Curiosità
di Redazione Picenotime
I consulti con le cartomanti nascono per dare un aiuto a tutte le persone che necessitano comprendere qualcosa. Eppure molte volte queste professioniste diventano delle amiche e si trasformano in una valvola di sfogo per il proprio malessere. Vediamo insieme il motivo di questo fenomeno.
La cartomanzia è un settore che oggi è molto sfruttato grazie all’avvento della tecnologia moderna. I professionisti del settore vengono contattati tramite cellulare in ogni ora del giorno e della notte, ad un costo basso e sono a disposizione per ricevere alcune domande per trovare la giusta interpretazione in merito al malessere dell’utente.
Per il consulto di cartomanzia al telefono le domande che di solito vengono formulate sono di tantissime tipologie. L’argomento che viene maggiormente sviluppato è l’amore e ogni forma di sentimento, al secondo posto il lavoro e poi la fortuna. Non è previsto un dialogo sul settore salute, infatti i professionisti di questo settore non permettono agli utenti di scendere nei dettagli in merito ad un discorso altamente delicato e complicato.
Una volta che si è creato un feeling con la veggente, allora si potrà iniziare a chiedere ciò che preme maggiormente. Il consiglio è quello di fare domande brevi e mirate così da permettere alla professionista di poter interpretare al meglio al lettura dei Tarocchi o delle Rune (a seconda dello strumento che utilizza in quel momento).
Durante il primo consulto tutto avviene in maniera frettolosa e, a volte, anche fredda. Ma se si crea un bel legame con la cartomante allora il rapporto diventa di fiducia: da qui si crea anche un altro fenomeno molto particolare tanto che la professionista diventa una valvola di sfogo.
Gli utenti sono differenti e il modo di chiamare una cartomante cambia a seconda della propria necessità. In alcuni casi il servizio di cartomanzia al telefono diventa un modo per confidarsi e trovare dall’altra parte una valvola di sfogo.
Questo avviene principalmente per questi motivi:
Non sempre è possibile confidarsi con amici e familiari
Si ha bisogno di parlare senza essere interrotti
È più facile trovare conforto da una persona che “non si conosce”
Le cartomanti ascoltano e trovano una risposta al proprio disagio, in maniera diretta e sincera
C’è necessità di andare dritti al punto e a volte sentire quel malessere ad alta voce
Ed è proprio così che avviene, infatti la maggior parte degli utenti che chiamano per un consulto di cartomanzia si ritrovano a non fare una domanda specifica, ma cercare di dare un senso al proprio disagio che sia d’amore o di vita in generale. Alcune persone non hanno del tutto bisogno di una risposta ma di essere ascoltate: il disagio è così forte, così come la solitudine che la cartomante diventa un’amica sincera.
Quante volte si ha il bisogno di sfogarsi ma non si sa con chi farlo? Magari non si vogliono far sapere alcune cose ai familiari, gli amici sono di parte e nessuno entra nel vivo della questione. La figura del cartomante al cellulare è anche questo, un alleato e un amico che prende per mano la persona interessata al consulto ascoltando tutto il discorso anche se lungo e disconnesso.
In questo aggroviglio di dolore e parole, il professionista coglie la vera richiesta e ne fa buon uso per consultare i Tarocchi e aiutare la persona a eliminare il suo disagio verbalmente. È bene quindi confermare di quanto i consulti cartomanti siano estremamente importanti per trovare risposte ma anche per guardarsi allo specchio e parlare di cose della quale non si avrebbe mai il coraggio di fare.
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