• Curiosità
  • Pulizia dei capannoni industriali: l’importanza di lavorare in un ambiente sicuro e salubre

Pulizia dei capannoni industriali: l’importanza di lavorare in un ambiente sicuro e salubre

di Redazione Picenotime

domenica 09 ottobre 2022

Nell'ambito delle lavorazioni industriali, è sempre più diffusa la ricerca di personale che possa provvedere alla pulizia profonda e alla sanificazione di capannoni anche di grandi dimensioni. Si tratta di un intervento che consente di poter lavorare in sicurezza in un ambiente sempre salubre, contribuendo a non cagionare stop indesiderati, perché vengono eliminate fonti potenziali di batteri e virus.

Non solo, ma anche l'efficienza di eventuali scarichi sarà ottimizzata se si provvede a una pulizia costante. Per garantire un lavoro ottimale è importante rivolgersi a realtà specializzate nel settore come, ad esempio, BG Service, ditta che offre un servizio di pulizia capannoni attento, puntuale e altamente professionale.

Un ambiente salubre per lavorare meglio

Secondo il Decreto Legge 81/2008, il datore di lavoro deve salvaguardare l'incolumità di tutti i dipendenti. E, per farlo, va anche garantito un ambiente sano, sia che si tratti di un ufficio che di un capannone industriale. Questi, infatti, presentano caratteristiche molto diverse rispetto ai canonici edifici: ciò significa che l'approccio di pulizia e sanificazione deve risultare adeguato sia alla tipologia di materiali utilizzati per il rivestimento di pavimenti e pareti, sia alle lavorazioni che vengono svolte al proprio interno.

Qualsiasi tipo di deposito, dall'olio alle sostanze chimiche, se non rimosso in maniera profonda può danneggiare le attrezzature o persino portare a pericolose inalazioni: in molti casi, anzi, la sanificazione prevede anche un intervento sull'aria stessa con prodotti idonei. Infatti, anche una semplice bocchetta di areazione o un condizionatore possono introdurre batteri e virus nell'ambiente, oltre a polvere e allergeni, e nella pulizia profonda possono essere inclusi anche tali elementi che possono inficiare sulle vie respiratorie.

Tipologie d'intervento

I professionisti di pulizia e sanificazione degli ambienti provvedono innanzitutto a un sopralluogo conoscitivo dell'ambiente su cui dovranno intervenire: in tal modo, potranno individuare correttamente gli spazi e i materiali su cui procedere, decidendo quali dispositivi e macchinari, nonché detergenti impiegare.

Spazzatrici e idropulitrici, ad esempio, consentono di togliere la polvere e molteplici altri elementi dal pavimento anche in spazi decisamente ampi ma in modo rapido: l'importante sarà utilizzare i prodotti adeguati, che per un capannone industriale devono risultare alcalini e mai acidi, così da penetrare a fondo senza danneggiare. Le spazzole eventuali vanno scelte dal professionista in modo da garantire la pulizia evitando di rovinare la pavimentazione, specie se ricoperta da uno strato resinoso. Esistono anche dispositivi che utilizzano il vapore ad alte temperature per sanificare meglio, ma va sempre tenuto conto delle caratteristiche delle superfici che si stanno trattando, se in metallo o in PVC, o comunque se compatibili con una temperatura così elevata.

I detergenti più impiegati sono a base di alcool o, laddove previsto, di candeggina diluita con acqua. La certificazione spesso richiesta è quella Ecolabel, che ne garantisce gli alti standard europei sia per quanto riguarda l'efficacia che l'ecosostenibilità: infatti una ditta di pulizie che si avvale di prodotti il più possibile naturali non solo salvaguarda ulteriormente la salute dei dipendenti, ma anche lo stesso ambiente.

Per quanto concerne la qualità dell'aria, invece, può anche essere utilizzato un prodotto per la nebulizzazione da lasciar agire prima di rendere di nuovo agibile il capannone: si tratta del perossido di idrogeno, dal potere disinfettante, o anche del semplice e altrettanto green ozono.

La pulizia profonda può essere fatta costantemente al fine da garantire sempre un ambiente di lavoro idoneo nel tempo.