Curiosità

Come rendere funzionale e produttivo il proprio spazio di lavoro in casa

di Redazione Picenotime

Il lavoro da casa è uno dei tanti corollari della situazione sanitaria introdotta dall’arrivo del Covid lungo il territorio nazionale. Per cercare di limitarne gli effetti, si è puntato sul cosiddetto smart working, ovvero quello che si svolge all’interno delle mura domestiche, senza alcuna necessità di spostamenti.
Per poter essere realizzato al meglio, lo smart working presuppone una serie di preziosi accorgimenti come da indicazioni di
questo sito dedicato alle imprese: proviamo ad individuarne alcuni utili ad ottimizzare la spazio di lavoro e, di conseguenza, il proprio rendimento.

Ottimizzare e rendere confortevole lo spazio

L’ottimizzazione dello spazio di lavoro non può che partire dalla disposizione di oggetti in grado di rendere più facile il lavoro in modo da averli sempre sotto mano. E anche dal ricorso ad un tocco di natura, sotto forma di una pianta, in grado di agire alla stregua di un depuratore e fornire maggiore quantità di ossigeno. Una ottima alternativa in tal senso, può essere rappresentata da fiori, che possono non solo dare un tocco di colore, ma anche regalare un gradevole profumo nel corso delle ore di lavoro.

Mettere in preventivo qualche pausa

Come abbiamo ricordato, sarebbe meglio avere a portata di mano tutto quello che serve per portare avanti il proprio lavoro. Alcuni oggetti, il cui uso è meno ricorrente, possono anche essere sottratti a questa incombenza, in quanto proprio l’alzarsi ogni tanto al fine di cercarli può costituire un diversivo in grado di rendere meno monotono il lavoro. Se possibile, inoltre, si può anche pensare di fare una breve passeggiata sotto casa, magari per recarsi a comprare il pane o il latte.

Cercare di ottimizzare la qualità dell’aria

L’aria è una componente molto importante, per chi lavora. Chi deve farlo all’interno della propria abitazione ha quindi una grande opportunità: quella di migliorarne al massimo la qualità evitando che quella viziata possa danneggiare non solo l’organismo, ma anche la necessaria concentrazione. Il miglior accorgimento possibile, in tal senso, non può quindi che essere quello di arieggiare più volte al giorno l’ambiente di lavoro, magari lasciando le finestre aperte proprio mentre si va a fare una breve passeggiata.

Rendere luminoso l’ambiente di lavoro

Infine la luce, la quale può avere un influsso notevole su umore, capacità di apprendimento e, in generale, sul nostro benessere. È ormai risaputo che la stabilità dei livelli di esposizione alla luce solare nel corso della giornata è in grado di migliorare il ritmo circadiano, considerato fondamentale agli esperti per il mantenimento del nostro equilibrio. Proprio per questo è consigliabile portare la postazione di lavoro più vicino possibile alla finestra, in modo da unire la luce al ricambio dell’aria.

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