Curiosità

Covid 19, la crisi economica colpisce anche il settore del gioco

di Redazione Picenotime

Se il gioco legale cala, quello illegale invece dà segnali di vita e di prosperità. Questo il pericoloso resoconto che il senatore di Forza Italia, nonché viceministro del Ministero per lo Sviluppo Economico, Gilberto Pichetto Fratin, ha dato in audizione alla Commissione parlamentare d’Inchiesta. Parole di preoccupazione e di allarme, che devono adesso seguire a fatti e a precise operazioni.

Sì, perché il gambling nostrano è uno dei settori che forniscono più contributi alle casse erariali oltre che migliaia di posti di lavoro. Il suo posto, negli ultimi mesi, quelli della pandemia per intenderci, è stato preso dal gioco illegale che nel 2020 ha toccato un giro d’affari di 18 miliardi, ma che nel 2021 dovrebbe aver raggiunto la cifra di 20 miliardi. Tutti fondi che entreranno nelle casse della mafia e delle organizzazioni criminali e malavitose, da sempre vicine al business del gioco illegale.

Nel comparto certificato calano gli occupati, scesi due anni a fa ad appena 32 mila, mentre nel 2018 si contavano oltre 9 mila imprese o più di qua mila occupati. Un settore che nei dati offerti da Fratin generava un fatturato da “15 miliardi complessivi e un valore aggiunto di 3 miliardi di euro. Il settore contribuiva per lo 0,6% al Pil, e per lo 0,3% all’occupazione complessiva”. Tra le aziende di maggiori successo c’è AdmiralYes, operatore di gioco Novomatic, molto apprezzato dagli appassionati. Operativo in Italia dal 2012, il gruppo si serve dei prodotti di gioco della Novomatic, che fondata nel 1980 è tra le società più grandi per quanto riguarda la produzione di giochi e impiega 21 mila dipendenti in oltre 45 paesi. La Novomatic, a proposito di occupazione, offre un posto di lavoro a 2.600 dipendenti nel nostro paese, divisi tra le sedi di Roma, Rimini e Busto Arsizio, ma anche nelle oltre 200 sale gioco, i 100 centri di scommesse e le 12 sale bingo.

Posti di lavoro messi in pericolo dalla crisi e che devono essere tutelati. “Secondo quanto riportato nel libro blu di Adm – spiega ancora Fratin - gli esercizi esistenti contano 196 sale bingo, 34.271 esercizi di giochi numerici a totalizzatore, 55.361 lotterie istantanee, 5.710 operatori del gioco a base all'ippica, 9.648 operatori a base sportiva, 32.274 punti vendita lotteria, 34.538 ricevitorie lotto e 54.264 Awp”.

Lavoratori, aziende e imprese che adesso hanno bisogno di risposte chiare da parte della politica. Perché non è più possibile rimandare.

 

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