Il Successo dei Franchising per Celiaci: cosa sapere
di Redazione Picenotime
venerdì 02 maggio 2025
La celiachia è una malattia autoimmune che richiede cibi preparati appositamente senza glutine. Si stima che solo in Italia la popolazione celiaca superi i 600.000 abitanti, anche se il dato potrebbe rappresentare solo la metà di chi ha effettivamente la malattia. A queste, spesso vanno aggiunte le famiglie di chi ha la malattia, che sceglie di adottare un’unica dieta a vantaggio del celiaco, e le numerose persone sempre più attente alla dieta e che scelgono liberamente di eliminare il glutine dalla propria dieta.
Chi soffre di questa particolare malattia cronica tende ad affidarsi ai marchi conosciuti piuttosto che aziende nuove di cui non si conosce la provenienza dei cibi senza glutine e come vengono preparati.
Affiliarsi ad un’azienda che già da anni si occupa di cibo senza glutine e che si sia già affermato con la clientela, può essere sicuramente una mossa astuta e che permetterà sicuramente di guadagnare già dopo i primi mesi di attività.
Per aprire un’attività nel settore alimentare specializzato in particolare nell’intolleranza al glutine non sono necessarie particolari capacità, se non soltanto un interesse in questa particolare intolleranza alimentare e poter garantire prodotti di qualità. Quest’ultima caratteristica può essere realizzata grazie ai fornitori già selezionati e scelti per la qualità unica dei loro prodotti dal Franchisor.
Se ancora hai dubbi, e ti chiedi se sia meglio aprire un’attività affiliata ad un grande Marchio oppure da zero, prova a consultare questa guida e scopri perché aprire un franchising per celiaci è un'opportunità interessante e particolarmente redditizia.
Se ti spaventa la quota di ingresso in azienda per aprire un’attività in Franchising, sappi che vi sono numerose attività che permettono di aprire un’attività facilmente e a basso costo.
La prima cosa da fare è scegliere il prodotto senza glutine che si desidera vendere, oppure scegliere un negozio di alimentari generico specializzato nel senza glutine e nelle intolleranze alimentari. Sul web è possibile trovare diverse informazioni in merito ai vari prodotti senza glutine e a come si differenziano le diverse attività in questo mercato.
Su lavoroefranchising.com, inoltre, puoi trovare numerosi Marchi che permettono di aprire un’attività per Celiaci a basso prezzo ma che comunque ti offriranno gli stessi vantaggi di un Brand famoso.
Franchising per Celiaci: alcuni consigli
Prima di aprire un’attività per celiaci ci sono alcune cose che devi sapere. Innanzitutto, è importante scegliere prodotti di qualità e che siano preparati meticolosamente senza rischi di contaminazione con il glutine.
Il glutine non è presente solo nei prodotti derivati da farine o da forno, ma può essere presente anche in numerosi altri prodotti per contaminazione o semplicemente per presenza di tracce di quel determinato elemento. Proprio per questo motivo è importante avere delle buone conoscenze su questa intolleranza alimentare e sui prodotti che possono essere consumati dai celiaci.
La location giusta è uno dei punti cardini dell’attività. Se si tratta di un negozio di alimentari specializzato nel senza glutine, allora questo dovrà essere abbastanza grande per presentare una vasta selezione di prodotti.
Se, invece, si sceglie di optare per un ristorante o una pizzeria, è bene decidere se proporre solo prodotti senza glutine oppure anche piatti per tutti. Nel caso il Marchio opti per entrambe le scelte, il ristorante o la pizzeria dovrà essere dotata di una doppia cucina, oppure di una sezione della cucina dove verranno preparati soltanto gli alimenti senza glutine per evitare contaminazioni. Nel caso specifico della pizzeria sarà necessario un forno a legna apposito dove verranno cucinate le pizze senza glutine.
Un discorso simile va fatto per panettieri, pasticceri e fornai. Anche in questo caso il proprietario dovrà decidere se proporre alla propria clientela soltanto cibi preparati appositamente senza glutine, oppure entrambe sia cibi adatti a tutta la popolazione, sia cibi adatti a chi è intollerante al glutine.
Tra le scelte di attività per celiaci ci sono anche boutique di prodotti tipici, preparati appositamente nella variante senza glutine, birrerie, enoteche e torrefazioni che vendono prodotti appositamente selezionati per celiaci.
Infine, tra le numerose scelte vi sono anche negozi che vendono prodotti freschi e surgelati.
Perché aprire un’attività per celiaci in Franchising è un’attività interessante
Aprire un’attività in Franchising per celiaci può essere un investimento fruttifero in un settore che non conosce crisi. Chi utilizza prodotti senza glutine, infatti, lo fa perché ha un’intolleranza alimentare e quindi ha la necessità di consumare prodotti che non contengano quel determinato elemento.
In Italia si stima che circa 600.000 persone soffrano di questa intolleranza, a cui si aggiungono persone a cui non è ancora stata diagnosticata la malattia e persone che decidono liberamente di consumare cibi senza glutine pur non soffrendo di celiachia.
I dati sono costantemente in aumento, poiché si tratta di una malattia cronica la cui unica cura è l’evitamento del glutine, e ogni anno vengono diagnosticati sempre nuovi celiaci. Pur trattandosi di prodotti di nicchia, quindi, l’attività si rivolgerebbe ad un ampio bacino demografico e che non può calare ma soltanto aumentare.
Tutto questo si traduce in guadagni elevati. Scegliendo di aprire un’attività in Franchising i guadagni potrebbero essere elevati anche fin dai primi mesi di attività a fronte di una spesa decisamente inferiore rispetto a quella a cui si andrebbe incontro aprendo un’attività da zero, e rischi aziendali ridotti.
Le migliaia di persone scelgono ogni giorno di affidarsi a prodotti di qualità e che garantiscano la totale assenza di glutine. I prodotti di qualità vengono quindi identificati con una spiga sbarrata, ovvero un marchio di controllo qualità posto dall’Associazione Italiana Celiachia. Molti marchi che permettono di aprire attività in Franchising per celiaci superano ogni giorno i controlli dell’associazione, ottenendo di conseguenza la fiducia dei clienti.

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