Il concetto di sport, a livello professionistica, si intreccia spesso e volentieri con quello di economia e di finanza. L’universo sportivo, in confronto a un po’ di decenni fa, è cambiato completamente ed è diventato una sorta di business, con buona pace del romanticismo che dominava il caro e vecchio calcio delle bandiere, come ad esempio Mazzola con il Torino oppure Riva con il Cagliari.
È impossibile non notare, in effetti, come le attività di marketing, ma anche i contratti di sponsorizzazione abbiano raggiunto un ruolo di primo piano nel mondo dello sport. Nello specifico, sono diventati fondamentali in tutta la fase di organizzazione delle strategie commerciali, sia dal punto di vista dell’azienda che si offre come sponsor, sia per quanto riguarda la società sportiva che riceve tale beneficio. Nel calcio, in modo particolare, tutti coloro che decidono di investire dei soldi in sponsorizzazioni è consapevole che rappresenta una delle fette principali nel fatturato di una società.
Una delle principali fonti di sussistenza per una società
Nel corso degli ultimi anni ci sono stati tantissimi esempi di come tante società abbiano scelto di puntare sulle sponsorizzazioni in ambito sportivo per crescere sempre di più a livello di notorietà e farsi adeguata pubblicità, per attirare un numero maggiore di clienti. Tra i contratti di sponsorizzazione più interessanti troviamo anche quello che riguarda easyMarkets, che opera nel trading online ed è uno dei partner di una società che ha fatto la storia del calcio, ovvero il Real Madrid.
Complessivamente, gli sponsor rappresentano un sostegno fondamentale per raggiungere il successo, ma anche per promuovere in maniera adeguata lo sport non solo nazionale, ma anche locale.
Le varie tipologie di sponsorizzazione sportiva
La sponsorizzazione, nella maggior parte dei casi, si può considerare quasi come una relazione di scambio, che si basa sul principio di prestazione e controprestazione. In relazione, quindi, al rapporto che intercorre tra l’attività dello sponsor e l’iniziativa che deve essere sponsorizzata proviamo a buttare un’occhio alle principali categorie di sponsorizzazioni.
Si parte dallo sponsor ufficiale, ovvero il classico caso di un’azienda che va a sponsorizzare una squadra per via del fatto che ha tutto l’interesse a diventare il simbolo del prodotto che viene sponsorizzato fino a stabilire l’immagine. Una squadra può aver molteplici sponsor ufficiali, che di solito fanno capolino sulle maglie e che sono quelle che ottengono il miglior tornaconto dal punto di vista della visibilità e pubblicità.
Poi troviamo le aziende che operano come fornitori ufficiali. Ovvero, si tratta di imprese che mettono a disposizione prodotti e servizi che si adattano a compagni che operano in specifici sport. Proviamo a fare un esempio con uno dei brand più famosi in tutto il mondo, ovvero Nike, che ad esempio ha sponsorizzato anche singoli calciatori come Neymar, salvo poi interrompere il rapporto per diversi motivi, che si caratterizza per essere il fornitore ufficiale del campionato di calcio a 11 e ha poi chiuso anche un’intesa per diventare fornitore ufficiale pure del calcio a 5, mettendo a disposizione tantissimi prodotti legati all’abbigliamento, ma anche un gran numero di accessori e calzature.
Poi troviamo lo sponsor tecnico e lo sponsor di settore. Nel primo caso, si tratta di quell’azienda che va a garantire la fornitura di tutti quei prodotti che sono fondamentali per lo svolgimento dell’attività sportiva. Basti pensare alle maglie da gioco, piuttosto che ai pantaloncini, alle casacche da allenavamo e così via. Lo sponsor di settore, invece, corrisponde a quell’azienda che mette a disposizione dei prodotti che possono essere sfruttati durante l’attività sponsorizzata, anche se in realtà non hanno un legame particolare con quello sport. Basti pensare ai contratti di sponsorizzazione pubblicitaria, che vedono come protagonisti degli spot più disparati dei calciatori o altri sportivi famosi.
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