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Che sta succedendo al Napoli quando gioca in casa?

di Redazione Picenotime

martedì 14 novembre 2023

Qual è il sentore medio dei tifosi una volta che la propria squadra riesce a vincere lo scudetto, anche con una certa superiorità rispetto agli avversari? Che l’anno successivo la squadra riuscirà nel difficile compito di primeggiare all’interno del campionato senza particolari sforzi, giusto?

Non del tutto, almeno a giudicare dalle quote serie a relative alle partite con cui il Napoli gioca in casa al proprio stadio Maradona. La squadra di Rudi Garcia, infatti, tra campionato di Serie A e Champions League, si porta a casa risultati positivi con molte, molte meno probabilità di quante sarebbe lecito aspettarsene.

Contando anche la prima settimana di Novembre, infatti, il Napoli ha disputato in casa ben sette partite e di queste soltanto una, la prima, è stata una partita senza goal subiti (il cosidetto clean sheet); tutte le altre hanno visto o sconfitte, o pareggi, o partite con dentro gol subiti di qualche tipo.

I risultati contano

Tolta la partita con il Sassuolo (gol di Osimhen e Di Lorenzo) giocata dal Napoli al Maradona a fine Agosto, la squadra che lo scorso anno si è riportata a casa lo scudetto non è mai riuscita a ottenere risultati estremamente positivi durante il corso delle partite in casa. Con Lazio, Real Madrid e Fiorentina si è riportata a casa delle sconfitte (alcune anche piuttosto sonore, tipo l’1 a 3 della Fiorentina) mentre il risultato migliore ottenuto finora è con l’Udinese, con un 4-1 per il Napoli che però prevede comunque dei goal da parte dell’avversario.

Prendendo in esame il campionato fino alla prima settimana di Novembre le uniche altre partite giocate dai bianco celesti sono il pareggio ottenuto con il Milan e il pareggio ottenuto con l’Union Berlino durante la Champions League.

Quali sono i problemi tattici del Napoli?

I dati parlano chiaro: dodici gol subiti in sette partite giocate, numeri che non lasciano presagire niente di buono.

Prendendo in esame le statistiche legate al match con l’Union Berlino è possibile tirare fuori qualche conclusione, come il maggior numero di tiri in porta messi a segno dalla squadra tedesca con Bonucci nella rosa rispetto a quelli messi a segno dal Napoli.

Le prestazioni del Napoli sul campo di calcio non sono delle migliori, con la squadra che per poter mettere in difficoltà la squadra avversaria deve fare davvero i salti mortali. Mancano le strategie per creare occasioni da gol, dei gol che siano associabili più alla forza della squadra che alle dimenticanze del portiere avversario.

Una volta che il Napoli ha palla al piede quello che succede è che… semplicemente improvvisa, con tantissima fiducia riposta nelle scelte individuali dei calciatori. Finché questi sono Politano o Kvaratskhelia le cose vanno bene, parliamo di figure che tendono a tentare continuamente dribbling o a portare a termine tocchi positivi.

Questo però non basta: quello del Napoli è un calcio troppo confusionario per funzionare con costanza e per assicurare alla squadra le certezze di cui ha bisogno. Di certo questo tipo di gioco fa fluttuare di tanto le scommesse degli appassionati, con risultati che cambiano di continuo, ma per quanto ancora potrà durare?

Quanto ancora Garcia vorrà sfidare la fortuna con le sue pensate?