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Finanziamenti: sul web in crescita la richiesta di mutui

di Redazione Picenotime

venerdì 17 marzo 2023

Nel settore dei finanziamenti si conferma in forte crescita il numero di utenti che si rivolge al web per richiedere un mutuo.

Il fenomeno è riconducibile ai numerosi vantaggi di cui si può beneficiare servendosi di tale modalità di sottoscrizione: il primo aspetto rimarchevole coincide con l'opportunità, in fase di valutazione delle varie proposte dei soggetti erogatori, di effettuare in pochissimo tempo una selezione delle offerte più interessanti, adatte alle proprie esigenze. È palese che una ricerca di questo tipo eseguita fisicamente si traduca in lungaggini che la maggior parte dei consumatori non desidera.

Inoltre, utilizzando i canali online, è possibile quantificare immediatamente l'incidenza sul budget familiare dell'esborso dovuto alla sottoscrizione di un mutuo, in quanto molti portali dedicati mettono a disposizione dei visitatori applicazioni per calcolare l'importo esatto della rata.

Si tratta di una possibilità molto importante, soprattutto tenendo conto dei frequenti rialzi dei tassi che sta attuando la Banca Centrale Europea per abbassare l’inflazione: non a caso, proprio in vista di un ulteriore aumento di recente Christine Lagarde ha inviato le banche a rinegoziare i contratti per favorire un rapporto sano con i propri debitori. 

Come procedere al calcolo del mutuo online

In linea di massima i calcolatori online presentano dei campi editabili in cui è necessario inserire i valori in base a cui determinare la rate del finanziamento: il richiedente, quindi, dovrà evidenziare l'importo che desidera ottenere, il tasso di interesse applicato dal soggetto erogatore, il numero di versamenti entro cui estinguere il mutuo e la frequenza dei medesimi.

La somma di denaro risultante dal piano di rimborso dipende ovviamente da tutte le variabili elencate, a cui si aggiungono il valore dell'immobile e la finalità del credito.

In ogni caso, per comprendere appieno il meccanismo che regola quest’analisi preliminare è possibile affidarsi a comparatori di riferimento del settore come Facile.it, che propone una guida al calcolo del mutuo con la quale fornisce agli utenti tutte le informazioni necessarie per effettuare una stima attendibile, del tutto in linea con le proprie esigenze.

Mutuo ipotecario e mutuo chirografario a confronto

I finanziamenti sottoscrivibili per acquistare un immobile – o per effettuare lavori di varia natura – possono essere divisi in due categorie: i mutui chirografari e i mutui ipotecari.

I primi non prevedono l'iscrizione di ipoteca e la valutazione tecnica di un perito, è sufficiente infatti allegare un giustificativo di spesa all'incartamento necessario per avviare la pratica di prestito.

I tempi di attesa per ottenere la liquidità richiesta sono brevi, ma la durata massima dell'ammortamento non eccede solitamente i 10 anni. I chirografari, inoltre, offrono solo il tasso fisso e la somma di denaro erogabile ha dei limiti più stringenti rispetto ai finanziamenti con garanzia reale.

Il mutuo ipotecario è richiedibile per importi anche piuttosto elevati e le tempistiche di rimborso possono variare dai 5 ai 40 anni; è opportuno evidenziare, però, che l'iter per avere la disponibilità del capitale è abbastanza lungo.

Una volta individuato l'immobile da acquistare e scelto la tipologia di finanziamento più adatta alle proprie esigenze bisogna avviare l'istruttoria che si compone di diverse fasi: la delibera reddituale, la perizia dell'immobile messo a garanzia e la ricerca da parte del notaio – relazione notarile preliminare – di eventuali gravami sullo stesso.

Istruttoria di un mutuo ipotecario

La delibera reddituale serve a verificare che l'obbligato sia in grado di far fronte al pagamento della rata per tutta la durata dell'ammortamento, mentre la perizia di un tecnico stabilisce il valore dell'immobile, perché di solito si finanzia una percentuale di tale importo.

Una volta che i tre step hanno dato esito positivo, è possibile procedere con il rogito e la sottoscrizione del contratto di mutuo.

Quando si compie un'operazione di questo tipo la valutazione più difficile per il richiedente coincide con la scelta tra il tasso fisso e il tasso variabile in quanto, se il secondo in alcuni frangenti può risultare meno oneroso, il primo assicura una rata costante per tutta la durata del finanziamento al riparo da sgradite sorprese in caso di un aumento del costo del denaro.