L'Ascoli Calcio ha vissuto un’estate capace di riaccendere la passione dei tifosi piceni. La campagna abbonamenti per la stagione 2025-26 ha superato ogni aspettativa, raggiungendo quota 7.002 tessere sottoscritte, un risultato che testimonia il ritorno di fiducia verso la società bianconera.
La risposta del popolo piceno è stata incredibile, con una tifoseria che ha risposto presente in maniera straordinaria e una semplice campagna di tesseramento si è trasformata in un vero e proprio record storico per la Serie C. Gli appassionati, d’altronde, sono già pronti a pronosticare gli esiti di una nuova e imprevedibile stagione, all’interno di un’esperienza simile a quella dei casino non AAMS con prelievo immediato, che offrono vantaggi significativi come transazioni rapide e maggiore flessibilità.
I dati parlano chiaro: dalle iniziali 1.000 tessere sottoscritte nei primi giorni, la crescita è stata costante e inarrestabile. La campagna ha toccato quota 4.651 abbonamenti a inizio agosto, per poi superare rapidamente i 5.000 e successivamente i 6.000 tesseramenti. Un crescendo che ha culminato con il superamento della soglia dei 7.000 abbonamenti proprio in concomitanza con la prima giornata di campionato.
Il debutto stagionale: Ascoli-Pianese
Il 23 agosto 2025, al Del Duca, si è materializzato il frutto di questa straordinaria campagna abbonamenti. Quasi diecimila spettatori hanno assistito al debutto dell'Ascoli contro la Pianese, con una cornice di pubblico che non si vedeva da anni. La partita, terminata 0-0, ha rappresentato simbolicamente l'inizio di una nuova era per i bianconeri.
Nonostante il risultato non abbia regalato i tre punti sperati, l'atmosfera dello stadio ha confermato il ritrovato feeling tra squadra e tifoseria. La presenza massiccia del pubblico ha dimostrato che i numeri della campagna abbonamenti non erano solo statistiche, ma la manifestazione concreta di una passione mai sopita che attendeva solo l'occasione giusta per riemergere. Ma quali sono i motivi del ritrovato entusiasmo?
L'effetto Passeri e la nuova proprietà
Il merito di questo straordinario successo va certamente attribuito alla nuova gestione guidata dal presidente Bernardino Passeri. Come ha dichiarato lo stesso Passeri. La sua leadership ha saputo ridare credibilità a un progetto che aveva bisogno di ritrovare la propria identità.
La nuova proprietà ha lavorato instancabilmente per garantire continuità operativa nel delicato momento di transizione, dimostrando serietà e professionalità. Il presidente ha inoltre sottolineato come "quella passione potrà raddoppiare l'energia in campo e i punti in classifica". E la partita d'esordio ha confermato questa visione, con il pubblico che ha sostenuto la squadra per tutti i novanta minuti. In attesa della prima vittoria.
I numeri ottenuti dal club piceno rappresentano un record assoluto per la Serie C, secondo solo agli 8.000 abbonamenti della storica stagione 1979-80, quando l'Ascoli militava in Serie A. Adesso si tratta di tradurre questa passione in risultati sportivi soddisfacenti per la piazza e per la nuova proprietà. Con oltre 7.000 abbonati al seguito e un debutto casalingo da quasi diecimila spettatori, l'Ascoli Calcio ha tutte le carte in regola per affrontare con ottimismo la nuova stagione, forte del sostegno incondizionato dei propri tifosi che hanno già dimostrato di essere pronti a riempire il Del Duca.
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