La modalità e-learning per i corsi sicurezza
di Redazione Picenotime
giovedì 05 maggio 2022
La più importante strategia di tutela della sicurezza sul lavoro è rappresentata dalla formazione, che è fondamentale dal punto di vista della prevenzione in tutti gli ambienti di lavoro. Ovviamente, a condizione che essa si dimostri efficace. Il riferimento normativo in materia è rappresentato dal D. Lgs. n. 81 del 2008, il Testo Unico della Sicurezza sul Lavoro, che al comma 1 dell’articolo 2 identifica la formazione come un processo educativo tramite cui è possibile trasmettere a tutti i soggetti che compongono il sistema di prevenzione e protezione aziendale (quindi non solo i lavoratori) le procedure e le conoscenze che sono indispensabili per l’acquisizione delle competenze che occorrono per svolgere le mansioni aziendali in sicurezza, in un’ottica di gestione, di riduzione e di identificazione dei rischi.
La fruizione dei corsi online
I corsi sicurezza lavoratori al giorno d’oggi possono essere fruiti anche online, grazie a piattaforme tecnologiche che sono progettate in maniera specifica per garantire la formazione e-learning e la sua formazione. Così, le lezioni possono essere seguite in modalità asincrona e a distanza, senza che vi siano vincoli dal punto di vista degli orari e, soprattutto, non dovendo preoccuparsi dei costi che riguardano la formazione in presenza.
I requisiti da rispettare
L’Allegato II dell’Accordo Stato-Regioni del 7 luglio del 2016 identifica i requisiti che devono essere rispettati per la formazione in modalità e-learning in materia di sicurezza. A tale scopo si prevede una interfaccia di comunicazione tra corsista e tutor, sotto forma di help desk, e in più viene richiesta la presenza di figure tutor di processo e mentor di contenuto. È necessario, poi, che tutti i moduli del corso siano realizzati in pacchetti SCORM (SCORM è l’acronimo di Shareable Content Object Reference Model) o utilizzando un sistema equivalente. Infine, è indispensabile un sistema di gestione del tipo LMS (Learning Management System) che consenta di tracciare le diverse attività, come per esempio la fruizione dei Learning Objects, gli oggetti didattici.
Quali corsi possono essere proposti in modalità e-learning
Non tutti i corsi possono essere erogati in modalità e-learning, come si può dedurre facendo riferimento all’Accordo Stato-Regioni che abbiamo già citato in precedenza. L’Allegato V, infatti, stabilisce che questa modalità di erogazione è consentita unicamente per i corsi di aggiornamento per ASPP e RSPP, per la formazione generale per i lavoratori e per la formazione di base per ASPP e RSPP, che corrisponde al modulo A. Viceversa, è richiesta l’erogazione in aula per il modulo B, per il modulo B Specialistico e per il modulo C. Ancora, la modalità e-learning è ammessa per la formazione dei dirigenti e dei preposti, mentre la formazione specifica per i lavoratori può essere erogata in questo modo unicamente nel caso di attività a basso rischio. Infine, per ciò che riguarda i corsi di aggiornamento e formazione RLS, la modalità e-learning è permessa unicamente quando essa è prevista in maniera esplicita nei vari CCNL.
La formazione e-learning e Progetto81
Le aziende che desiderano usufruire delle opportunità offerte dalla formazione in modalità e-learning possono fare sicuro affidamento sulle proposte di Progetto81, una realtà composta da uno staff di formatori, di consulenti e di professionisti altamente qualificati che vanta un’esperienza di più di 10 anni in questo ambito. L’azienda è certificata UNI EN ISO 9001-2015 per ciò che riguarda i servizi di formazione, e mette a disposizione piattaforme e-learning intuitive e moderne.
Tutto quello che c’è da sapere sulla formazione e-learning
In base alla normativa in vigore, la modalità e-learning è consentita per la formazione ECM nel settore sanitario (ECM è l’acronimo di Educazione Continua in Medicina) e per la formazione degli operatori che sono adibiti all’impiego di attrezzature come i carrelli elevatori e le piattaforme elevabili; in questo secondo caso, devono essere esclusi i moduli pratici mentre si fa riferimento unicamente al modulo normativo e a quello tecnico. I corsi di aggiornamento per ASPP e RSPP sono validi anche come aggiornamento per i coordinatori per la sicurezza nei cantieri e per i formatori per la sicurezza. È possibile erogare la formazione specifica dei lavoratori per le attività a basso rischio attraverso la modalità e-learning anche a dipendenti di imprese a rischio medio o a rischio alto a patto che questi non lavorino nei reparti produttivi nemmeno in maniera saltuaria.

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