Curiosità

Superbonus 110%: come non farsi trovare impreparati dagli effetti del Decreto Rilancio

di Redazione Picenotime

Con l’approvazione del disegno di legge per la conversione del Decreto Sostegni (DL 41/2021) è stata bocciata la proroga del Superbonus 110% al 2023, al pari del tentativo di estendere le agevolazioni anche ad alberghi, studi professionali e capannoni.

Tuttavia, è anche arrivato l’impegno ufficiale da parte del premier Mario Draghi, per inserire l’estensione dell’Ecobonus al 2023 attraverso la Legge di Bilancio 2022.

Per il momento, dunque, rimane valida la scadenza fissata al 31 dicembre 2022 per gli interventi coperti dal Superbonus, con la proroga a giugno 2023 per i lavori realizzati nelle case popolari.

Per i professionisti e le aziende si preannuncia quindi un periodo intenso, in quanto tutte le richieste dovranno essere gestite entro il prossimo anno e mezzo, per garantire ai clienti la possibilità di usufruire del bonus al 110% per gli interventi che assicurano il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio.

Come aggiornarsi sulla normativa per il Superbonus 110%

Secondo un sondaggio condotto dal sito d’informazione Edilportale, su un campione di mille professionisti tra ingegneri, architetti e geometri, circa una richiesta su quattro relativa agli interventi per il Superbonus 110% è stata convertita finora in un cantiere attivo.

Tra le difficoltà riscontrate spicca soprattutto la non conformità degli immobili, inoltre l’80% dei professionisti ha segnalato complicazioni riscontrate a causa della complessità della normativa.

Per migliorare la propria preparazione è possibile, allora, seguire un apposito percorso formativo di aggiornamento: ne costituisce un esempio il corso per il Superbonus proposto da Unione Professionisti, una delle realtà di riferimento in Italia per quanto riguarda la formazione accreditata professionale.

Il corso, interamente online, è un contenuto specifico e aggiornato sulla normativa relativa al Superbonus 110%, all’interno del quale vengono trattati in modo accurato tutti gli aspetti tecnici, burocratici e fiscali previsti per i lavori di efficientamento energetico e di miglioramento antisismico che rientrano nelle agevolazioni pubbliche.

In questo modo, è possibile maturare tutte le competenze richieste per supportare i clienti e le aziende a pianificare gli interventi da realizzare, dallo studio di fattibilità alla compilazione dell’asseverazione tecnica, fino alla redazione dell’APE da trasmettere all’ENEA.

Con la formazione a distanza si possono acquisire le conoscenze necessarie in modo agevole, per specializzarsi in questo settore per il quale sono previsti fino a 18 miliardi di euro, grazie al sostegno del PNRR e del Fondo Completare con le risorse in arrivo dall’Unione Europea attraverso il Next Generation EU.

Superbonus 110%: quali sono gli adempimenti per i professionisti?

Con il Superbonus 110% è possibile ottenere una detrazione del 110% su una serie di interventi trainanti, tra cui i lavori di isolamento termico degli edifici, la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale e gli interventi antisismici.

Allo stesso tempo, è possibile includere anche alcuni lavori trainati, in merito a interventi di miglioramento dell’efficienza energetica, l’installazione di impianti fotovoltaici, la rimozione delle barriere architettoniche e l’installazione di infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici.

Le agevolazioni, riservate a persone fisiche, condomini, Onlus, Istituti autonomi case popolari (Iacp), cooperative e società sportive dilettantistiche, consentono di ottenere sia il rimborso fiscale in 5 quote annuali, sia la conversione della detrazione in credito d’imposta cedibile o in sconto in fattura.

Tra i requisiti previsti c’è l’aumento di due classi energetiche dell’edificio, oppure l’acquisizione della classe migliore disponibile per gli immobili certificati con una categoria di efficienza energetica già elevata.

Inoltre, la normativa richiede vari adempimenti, i quali devono essere realizzati da tecnici e professionisti abilitati. Per gli interventi di efficientamento energetico e miglioramento antisismico è indispensabile produrre l’asseverazione tecnica, un documento attraverso il quale viene dimostrata la conformità dei lavori effettuati e delle spese sostenute.

Un altro passaggio obbligatorio è il visto di conformità, rilasciato da professionisti qualificati come ragionieri, commercialisti e consulenti del lavoro, con il quale si attestano i dati relativi a tutte le documentazioni prodotte.

Dopodiché, è necessario l’attestato di prestazione energetica (APE), da inviare all’ENEA pre e post-intervento per dimostrare il miglioramento dell’efficienza energetica ottenuta tramite l’intervento.

Attraverso un corso online sul Superbonus 110% è possibile approfondire tutti questi aspetti, per avere chiaro il quadro normativo e le procedure per la richiesta della cessione del credito.

In questo modo, è possibile mettere a disposizione di clienti e imprese le proprie competenze, offrendo una consulenza professionale di qualità per la gestione delle pratiche e il supporto tecnico.

 

commenti 0****

Riproduzione riservata