Curiosità

Come può una coppia omosessuale avere figli?

di Redazione Picenotime

Scopri tutte le opzioni disponibili per una coppia omosessuale per avere figli nelle migliori condizioni.

Essere padre/madre è una delle esperienze più belle e terrificanti del mondo, un piccolo essere può cambiare tutto, quindi non sorprende il gigantesco desiderio che esiste in molti di vivere questa esperienza.

Ma uno dei dubbi più frequenti al momento di imbarcarsi in questo nuovo mondo, e ancora di più se si è dei nuovi modelli di famiglia, è di solito come può una coppia omosessuale avere figli? Beh, la risposta è semplice. In teoria, si può optare per l'inseminazione artificiale, l'adozione, la donazione di ovuli, la maternità surrogata, l'utero in affitto, tra le altre opzioni.

Anche così, alcune opzioni sono limitate, sia dalla legge che dallo stato mentale e sociale delle coppie, per questo si raccomanda di avere sempre una consulenza ottimale per sapere come affrontare i problemi che si presentano.

Vale la pena ricordare che, grazie ai progressi in campo scientifico, è possibile realizzare una riproduzione, con supporto medico, in modo soddisfacente e con successo.

L'adozione per le coppie dello stesso sesso e le sue alternative

Questa è una delle alternative più comuni quando si tratta di stabilire una parentela legale tra persone, potendo diventare legalmente genitori. Anche se è un processo lungo e faticoso, ne vale la pena. È importante tenere presente che in ogni paese e in ogni stato i requisiti per un'adozione di successo sono diversi.

L'adozione parentale omo è completamente legale in 29 paesi.

Come può una coppia di donne avere figli?

Oltre all'opzione dell'adozione, una coppia femminile può avere figli attraverso una varietà di tecniche di riproduzione assistita. Sarà necessario, al momento di una qualsiasi di queste, la donazione di materiale genetico maschile (seme). Queste tecniche sono:

Metodo ROPA

Questo metodo permette ad entrambe le donne di contribuire ad una gravidanza ottimale, una fornendo i suoi ovuli e l'altra portando il bambino. È importante tenere presente che entrambe le parti riceveranno un trattamento ormonale, sia per la preparazione dell'endometrio che per la stimolazione delle ovaie.

Per questo è corretto dire che ci sono due parti in questo trattamento, che sono: il contributo genetico della donna che si sottopone alla fecondazione in vitro, la stessa che ha dato i suoi ovuli e la donna che riceve questi embrioni che sono stati fecondati in laboratorio, oltre ad essere quella che porta a termine la gravidanza.

Fecondazione in vitro (IVF)

Si tratta di un metodo di riproduzione che richiede assistenza medica e che consiste nell'unire in un laboratorio uno sperma, dato da un donatore, e un ovulo, che normalmente appartiene a una delle madri, sperando di ottenere con successo embrioni ottimali che saranno collocati nell'utero della madre che porterà a termine la gravidanza.

Come può una coppia di uomini avere figli?

Non sempre queste coppie ricorrono all'adozione, la loro decisione è orientata verso la maternità surrogata, ma, la stessa è un po' problematica, quindi è meglio contare sui migliori consulenti in materia. In Italia, anche se la paternità surrogata (maternità surrogata) è vietata, è possibile contare sulle migliori guide per realizzarla all'estero.

Maternità surrogata

Questa tecnica si basa sull'inserimento del materiale genetico dei genitori o, nel caso in cui questi subiscono qualche tipo di contrattempo, quello di un donatore, nel corpo di una donna, che deve acconsentire alla gravidanza.

Ha ricevuto il nome di maternità surrogata, quindi ci sono state molte controversie, questo è uno dei motivi principali per cui è illegale in gran parte del mondo. Nonostante questo in Europa è possibile eseguirlo, alcuni dei paesi che lo permettono sono: Russia, Grecia, Ucraina e Georgia.


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