Curiosità

Emozione, flessibilità e sostenibilità: i trend per i complementi d’arredo al Salone del Mobile 2025

di Redazione Picenotime

Anche per il 2025 il Salone del Mobile ha delineato in maniera chiara la direzione in cui sta andando il mondo dell’arredo. Un evento che sempre di più contribuisce a interpretare la connotazione sociale e l’evoluzione funzionale degli arredi. Il concetto chiave emerso in maniera preponderante riguarda la casa come spazio emotivo, sensoriale e consapevole, capace di evolversi con chi lo vive e far provare emozioni. Non solo quindi un luogo da abitare ma un ambiente che viene vissuto in maniera sentimentalmente attiva e in grado di coinvolgere.

I complementi d’arredo come oggetti decorativi di design, lampade, tappeti, vasi e contenitori quindi non ricoprono più il ruolo di semplici accessori ma hanno un ruolo da protagonisti nella scena domestica. Sono in grado di raccontare storie, creare atmosfere, creare un ambiente di comfort emotivo diventando gli interpreti principali di questo nuovo modo di vivere la casa, non più incentrato solo sui bisogni funzionali delle persone. Il design così assume anche una connotazione umana: ecco allora una panoramica dei principali trend emersi quest’anno alla fiera milanese.

1. Design morbido e accogliente

Per l’anno 2025, sulle forme geometriche e spigolose si affermano volumi dolci, sinuosi e rassicuranti. Le linee dei divani sono avvolgenti, i tavoli presentano angoli smussati, le lampade hanno struttura leggere come petali: tutto è volto a creare un ambiente accogliente, quasi protettivo nei confronti di chi lo vive. Il concetto è lo stesso alla base della cosiddetta casa cocoon: la casa viene percepita come un rifugio dove sentirsi al sicuro, coccolati e lontani dallo stress delle frustrazioni quotidiane. Il design si evolve e non è più solo mero arredamento, il design abbraccia chi lo vive, offre comfort e crea intimità attraverso forme che attingono all’emotività della persona prima ancora che agli occhi.

2. I colori legati alla natura che creano ambienti caldi e rilassati

Anche le palette cromatiche seguono il trend dell’emotività: via libera quindi a tonalità calde, naturali e avvolgenti. Ad affermarsi quindi sono il terracotta, l’ocra, il color sabbia e il ruggine insieme a sfumature come il verde salvia e il blu polveroso.

Dominano il terracotta, l’ocra, la sabbia, il ruggine, insieme a sfumature come il verde salvia e il blu polveroso.

Si tratta di colori che richiamano i paesaggi naturali e inducono relax, contribuendo a rendere la casa un luogo di benessere. C’è quindi un ritorno alla dimensione terrena, non solo nei materiali ma anche nelle sfumature di colore presenti nell’ambiente casa, per creare un senso di armonia e connessione con la dimensione natura.

3. Gli arredi flessibili per una casa personale e in movimento

Insieme all’evoluzione della vita si evolvono anche gli spazi. Ecco allora che il design risponde con delle proposte di arredamento modulari, trasformabili e multifunzionali. I divani sono componibili con schienali regolabili, i tavoli allungabili, le mensole componibili e i mobili ibridi: sono gli elementi di arredamento ad adattarsi alle diverse esigenze, anche nel tempo.

La casa così diventa un ambiente permeato da fluidità, capace di evolversi insieme alle esigenze di chi la abita, in grado di accogliere tutte le transizioni della vita quotidiana, dal lavoro da remoto, al momento di relax, fino alla convivialità.

4. Il ruolo della sensazione tattile: il ritrovano piacere del tatto

Tra i trend emersi al Salone del Mobile 2025 trova spazio anche la dimensione sensoriale. L’arredo non è solo qualcosa da guardare ma anche da toccare, vivere e anche sentire. I materiali scelti sono naturali, materici, vivi: legno grezzo, pietra naturale, pelle rigenerata, ceramica ruvida, tessuti bouclé, velluto e ciniglia.

Ogni superficie diventa un invito al contatto, offrendo un’esperienza che coinvolge non solo la vista ma anche il tatto e le emozioni. Il piacere dell’autenticità passa attraverso la matericità, rendendo ogni gesto quotidiano un momento per connettersi con l’ambiente che ci circonda.

5. La luce come elemento d’arredo

Nel nuovo modo di concepire il mondo dell’interior design, la luce non è più solo funzionale ma diventa un vero e proprio elemento scenografico. Anche le lampade infatti non si limitano a illuminare ma arredano, decorano e raccontano.

Gli effetti che riprendono il concetto di emotività del design sono quelli di sospensioni eteree, diffusori opalini, sculture luminose oppure applique materiche e architettoniche. La luce quindi entra in scena con grazie ed eleganza e grazie alla tecnologia smart è sempre più regolabile, personalizzabile e integrata nell’ambiente, trasformando l’atmosfera con un tocco.

6. Design scultoreo: quando l’arredo diventa arte

I complementi d’arredo si trasformano sempre più spesso in opere d’arte da vivere. Tavoli-scultura, sedute oversize, lampade-installazione: oggetti che vanno oltre la funzione per emozionare, sorprendere, raccontare.

Il design in questo caso si fonde con l’arte e si esprime creativamente, affermando un’identità. Ogni pezzo ha una sua unicità, è pensato per lasciare un’impronta visiva e sensoriale, per diventare un simbolo di stile e personalità.

Il Salone del Mobile 2025 promuove una nuova idea di casa viva, empatica ed evolutiva

Il Salone del Mobile 2025 fornisce un’idea dell’abitare rinnovata. La casa non è più solo un insieme di stanze ma un luogo che vive, evolve e comunica. Un ambiente in cui ogni dettaglio dell’oggetto, dalla forma alla funzione, dal colore al materiale, contribuisce al benessere complessivo della persona.

I complementi d’arredo diventano strumenti per costruire spazi che accolgono, raccontano storie e promuovono una visione olistica dell’abitazione e del vivere. Il design non si limita all’estetica ma si fa etico, empatico e profondamente umano.

La bellezza oggi ha un significato più profondo: è comfort, emozione e identità. I nuovi arredi sono protagonisti in questo processo e partecipano in maniera attiva a questa rivoluzione.



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