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Si può risparmiare sul riscaldamento? I consigli per ridurre i consumi

di Redazione Picenotime

venerdì 27 ottobre 2023

Quando inizia ad avvicinarsi l’inverno, c’è sempre una domanda che si pongono gli italiani: si può risparmiare sul riscaldamento? Con le migliori offerte gas per la casa è possibile ottimizzare il budget destinato al gas. Vogliamo però dare anche dei preziosi suggerimenti per ridurre i consumi.

L’impatto del riscaldamento sulle bollette

Quando arriva il freddo, non desideriamo altro che avvolgerci in una coperta, al riparo nei nostri ambienti, con il riscaldamento… acceso. Ma che salasso per le bollette: purtroppo, proprio il riscaldamento rappresenta una delle voci di spesa più significative nella bolletta.

Comprendere l’impatto del consumo può aiutarci a ridurre i costi, ma non solo: consideriamo infatti anche gli aspetti ambientali. Ogni anno, si registra un picco maggiore di consumo di gas in inverno, ovviamente.

Con il picco, c’è l’aumento inevitabile delle bollette del gas: chi usa il sistema di riscaldamento centralizzato è destinato a subire un rincaro. Ma anche chi usufruire del sistema di riscaldamento autonomo deve fare i conti con il caro vita.

Isolare la casa per massimizzare l’efficienza energetica

Per fortuna, però, esistono dei modi per evitare bollette del gas troppo alte. Come? Uno dei suggerimenti degli esperti è quello di massimizzare l’efficienza energetica verificando l’isolamento termico degli ambienti.

Infissi troppo vecchi e usurati, con materiali scadenti, possono contribuire ad aumentare i costi del riscaldamento. Sappiamo che è una spesa consistente, ma sostituire gli infissi con modelli più efficienti è un investimento sul lungo termine.

L’uso dei termostati programmabili

Anche la tecnologia, per fortuna, viene in nostro aiuto. Negli ultimi anni, infatti, sono stati enormemente apprezzati i termostati programmabili, in quanto consentono di regolare la temperatura della casa in base alle nostre esigenze.

Con la possibilità di programmare la temperatura, possiamo ovviamente abbassarla quando non siamo in casa – e aumentarla quando stiamo per tornare dal luogo di lavoro – o ancora ottimizzarla durante le ore notturne. La temperatura deve essere confortevole. 

Sfruttare le fonti naturali di calore

Non sempre possiamo sfruttare le fonti naturali di calore, ma, durante le belle giornate, lasciamo che sia il sole a riscaldare gli ambienti. In questo modo possiamo arieggiare la casa e allo stesso tempo risparmiare un po’.

Buone abitudini per risparmiare

Ci sono anche delle buone abitudini quotidiane che possiamo adottare per ridurre il consumo. Quali? Per esempio, la cucina è indubbiamente uno degli ambienti più “caldi” della casa in inverno, dal momento in cui i fornelli sono spesso accesi per la preparazione dei pasti. In questo caso, evitiamo di accendere il riscaldamento.

Un ulteriore aspetto da considerare è quello di chiudere le porte e le finestre quando accendiamo il riscaldamento: la dispersione di calore è tra i motivi principali per cui spendiamo di più in bolletta. Allo stesso tempo, quando non siamo in casa, non teniamolo acceso: è una spesa superflua che grava sul portafoglio e sull’ambiente.

In casa, possiamo poi indossare abiti pesanti, in base al clima: l’importante è mantenerci al caldo e assicurare il massimo del comfort. Senza fare troppe rinunce.

Attenzione, poi, ai termosifoni: non devono essere presenti ostacoli, altrimenti la diffusione del calore è ovviamente minore. Non solo, perché è una fonte di spreco. Inoltre, è consigliabile non asciugare la biancheria sui termosifoni.

Di notte, invece, si suggerisce di schermare le finestre con tapparelle e persiane – ben chiuse – o anche tende pesanti. Questo permetterà di trattenere il calore all’interno degli ambienti, senza sbalzi di temperatura, che rischiano sempre di farci ammalare in inverno.

L’importanza di monitorare costantemente i consumi

Sì, è altrettanto importante monitorare con attenzione il consumo di riscaldamento per identificare eventuali anomalie o sprechi. Tenere traccia del consumo mensile può aiutarci a prendere delle decisioni per ottimizzare l’efficienza della casa nel tempo.

Facciamo un esempio pratico: la manutenzione degli impianti è molto importante ed è anche tra le cause per cui potremmo spendere maggiormente. Non solo la manutenzione è determinante per motivi di sicurezza, ma anche per evitare sanzioni. Chi non esegue la manutenzione del proprio impianto può essere multato con una sanzione che parte da 500 euro, secondo il DPR 74/2013

Qualche accorgimento da mettere in pratica c’è: ora, tocca a noi adottare nuove abitudini per evitare bollette del gas troppo salate, anche se, in ogni caso, valutare di cambiare fornitore e trovare una soluzione più vantaggiosa rimane un’opzione sempre valida.