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Le origini del gioco d'azzardo dai suoi albori ai giorni nostri

di Redazione Picenotime

sabato 23 dicembre 2023

Sapevate che i giochi d'azzardo hanno più di 10 secoli? Vi raccontiamo tutti i dettagli della sua origine ed evoluzione fino ai giorni nostri.

Chi ha inventato i giochi d'azzardo e perché si chiamano così?

Furono gli Assiri e i Sumeri, intorno al 2600 a.C., a utilizzare l'astragalo, un osso situato nel tallone, di vari animali per giocare a dadi molto rudimentali. Se lanciati in aria potevano cadere in quattro posizioni diverse. Successivamente, in tutto l'Impero Romano continuò ad essere giocato nello stesso modo e fu solo nel XII secolo, durante la Terza Crociata, quando il gioco fu introdotto in Europa con il nome di "hasard", che divenne "casuale". dato) per influenza etimologica araba.

L'evoluzione e l'aspetto delle carte da gioco

I dadi erano considerati un gioco per le classi inferiori, quindi le classi superiori decisero di creare carte a mano per giocare. La creazione della tipografia, nel 1440, permise di stampare sia le carte che le regole di ogni gioco. Fu allora che il gioco divenne un hobby per tutte le classi sociali.

Durante il Rinascimento fu il periodo in cui i giochi da casinò classici furono maggiormente sviluppati e fu inventato anche il poker. Era il 1638 quando in una parte del palazzo Dandolo a Venezia aprì il primo casinò al mondo. Era legale giocare a dadi e a carte solo durante le feste di carnevale. Chiuse nel 1774 perché considerato un invito all'immoralità.

Il gioco si è poi spostato nei magazzini e nei retrobottega di bar e ristoranti. Nel 1854 il gioco d'azzardo fu legalizzato in Francia e due anni dopo fu aperto un casinò a Monte Carlo. Nel 1858 fu inaugurato l'attuale casinò, uno dei più antichi del mondo.

L'influenza degli Stati Uniti

Dall'altra parte dell'Atlantico erano anche appassionati di giochi d'azzardo. Così, Charles Fey inventò le slot machine intorno al 1890. A poco a poco divennero popolari fino a diffondersi in tutto il paese e anche in altri continenti. L'inclusione dell'elettricità nei giochi d'azzardo è stata una pietra miliare per lo sviluppo dei giochi d'azzardo.

Nel corso del secolo XX sono apparse nuove alternative che hanno migliorato il design originale delle slot machine. Erano gli anni '70 quando vennero installati nei bar e negli esercizi pubblici. Il suo sviluppo fu parallelo a quello delle macchine arcade che chiusero un'epoca d'oro per quanto riguarda i giochi analogici.

La popolarità di Internet

Era intorno al 1998 quando si diffuse l’uso domestico di Internet. L'anno successivo iniziarono a nascere i primi casinò online e le prime piattaforme di scommesse sportive, come si può trovare su gamerbrain.net. Inizia così la fase digitale del gioco e un nuovo modo di godersi il tempo libero. A poco a poco la tecnologia è migliorata ed è sempre più facile trovare grafiche di ottima qualità o alternative che rappresentino una grande evoluzione dei giochi più classici.

Si prevede che nel resto del secolo XXI l'uso dei casinò su Internet tramite dispositivi mobili diventerà ancora più diffuso. Al giorno d'oggi è possibile giocare in un casinò online con altri giocatori dal vivo. La sensazione di trovarsi in una stanza reale è una delle chiavi per sfidare la sorte utilizzando il cellulare o il tablet. La stessa cosa accade con le slot, che restano un interessante mix tra la proposta più classica e un gioco di ruolo. Dai dadi in osso al gioco online, chi avrebbe mai pensato che sarebbe stato possibile fare così tanti progressi nella creazione di giochi d'azzardo?

Si può quindi concludere che gli esseri umani continuano ad avere la necessità di mettere alla prova la propria intelligenza e di ottenere un premio in cambio della propria scommessa.