Curiosità
di Redazione Picenotime
La sbavatura è uno dei processi che influisce maggiormente sul rendimento di una fonderia, in quanto tale pratica è spesso correlata con i tempi di lavoro e con gli scarti prodotti.
Ottimizzare il processo di sbavatura grazie all'utilizzo dell’automazione industriale, ovvero facendo ricorso ad appositi robot, permette di ridurre infatti i tempi delle lavorazioni e di ottimizzare l'utilizzo dei materiali riducendo tutti gli sprechi di materie prime.
In generale, è stato ampiamente riscontrato che una fonderia
può trarre notevole giovamento dall'utilizzo di specifici robot altamente
professionali nella lavorazione dei materiali. Il processo di sbavatura è però
probabilmente quello che incide di più sul rendimento e sulla produttività
di un'impresa di questo settore. Si tratta infatti di un passaggio molto
delicato che influisce, positivamente o negativamente, su tutto il ciclo di
produzione.
Le analisi pubblicate sul portale di Trebi, che rappresenta un notevole punto di riferimento nel settore dell'automatizzazione dei processi di gestione di una fonderia, contengono ottimi spunti di riflessione sulle potenzialità dei robot per la sbavatura.
Com’è riportato sul sito trebi-bs.com, infatti, grazie ad un processo di sbavatura robotizzata le fonderie possono intraprendere una vera e propria rivoluzione, in grado di influire positivamente su tutti i processi produttivi.
Nello specifico, automatizzare il processo di sbavatura comporta molti vantaggi, come ad esempio:
Il processo di sbavatura quando è ottimizzato consente di rimuovere il giusto quantitativo di strati di metallo in eccesso, detti in gergo anche "bave", presenti dopo la fusione su ogni singolo pezzo prodotto. Grazie ai robot questa operazione può essere effettuata in modo più rapido, incrementando quindi la produttività dell'impresa, e in maniera impeccabile, grazie alla notevole riduzione del margine di errore.
Inoltre grazie all'automazione è possibile rendere
perfettamente replicabile ogni lavorazione e ciò consente di produrre più
pezzi uguali in serie. Un risultato che non può ovviamente essere raggiunto
in maniera manuale. La sbavatura meccanica permette anche di limitare il
rischio di infortuni dei lavoratori, andando ad alleggerire il carico di lavoro
delle persone, incrementando così anche la loro soddisfazione e sicurezza.
I robot che svolgono questo processo di ottimizzazione del processo di sbavatura sono solitamente racchiusi all'interno di una cosiddetta isola robotizzata che ne facilita la gestione. Le lavorazioni operate da questi macchinari, sempre supervisionati dall'uomo, sono inoltre sempre costanti, in modo che il ciclo produttivo possa risultare ottimizzato, continuo e le tempistiche di produzione possano essere facilmente prevedibili.
Inoltre il lavoro può essere maggiormente standardizzato grazie a questa automatizzazione, un aspetto che ovviamente non è mai possibile ottenere con le lavorazioni manuali, in quanto ogni pezzo lavorato a mano presenta sempre delle differenze da un altro e non è mai completamente replicabile. In generale quindi i robot per la sbavatura rappresentano un investimento per le fonderie che desiderano ottenere un miglioramento a trecentosessanta gradi del proprio ciclo di produzione.
Di conseguenza sempre più fonderie riescono anche a gestire internamente i processi di sbavatura, senza la necessità di esternalizzare questa lavorazione e quindi ottenendo anche un abbassamento dei costi di produzione. In conclusione, è quindi possibile affermare che ottimizzare i processi di produzione di una fonderia, grazie alla sbavatura robotizzata, è oggi un passaggio semplice e produttivo che consente ad un'azienda del settore di puntare in modo determinante ad un incremento delle lavorazioni effettuate. Un miglioramento che coinvolge non soltanto la quantità ma anche la qualità dei pezzi prodotti.
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