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Serie B: cosa aspettarsi dalla stagione dell’Ascoli

di Redazione Picenotime

mercoledì 13 luglio 2022

Dopo un campionato concluso in crescendo in cui l’Ascoli era riuscito a conquistare il pass per i playoff salvo poi capitolare sotto i colpi del Benevento, la società in queste settimane è al lavoro per migliorare ulteriormente la rosa a disposizione di mister Bucchi anche in considerazione del fatto che quest’anno il campionato di Serie B sarà uno dei più equilibrati e competitivi degli ultimi anni.

Sarà una Serie B durissima

Dopo anni in cui molte squadre dal passato glorioso si erano improvvisamente ritrovate a navigare in acque poco sicure ed erano state costrette a ripartire dai dilettanti, nelle ultime stagioni la musica è radicalmente cambiata e il livello della Serie B si è sensibilmente alzato. Basti pensare alle sette nuove arrivate: dalla Serie A sono infatti retrocesse Venezia, Cagliari e Genoa, mentre le promosse dalla Serie C sono Bari, Modena, Sudtirol e Palermo. Eccezion fatta per i tirolesi che sono al primo campionato di Serie B della propria storia, ma che comunque hanno a disposizione un gruppo estremamente competitivo, tutte le altre vantano diversi campionati di Serie A alle spalle e, soprattutto, rappresentano delle tifoserie capaci di portare decine di migliaia di spettatori allo stadio ogni settimana. Così come accade in massima serie dove dando uno sguardo alle quote Italia Serie A ci sono almeno tre squadre che sembrano destinate a giocarsi il titolo e a fare un campionato a parte, così anche in Serie B Cagliari e Genoa appaiono come le assolute favorite per la promozione immediata, ma siamo sicuri che entrambe le compagini rossoblu non avranno vita facile.

A cosa può ambire l’Ascoli?

In un campionato in cui, come abbiamo avuto modo di vedere, il livello sarà altissimo e ci saranno diverse compagini che allestiranno delle rose in grado di conquistare la promozione diretta, l’obiettivo minimo dell’Ascoli sarà nuovamente il raggiungimento di una salvezza tranquilla il più presto possibile. Dopo aver raggiunto questo traguardo, così come accaduto anche l’anno scorso, i bianconeri sotto la sapiente guida di Christian Bucchi potranno concentrarsi su obiettivi ben più ambiziosi e cercare nuovamente la qualificazione ai playoff che, come ben sappiamo, sono una vera e propria lotteria in cui può accadere di tutto e in cui i pronostici della vigilia possono essere sovvertiti in un batter d’occhio. I recenti campionati di Serie B ci insegnano che in una competizione così lunga ed equilibrata a fare la differenza sono le squadre che sanno mantenere alta l’asticella della concentrazione per tutta la durata del campionato, trovando la continuità di risultati richiesta per risiedere stabilmente nelle zone nobili della classifica. È accaduto l’anno passato con la Cremonese ed è accaduto due stagioni fa con la Salernitana: due squadre che nessuno aveva individuato come possibili promosse e che, invece, sono riuscite a sorprendere compagini ben più blasonate.

La Serie B 2022-2023 scalda i motori e non vediamo l’ora di scoprire cosa accadrà nella prossima stagione che promette spettacolo a non finire. L’Ascoli cercherà di sorprendere squadre molto meglio attrezzate e chissà che i bianconeri non possano rendersi protagonisti di una impresa sportiva destinata a essere ricordata nel corso degli anni.