Curiosità

Mercato valutario: quali previsioni per l’euro dollaro nei prossimi mesi?

di Redazione Picenotime

Anche il mercato valutario è pesantemente condizionato dagli avvenimento che stanno caratterizzando lo scenario attuale.

La coppia euro dollaro è la più scambiata in assoluto ed in questo periodo si trova sotto un’enorme pressione, considerando l’evoluzione del conflitto in Ucraina, la forte inflazione e i conseguenti interventi delle banche centrali. Ma i fattori che incidono sull’andamento EUR/USD sono molti di più.

Per poter fare delle previsioni sulla coppia è necessario fare un ragionamento più ampio che consideri anche gli altri market mover. Nel momento in cui scriviamo il cambio si aggira intorno a 1,107, ma le cose in questo periodo possono cambiare abbastanza rapidamente.

Dopo il crollo registrato nelle settimane precedenti, la quotazione ha avuto un leggero rimbalzo, ma ora è necessario capire se si può già parlare di una vera inversione di tendenza.

Le evoluzioni del mercato valutario

Il mercato valutario è una realtà enorme: ogni giorno tantissimi operatori (dalla più importante istituzione economica fino al più piccolo investitore) completano operazioni per miliardi e miliardi.

Per accedervi è sufficiente avere un dispositivo connesso ad internet ed un capitale iniziale di poche decine di euro, ma per rimanervi con successo servono studio, impegno e aggiornamento costante. A questo proposito, è bene ricordare come al giorno d’oggi sia possibile accedere anche dal web a tante risorse di qualità, messe a disposizione da appositi portali dedicati al mondo del forex.

Ne costituisce un esempio CorsoForexTrading.net, sito specializzato dov’è possibile trovare guide relative al trading sul mercato valutario, così come approfondimenti e recensioni sui migliori broker, sugli indicatori e sulle strategie.

Grazie ai suoi contenuti il portale si è affermato come uno dei più importanti punti di riferimento per i Forex trader italiani di tutti i livelli, dai novellini ai più esperti. Alla formazione, come detto, è opportuno affiancare un continuo aggiornamento.

I fattori che influiscono sulla coppia EUR/USD oggi

In questo momento la guerra tra Russia e Ucraina e gli interventi della Federal Reserve per arginare l’inflazione che negli Stati Uniti ha toccato i suoi massimi degli ultimi quarant’anni sono le variabili che stanno influenzando maggiormente il cambio euro dollaro. I fattori da tenere presente però sono molti di più. I dati sul PIL, sulla produzione industriale e sull’occupazione possono avere un peso importante sull’andamento del cambio.

Ma tornando all’attualità, la guerra e l’inflazione stanno tenendo sotto pressione la coppia EUR/USD. Ormai da diverso tempo la FED ha assunto un atteggiamento da falco, dichiarandosi pronta a ritoccare i tassi. Proprio in queste ore c’è stata la conferenza che ha confermato l’aumento del tasso di interesse USA di 25 punti base: dopo un ulteriore ribasso, la coppia ha virato leggermente verso l’alto. Come mai?

Previsioni sul cambio euro dollaro

Come abbiamo detto, le intenzioni della Fed erano chiare già da mesi, quindi il cambio aveva già parzialmente scontato i loro effetti. Inoltre, l’aumento dei tassi è stato molto inferiore rispetto a quello che ci si attendeva: nei suoi piani originari la Federal Reserve sarebbe partita con un intervento più aggressivo (un rialzo di 50 punti percentuali), ma lo scoppio della guerra in Ucraina e le valutazioni sulle possibili conseguenze negative sulla crescita economica degli Stati Uniti hanno portato ad un ammorbidimento del primo ritocco.

In più, durante la stessa conferenza, la Fed ha diramato i dati sulle prospettive di crescita dell’economia americana. Questi sono i due principali motivi che si nascondono dietro questa piccola spinta rialzista.

Bisogna comunque considerare che la Fed ha confermato pure che ci saranno ben sette aumenti dei tassi di interesse prima della fine del 2023 (ogni intervento porterà ad un ritocco dello 0,25%) e che è prevista una riduzione del bilancio. Finché dall’est non arriveranno degli sviluppi concreti sarà difficile che euro dollaro possa superare la soglia dell’1,12.

 

 

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