Pasquale D’Avella, come presidente di Federfarma Marche, ha in più occasioni visitato i comuni feriti dal terremoto di fine agosto.
“Sono certo che come Federfarma abbiamo affrontato l’emergenza con concretezza per ottenere, in poche ore, dalla Regione Marche misure urgenti e temporanee a favore dei residenti nelle zone colpite dall’ evento sismico”.
Sottolinea” ci siamo attivati immediatamente con tutta la nostra organizzazione per sostenere, con i fatti, le farmacie ubicate nell’area terremotata ed assicurare una piena operatività del servizio, dobbiamo ringraziare la Regione per la fattiva collaborazione ed anche la sensibilità dei nostri colleghi in tutt’ Italia che si sono messi a disposizione per sostegni e aiuto”.
Come titolare della farmacia di Mozzano, ma anche come assessore del capoluogo, Michela Fortuna ha posto l’accento sul fatto che “in queste settimane più che per dispensare farmaci, abbiamo dovuto prestare ascolto e parole di conforto alla popolazione fortemente scossa”.
Dello stesso avviso anche il dott. Loris Palmarocchi, che , affiancato dalla moglie e dalla figlia , è contitolare della farmacia di Arquata - Trisungo : ” fin dalle prime ore dopo la scossa abbiamo prestato assistenza alla popolazione , collaborato con la Protezione Civile ed il Volontariato ; siamo consapevoli della drammaticità del momento , bisogna restituire alla popolazione tranquillità, garantendo in tempi rapidi una sistemazione adeguata alle condizioni ambientali, considerando anche il profondo attaccamento al territorio”.
Ettore Fabiani è il farmacista di Montegallo: svolge la sua funzione in un modulo provvisorio in attesa di potersi trasferire in un prefabbricato attrezzato che sarà messo a disposizione, fra pochi giorni, da Federfarma.
“Il terremoto ha sconvolto la nostra vita – sono le sue prime parole - sono stato spostato con urgenza, per inagibilità, dalla farmacia contigua al comune; in queste ore sono a servizio della popolazione ma considero fondamentale recuperare, superata questa fase di estrema provvisorietà, un trend ordinato, ho fiducia nella protezione civile per definire un futuro di maggiori certezze “.
Da segnalare che dalle rappresentanze territoriali di Federfarma continuano ad arrivare donazioni e versamenti in risposta alla raccolta fondi promossa, per sostenere i titolari di farmacia colpiti dal sisma: il conto corrente di riferimento è il 9064 di Banca Intesa SanPaolo, intestato a Federfarma, iban IT 19 K030 69032 99100 00000 9064. La causale è “Raccolta fondi in favore delle farmacie danneggiate dal terremoto del 24 agosto 2016”.
Il presidente D’Avella a nome dei titolari delle farmacie colpite dal terremoto, ha rivolto un sentito ringraziamento alla Federazione della Lombardia ed alla presidente nazionale Annarosa Racca che fin dal primo momento si è messa a disposizione della categoria, manifestando concreta disponibilità.
Nella foto il presidente Pasquale D'Avella con il farmacista - terremotato di Montegallo Ettore Fabiani.