Salute

Piedi e Onicomicosi: ecco come curarla e prevenirla

di Redazione Picenotime

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Le patologie fungine, ovvero quelle legate all’infezione da funghi, possono rivelarsi davvero difficili da combattere e potenzialmente molto debilitanti. Questo è ad esempio il caso della micosi che colpisce le unghie, nota anche come Onicomicosi: sottostimarla, infatti, significa correre il rischio di compromettere per sempre l’unghia e di andare incontro a spiacevoli e dolorose conseguenze, come la caduta della stessa. Quando poi tale patologia colpisce le unghie dei piedi – in assoluto la casistica più frequente, considerando che colpisce dal 16% al 20% della popolazione – ecco che le cose si complicano ulteriormente. Vediamo dunque come curare e prevenire l’onicomicosi delle unghie dei piedi.

Onicomicosi: sintomi e contagio

Il contagio da onicomicosi è dovuto spesso ad una serie di abitudini poco igieniche, come ad esempio l’esposizione dei piedi nudi a superfici molto frequentate, come nel caso delle palestre e delle piscine. In questo senso è davvero molto facile cadere vittime della micosi ungueale, e peggiorare la situazione curando poco la pulizia dei piedi o indossando calzature poco traspiranti, che favoriscono la proliferazione di questi batteri sotto lo strato ungueale. I sintomi dell’onicomicosi sono invece molto semplici da riconoscere: l’unghia assume una colorazione che varia dal bianco al marrone scuro, presentando una superficie irregolare ed un bordo frastagliato o danneggiato. L’unghia, poi, tende a sollevarsi dal suo letto a causa del materiale creato dall’azione del fungo.

Come curare l’onicomicosi?

Curare l’onicomicosi è un’operazione che può durare mesi, e che richiede l’applicazione quotidiana di farmaci realizzati esattamente per tale scopo. Da questo punto di vista, il Trosyd 28% rappresenta il miglior prodotto sul mercato: si tratta di uno smalto a base di tioconazolo da applicare direttamente sull’unghia, che favorisce la regressione dell’infezione e la normalizzazione del tessuto ungueale che, unito alla crescita dell’unghia, aiuterà a rimuovere del tutto qualsiasi segno lasciato in dote dall’onicomicosi.

Molti sono anche i possibili rimedi naturali. Ad esempio, immergere i piedi per circa 15-20 minuti una volta al giorno in una bacinella contenente per un terzo aceto bianco e per due terzi acqua tiepida aiuta la guarigione della micosi. Un altro rimedio naturale consigliato per combattere funghi e batteri è l’aglio, un ottimo antibatterico e antimicotico naturale che si può applicare direttamente sull’unghia.


Come prevenire con efficacia l’onicomicosi?

Come sempre accade nel mondo delle infezioni, il modo migliore per curarle è prevenirle, ovvero adottare una serie di abitudini tali da non favorire la proliferazione del fungo. Nello specifico, il primo consiglio è ovviamente quello di indossare le infradito nel caso in cui frequentiate spesso luoghi molto trafficati come le piscine pubbliche, le saune e gli spogliatoi delle palestre. Inoltre, è sempre il caso di lavare attentamente i piedi, di tenerli sempre asciutti e di evitare che l’umidità possa creare un ambiente ideale per il fungo responsabile dell’onicomicosi.

Questo significa che dovrete sempre indossare calze traspiranti – possibilmente in cotone 100% ed evitando tessuti come il nylon e l’acrilico – e sfruttare il medesimo consiglio per le scarpe. Infine, assicuratevi di tenere le unghie pulite e ben curate: tagliandole spesso, infatti, ridurrete lo spazio d’azione del fungo e gli renderete la vita decisamente più difficile.


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Commenti

Alexandra
venerdì 08 giugno 2018

Interessante articolo sui mezzi per il trattamento efficace delle infezioni fungine, dei funghi della pelle cellfoodit.tumblr.com


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