Salute
di Redazione Picenotime
Nei sabato di luglio, a partire dal 10
fino al 31, nei comuni della provincia di Ascoli Piceno si
svolgeranno le Giornate della Prevenzione Cardiovascolare. La
manifestazione rientra nell’ambito del progetto Assistance
4.0–Camper Sanitario, del consorzio di cooperative Il Picchio,
finanziato con fondi regionali e rivolto alle popolazioni residenti
nei territori colpiti dagli eventi sismici del 2016/17 e dalla
recente emergenza sanitaria (Covid-19). “Assistance 4.0 ha come
finalità quella di migliorare il benessere della vita delle
popolazioni che, abitando in piccoli comuni e ancora di più in
questo periodo storico, hanno difficoltà ad accedere ai servizi
sanitari di base” - ci racconta Michela Arragoni, infermiera
coordinatrice del progetto – “con il camper sanitario siamo in
grado di fornire assistenza infermieristica, un punto prelievi,
prestazioni mediche come elettrocardiogramma e Holter pressorio, test
sierologici e tamponi Covid19. Abbiamo in progetto anche servizi
rivolti ai più piccoli”.
Le Giornate della Prevenzione
Cardiovascolare sono organizzate in collaborazione con la società
Omnibus Salute, da tempo impegnata in manifestazioni simili. Anno
accettato l’invito ad ospitare la manifestazione i comuni di Force
(sabato 10 luglio dalle 9), Roccafluvione (sabato 10 luglio dalle
16), Colli del Tronto (sabato 17 luglio dalle 9), Appignano del
Tronto (sabato 17 luglio dalle 16), Castignano (sabato 24 luglio
dalle 9) e Maltignano (sabato 31 luglio dalle 9). Durante la giornate
il cardiologo Stefano Volpe, già dirigente medico dell’Ospedale
Mazzoni e attualmente fra i professionisti del Centro Medico San
Tommaso, spiegherà ai presenti come, attraverso la modifica degli
stili di vita e l’esecuzione di un semplice elettrocardiogramma,
sia possibile prevenire l’infarto e l’ictus. Seguirà la
presentazione dei servizi offerti dal Camper Sanitario e uno
screening gratuito con misurazione della pressione arteriosa,
saturazione di ossigeno ed elettrocardiogramma.
“Ogni anno in
Italia circa 120 mila persone sono colpite da infarto, ma, anche se
la diagnosi precoce e il trattamento tempestivo possono curare
efficacemente la maggior di loro, circa il 20% di queste persone
muore prima di arrivare in ospedale” - ci ha detto il dottor Volpe -. Risulta quindi indispensabile diffondere una cultura della
prevenzione, che attraverso stili di vita salutari come l’abolizione
del fumo di sigaretta, la riduzione al minimo delle bevande
alcoliche, l’attività fisica regolare, il controllo del peso
corporeo e attraverso il controllo di pressione sanguigna,
colesterolo nel sangue e diabete, possono ridurre di molto questi
eventi drammatici”. Se poi parliamo di eventi cardiovascolari i
dati sono ancora più preoccupanti – continua il dott. Volpe –.
In Italia ogni anno 200.000 persone vengono colpite da ictus. In
questo caso, oltre ai comportamenti che abbiamo visto prima, abbiamo
un’arma in più. Infatti, l’ictus molte volte è la conseguenza
di una fibrillazione atriale, un’aritmia che insorge
prevalentemente nelle persone anziane, spesso senza sintomi, ma che
può essere diagnosticata con un semplice elettrocardiogramma”.
Le
Giornate della Prevenzione Cardiovascolare sono realizzate grazie al
generoso contributo del Rotary Club Ascoli Piceno, del Centro Medico
San Tommaso, del Centro Analisi di Ascoli Piceno e dell’azienda
C.C.C.P srl.
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