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Ospedale San Benedetto del Tronto: due nuove tecnologie di ultima generazione per la Cardiologia

di Redazione Picenotime

giovedì 28 aprile 2022

La Direzione dell'Area Vasta 5 comunica che l’Unità Operativa di Cardiologia a Indirizzo Riabilitativo operante all'Ospedale "Madonna del Soccorso" di San Benedetto del Tronto, diretta dal Dr. Vito Maurizio Parato, ha acquisito ed attivato, recentemente, tecnologie estremamente innovative e di ultima generazione.

La prima consiste nella diagnostica ecocardiografica tridimensionale transtoracica e transesofagea. Trattasi di un sistema complesso, composto da un ecografo evoluto e da sonde con tecnologia phased-array in grado di trasmettere immagini tridimensionali del cuore a una work-station dotata di softwares sofisticati che attraverso algoritmi di intelligenza artificiale elaborano un modello 3D del cuore del paziente consentendo uno studio accurato della sua patologia, sia essa un infarto o la malfunzione di una valvola o altro.

Tale work-station è stata per la prima volta installata nella Regione Marche.

Il Dr. Parato intende condividere sistema sopra descritto, con le altre cinque unità operative di Cardiologia che afferiscono al Dipartimento Cardiologico ASUR da lui diretto (Camerino, Macerata, Civitanova, Fermo e Ascoli Piceno). Si tratterebbe in sostanza di attivare una piattaforma informatica di condivisione della diagnostica cardiologica avanzata fra 3 aree vaste (3,4,5). Il tutto porterebbe un gran vantaggio ai pazienti cardiopatici che potrebbero essere meglio curati attraverso una organizzazione in reti cliniche specifiche per patologia con una accurata pianificazione ad esempio di interventi di Emodinamica Strutturale o di Cardiochirurgia.

La seconda tecnologia di ultima generazione è un sistema di poligrafia e mappaggio endocavitario che rileva flussi di corrente elettrica patologica attraverso cateteri inseriti all’interno del cuore e in tal modo consente di trattare aritmie che debilitano la contrazione cardiaca. È il caso ad esempio della fibrillazione atriale che quando è molto rapida può produrre scompenso cardiaco e quindi va trattata con una tecnica definita ablate and pace.

Tale strumentazione si integra con quella già presente presso la Cardiologia di Ascoli Piceno, in grado di effettuare trattamenti ablativi complessi.

Gli argomenti qui accennati saranno trattati in un convegno di carattere nazionale che il Dr. Parato e i Direttori del suo Dipartimento hanno organizzato nella giornata di sabato 30 aprile prossimo presso la Sala Convegni della Pinacoteca Civica ad Ascoli Piceno Il meeting avrà per tema le novità tecnologiche e farmacologiche in campo cardiovascolare degli ultimi due anni. Saranno presenti esperti da diverse città d’Italia.



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