L'uso del sale in cucina risale a tempi antichissimi, quando i nostri antenati scoprirono che con esso potevano esaltare i sapori dei cibi. In passato era talmente importante che veniva utilizzato come merce di scambio e non a caso gli antichi romani costruirono in suo onore la Via Salaria, per potersi approvvigionare di sale dal mare Adriatico.
Il comune sale da cucina è il cloruro di sodio ed in generale è essenziale per la vita sulla Terra. La maggior parte dei tessuti e dei fluidi degli esseri viventi contengono una qualche quantità di questo minerale, ma non bisogna superare il limite consentito altrimenti si va incontro a problemi di salute.
Vi suggeriamo una serie di semplici trucchi per provare a ridurre gradualmente la quantità di sale assunto.
1 - Leggere le etichette
Raramente prestiamo attenzione alla percentuale di sale nei prodotti che acquistiamo. Ci siamo abituati a verificare le calorie, i grassi, ma anche il sale è importante. Bisogna leggere le etichette e cercare il prodotto che ne contiene meno. Si può sostituire la versione commerciale di alcuni prodotti, preparandoli in casa, fare una sana salsa per insalata, solo con olio, aceto e senape, o sostituire il ketchup con una salsa di pomodori fai da te.
2 - Imparare a misurare il sale
E’ molto difficile controllare le ricette che specificano: “pizzico di sale”. Stabilite di aggiungere solo una punta di cucchiaino di sale e non violate questa regola. Ripetete il trucco ogni 2 settimane e vedrete che vi abituerete gradualmente al cibo sempre meno salato.
3 - Scoprite erbe e spezie nuove
Ci sono molti altri gusti e sapori al mondo, oltre al sale. Provate ad aggiungere ai vostri cibi delle erbe aromatizzate, spezie secche o esotiche: ad esempio le miscele di curry della cucina indiana non contengono sale.
4 - Affidatevi a frutta e verdura
Se non riuscite fin dall’inizio a ridurre la quantità di sale, completate il menù con frutta e verdura. Gli studi hanno dimostrato che gli alimenti ad alto contenuto di potassio (frutta e verdura) riducono gli effetti negativi del sodio.
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