Ospedale ''Madonna del Soccorso'' di San Benedetto: studio su gestione della sepsi dell'équipe di Pronto soccorso e Murg
di Redazione Picenotime
lunedì 01 luglio 2024
Prestigiosa vetrina per lo studio sulla gestione della sepsi condotto dall’ équipe di medici e infermieri dell’unità operativa complessa di Pronto soccorso e medicina d’urgenza dell’ospedale ‘Madonna del Soccorso’ di San Benedetto, diretta da Giuseppina Petrelli, dell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli. Lo studio, dal titolo ‘Correlazione tra sepsi, procalcitonina e emocolture in Pronto soccorso: un’analisi retrospettiva’, molto apprezzato al XIII congresso nazionale Simeu che si è svolto a fine maggio a Genova, è stato valutato da un comitato scientifico internazionale che lo ha reputato meritevole di essere presentato e discusso al Congresso europeo della medicina d’emergenza e urgenza che si terrà a Copenaghen, dal 13 al 16 ottobre 2024. La sepsi è una delle patologie emergenti a livello mondiale, ed è destinata a gravare in maniera sempre più importante sui sistemi sanitari. Nonostante l’importanza del fenomeno, non vi è ancora una sufficiente coscienza della rilevanza del problema e della sua natura di patologia tempo-dipendente, al pari di infarto miocardico acuto, ictus e trauma.
“L’essere stati invitati al congresso europeo per esporre lo studio – dice il direttore dell’unità operativa complessa di Pronto soccorso e medicina d’urgenza dell’ospedale di San Benedetto, Giuseppina Petrelli – rappresenta un riconoscimento importante alla qualità del nostro lavoro, in particolare quello relativo alla gestione della sepsi da parte degli infermieri e dei medici, a partire dal triage fino al trattamento in sala d’emergenza e in medicina d’urgenza. Esistono, infatti, nella nostra unità operativa protocolli di gestione sul riconoscimento e sul trattamento precoce di questa patologia che, quando non riconosciuta e non trattata precocemente, si caratterizza per una elevata mortalità. Con questo studio, condotto su un alto numero di pazienti trattati nella nostra unità operativa, ben 526, abbiamo voluto contribuire all’attuale dibattito della comunità scientifica internazionale incentrato, sia sul valore della procalcitonina come marker efficace nella diagnosi precoce della sepsi, sia sull’ importanza dell’esecuzione precoce delle emocolture che permettono di effettuare in tempi brevi una terapia antibiotica mirata. Nel nostro studio le emocolture positive hanno rappresentato un fattore protettivo rispetto alla mortalità per i pazienti settici”.
Il lavoro, effettuato in collaborazione con la scuola di specializzazione in medicina d’emergenza e urgenza dell’Università politecnica delle Marche diretta dal professore Gianluca Moroncini e con il contributo del professore Stefano Necozione dell’Università de L’Aquila per l’elaborazione statistica, ha avuto come obiettivo quello di individuare i parametri clinici, laboratoristici e strumentali rilevati al momento dell’accesso al Pronto Soccorso, correlati alla morte e alla durata della degenza dei pazienti affetti da sospetta sepsi. L’analisi statistica è stata condotta su tutti i pazienti, 529 con un’età media di 72 anni, che dall’ 1 gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 sono giunti all’unità operativa di Pronto soccorso e medicina d’urgenza dell’ospedale di San Benedetto e che hanno eseguito emocolture per sospetta sepsi. I risultati hanno documentato un incremento del rischio di morte associato a comorbidità, maggiore età, minore pressione arteriosa, minore Glasgow Coma Scale (peggioramento dello stato di vigilanza e neurologico), e un incremento dei giorni di degenza per sesso maschile e allettamento. L’emocoltura positiva rappresenta un fattore protettivo per decesso, in quanto permette di somministrare una terapia antibiotica mirata cui il germe responsabile è certamente sensibile, mentre è associata a degenze più lunghe in quanto si tratta di pazienti fragili, anziani e con molte patologie croniche concomitanti.
© Riproduzione riservata
Commenti
Approfondisci

Ascoli Calcio, finisce la seconda esperienza nel Piceno di Marsura con 2 reti e 5 assist. Pesante il rosso di Rimini
gio 01 maggio • Ascoli Time

Ascoli Calcio, il “Del Duca” non è più un fattore. Solamente 20 punti in diciannove match, 18 le reti all'attivo
gio 01 maggio • Ascoli Time

Aspettando il Museo del Marroncino: incontro poetico-narrativo a Rotella
gio 01 maggio • Eventi e Cultura

Weekend intenso con ''Sibillini Romantici'': natura, parole e sapori in un paesaggio incantato
gio 01 maggio • Eventi e Cultura

Ascoli Calcio, Forte compie 32 anni. Ritorno con 3 reti, problemi muscolari e contestazione dei tifosi
gio 01 maggio • Ascoli Time

Artistic Picenum, Sabina Guzzanti protagonista al Teatro delle Energie di Grottammare
gio 01 maggio • Eventi e Cultura

Campagna di educazione alimentare ''Acqua, Costa e Mare'' nelle scuole di Cupra Marittima
gio 01 maggio • Comunicati Stampa

Premiati al Parco Due Ponti gli aderenti al progetto Ambiente Bene Comune – ABC di Altidona
gio 01 maggio • Comunicati Stampa

144 minacce di morte, CasaPound: “Solidarietà al sindaco Fioravanti. L’antifascismo militante mostra il suo vero volto“
gio 01 maggio • Comunicati Stampa

Ascoli Calcio, sono 32 i giocatori schierati in campionato. Mai in campo Toma, Re e Cosimi
mer 30 aprile • Ascoli Time

Yuasa Battery, due annate da leggenda: Grottazzolina scende in piazza per l'abbraccio agli eroi
mer 30 aprile • Volley
