Una giornata di sport, entusiasmo e messaggi educativi quella andata in scena alla Tensostruttura di Porto d’Ascoli, dove l’associazione sportiva MaMoTi ha celebrato il proprio Open Day. L’evento ha richiamato tanti genitori e nuovi piccoli atleti, pronti a lasciarsi affascinare dalle spettacolari coreografie che nel 2026 rappresenteranno San Benedetto nelle principali manifestazioni nazionali. Ma l’Open Day non è stato solo uno show: è stata soprattutto una festa dei valori dello sport, della disciplina, delle relazioni e della salute, che da trent’anni MaMoTi promuove con passione e dedizione.
A rendere l’appuntamento ancora più speciale, la presenza di Carlo Macchini, fresco vincitore della medaglia d’oro alla World Challenge Cup di Parigi, campione italiano alla sbarra (2020), oro mondiale (2022) e argento europeo (2023). Il ginnasta marchigiano ha incantato il pubblico parlando non solo di vittorie, ma soprattutto di umiltà e perseveranza.
«Non è la medaglia che ti rende un campione. È l’essere campione che, prima o poi, ti porterà la medaglia. Le nostre medaglie le abbiamo cucite dentro, con quello che pensiamo di noi stessi e l’atteggiamento che usiamo nella quotidianità». Parole che hanno emozionato genitori e bambini, invitando tutti a non arrendersi davanti alle difficoltà. «Più la strada è in salita, più il panorama sarà bello da lassù», ha aggiunto Macchini, mentre un arcobaleno faceva capolino nel cielo dopo il temporale, quasi a suggellare il messaggio di speranza. Preziosa è stata anche la presenza al tavolo dei relatori del professor Giuseppe Bovi, docente dell’Università “Carlo Bo” di Urbino.
«MaMoTi è una grande famiglia – ha ricordato la trainer e fondatrice Monica Brandimarte – e le iscrizioni per il nuovo anno sportivo sono aperte. Vogliamo prenderci cura dei giovanissimi, accompagnandoli in percorsi di crescita sportiva e psico-fisica più che mai necessari nella società odierna”.
La giornata si è conclusa con Macchini che non si è sottratto a selfie e autografi per tutti i presenti e con un buffet conviviale e una torta celebrativa per il trentennio dell’associazione, a testimonianza che lo sport, oltre alla competizione, è condivisione, appartenenza e amore. Un Open Day che ha confermato ancora una volta come MaMoTi sia un punto di riferimento per il territorio e un luogo di formazione e sogni per le nuove generazioni.