Castel di Lama, Giovannini riparte dagli emiliani del Colorno: “Approdo in un club dalle potenzialità importanti”

Riparte dal Colorno l'avventura calcistica del 27enne attaccante di Castel di Lama Lion Giovannini dopo cinque intense stagioni nelle file dell'Atletico Ascoli. Gli emiliani hanno perso nell'ultima stagione la finale nazionale dei playoff di Eccellenza contro i toscani del Terranuova Traiana ma hanno ottime possibilità di ripescaggio in Serie D.

"La trattativa è nata quando il direttore sportivo del Colorno, Alberto Vicini, ha guardato la mia ultima partita a Castel di Lama contro il Terranuova Traiana, gara in cui ho dimostrato il giocatore che sono - ha dichiarato Giovannini a Picenotime.it dopo aver formalizzato l'accordo annuale con il club della provincia di Parma -. Dopo due giorni ho chiamato il mio ex compagno nell'Ascoli Cristian Altinier, attaccante di cui conosciamo tutti le doti. Cristian mi ha chiesto di andare a giocare con lui perché ha riconosciuto in me un giocatore forte già da quando ero ad Ascoli. Mi ha chiamato poi il ds invitando sia me che la mia ragazza due giorni a valutare il centro sportivo e la serietà della società. Così è nata la trattativa. Le ambizioni del Colorno? Vogliono far bene ed hanno buonissime chance di essere ripescati e disputare il campionato di Serie D  Se così non dovesse essere, puntano a vincere con convizione il campionato di Eccellenza. Hanno voglia di rivalsa ed hanno potenzialità importanti per competere con tutti - ha aggiunto Giovannini -. Per me sarà un cambiamento rilevante. Ho dovuto fare delle riflessioni con la mia famiglia e con la mia ragazza. Sarò a 300 chilometri, lontano da tutti, ma una frase del direttore mi ha fatto fare la scelta giusta: "Se vuoi fare il professionista vieni a Colorno, se vuoi fare il dilettante non venire a Colorno". Queste parole mi hanno fatto prendere tale decisione perché io sono un professionista e soprattutto un uomo vero. Questa esperienza mi aiuterà a capire cosa realmente voglio dalla mia vita dopo che ho trascorso 5 anni in una società che mi ha dato molto sia a livello affettivo che personale. Mi dispiace solamente per il presidente Graziano Giordani e per il direttore sportivo Mario Marzetti, quest'ultimo l'unico che ha preso le redini in mano ed ha avuto il coraggio di chiamarmi. La scelta di non essere confermato è stata esclusivamente di mister Luigi Giandomenico, un allenatore che non ha capito la persona ed il giocatore che sono. Ringrazio la società dell'Atletico Ascoli per ciò che mi ha dato in questi 5 anni - ha detto ancora il fantasista lamense -. Nonostante tutto io sono un uomo vero ed in questo momento ho bisogno di stimoli nuovi. Ringrazio la mia famiglia, la famiglia della mia ragazza e soprattutto la mia ragazza per avermi spinto a fare questa scelta che spero di ripagare nel migliore dei modi. Saluto tutto lo staff dell'Atletico Ascoli, i fisioterapisti e gli allenatori che mi hanno accompagnato negli anni ma soprattutto un amico per la vita, Edoardo Mariani. Spero per lui che possa fare la scelta migliore".