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Coronavirus, Locatelli: “Ritorno tifosi allo stadio? Un passo per volta, serve approccio prudente”

di Redazione Picenotime

mercoledì 19 agosto 2020

Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità e membro del Comitato Tecnico Scientifico, è intervenuto stamane nel corso della trasmissione "Si gonfia la rete" sulle frequenze di "Radio Marte".

"Curva del contagio da Coronavirus? Continua ad avere un chiaro trend in flessione. Tutto ciò che è stato messo in campo è stato utile, anche le misure di riapertura nelle scorse settimane non hanno prodotto un impatto negativo, questo va attribuito al senso di responsabilità degli italiani oltre che alla gradualità dell’approccio scelto - ha dichiarato Locatelli -. Tifosi allo stadio da qui a un mese? Direi che, come abbiamo fatto nelle ultime settimane nell’ottica della ripresa, dobbiamo fare anche in questo caso un passo per volta. Dobbiamo perseverare in un approccio prudente, rifletteremo tra qualche settimana su questa possibilità. Tutto però dev’essere fatto con assoluta gradualità e i numeri delle curve devono continuare a confortare anche nel futuro. Bisogna evitare di tornare al punto di prima ed evitare i grandi assembramenti è una delle poche strade percorribili. Poi, man mano, vedremo. Nuovo positivo in Serie A e quarantena da ridurre? Il punto è questo: il mondo del calcio non può avere trattamenti diversi rispetto a quelli che vengono impiegati nel resto del Paese. La durata della quarantena dev’essere stabilito sull’intero territorio Nazionale. Se è di 14 giorni, deve essere di 14 giorni anche nel calcio. Poi, se in virtù dell’evoluzione della curva epidemica si cambierà la disposizione nazionale, allora si potrà cambiare e adeguarsi anche nel calcio”.


Franco Locatelli

Franco Locatelli

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