• Sport
  • Basket, Cestistisca Ascoli ko sul parquet di Fermignano

Basket, Cestistisca Ascoli ko sul parquet di Fermignano

di Redazione Picenotime

domenica 01 febbraio 2015

Ancora una giornata storta per la compagina ascolana, ma questa volta la defaillance è dipesa interamente da una parte del collettivo che, entrato in campo, si è dimenticato completamente degli insegnamenti del coach, scegliendo il metodo dell’ autodidatta. Già in handicap iniziale per l’assenza ancora di Burini, la Cestistica ha visto una giornata storta per tanti atleti. Addazi e Layne hanno cercato di rimotivare i compagni con i loro canestri ed impegno, ma la difesa è stata autentico colabrodo, particolarmente sotto le plance. 

L’unica nota positiva a quella sopra rimane il 
minutaggio di gioco del giovane Enrico Di Silvestro, classe 1998, che si è buttato su ogni pallone, dando la giusta interpretazione di gioco ai suoi compagni senior. Il problema grande per la Cestistica è la difesa, la peggiore del campionato, risultante mediocre il pacchetto dei canestri fatti.

Al termine della gara coach Ripa ha 
intrattenuto i suoi con un discorso deciso: chi ci crede rimane, altrimenti se ne può fare a meno. La causa della disfatta, infatti, è frutto dell’atteggiamento apatico e libertino di alcuni atleti nei ruoli e funzioni assegnate loro. Martedi, alla ripresa degli allenamenti, la stessa società si aspetta la presenza di atleti più motivati e determinati nell’attaccamento societario, intenti a gratificare coach e la Società, che in questo anno ha compiuto grandi sacrifici, accollandosi spese organizzative  enormi (tra cui n° 9 NAS…rimborsi…) e tutti gli altri impegni logistici e gestionali, gravando solo sulle tasche di qualche socio e, particolarmente, del Presidente.

Tornando alla gara il Fermignano è partito subito con un vantaggio di +15 che, secondo per secondo gli ascolani hanno ridotto a –3, per poi riprendere la incomprensibile confusione. Non si comprende come si possano compiere più di 23 falli difensivi e subire  23 tiri Liberi contro, determinando un divario nel punteggio di  ben 38 punti. La fotografia evidenzia che tutto è, meno che una difesa, punto questo mai risolto da inizio campionato.

Il basket non è il calcio, un giocatore deve saper prima difendere 
ed anche attaccare, e per far questo occorrono umiltà, impegno e capacità di cooperare con i compagni, senza individualismi o prosopopee. Stessa flemma avviene in attacco, dove manca la determinazione in area, come  dimostra i soli 2 / 4 dei TL. nei primi tre quarti, mentre si raggiunge il bonus in ogni quarto a vantaggio degli ospiti. Alle poche note positive  sopra citate, aggiungiamo la grande generosità  di Di Silvestro senior, di Nanni e del sempre disponibile under Belardinelli. Speriamo nella provvida sventura di manzoniana memoria, ossia che la sconfitta porti provvidenzialmente il meglio.

TABELLINO

FERMIGNANO-CESTISTICA ASCOLI      89-51

PALL. FERMIGNANO - CESTISTICA ASCOLI 89-51

PALL. FERMIGNANO: Baldelli, Cassese 22, Spadoni J. 4, Marchionni, Vichi 17, Santi M. 7, Roberti 8, Tagnani D. 23, Fulgini, Fontanella 7, Alleruzzo 1, Spadoni F. All. Paolucci. TL 17 / 23

CESTISTICA ASCOLI: Di Silvestro, Burini ne, Ciccorelli 10, Bruni, Di Silvestro 6, Layne 14, Addazzi 17, Belardinelli 2, Nanni, Seaman 2. All. Ripa. TL  6 / 12

Parziali: 22-15, 21-15, 17-10, 29-11. 

Arbitri: Oghabi e Vescovi di Ancona

© riproduzione riservata

basket

basket