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Sachsenring: una caduta rallenta Fenati, tra i più veloci nelle FP1

di Redazione Picenotime

fenati al Sachsenring

fenati al Sachsenring

fenati al Sachsenring

Giornata di lavoro per lo Sky Racing Team VR46 al Sachsenring, ancora alla ricerca del miglior setting al termine dei primi due turni di prove libere del Gran Premio di Germania, nono appuntamento del Mondiale Moto3.
 
Dopo un buon passo nella parte iniziale delle FP1, Romano Fenati è vittima di una scivolata (per fortuna senza conseguenze per lui) nel finale del turno mattutino, concluso con il 5° miglior giro (1’28.180). La caduta condiziona la performance del numero 5 anche nella seconda sessione di libere, dove il pilota fatica a ritrovare il giusto feeling con la moto e non riesce ad andare oltre il 17° tempo (1’28.282).
 
Prove in salita anche per Andrea Migno: il rookie romagnolo non riesce ad imporre alla sua prestazione il ritmo sperato e chiude entrambe le sessioni di libere lontano dalle prime posizioni (22° in 1’29.116 dopo le FP1 e 25° in 1’28.851 al termine delle FP2).

COMMENTI DEI PROTAGONISTI

Pablo Nieto - Team Manager ha dichiarato: "Oggi abbiamo incontrato qualche difficoltà in più del previsto. Romano era partito molto bene questa mattina. Poi, la caduta, per fortuna senza conseguenze per lui, ha rallentato un po’ la sua performance. Questa è una pista dove tutti i piloti vanno molto forte e i tempi dei primi sono tutti molto vicini, a parte Kent, che ha dimostrato di avere già un passo superiore. Sono sicuro che domani Romano possa fare bene in qualfica. Anche la prova di Migno non è stata così negativa come può sembrare dalla classifica dei tempi. Domani gli basterà migliorare di mezzo secondo per entrare nel gruppo dei primi 15".

Romano Fenati ha dichiarato: "E’ stata una prima giornata di libere un po’ complicata, caratterizzata dalla caduta nella parte finale del turno mattutino. Una caduta che non mi ha causato problemi fisici, ma che inevitabilmente ha compromesso il rendimento in pista, visto che le FP1 servivano proprio per prendere confidenza con il circuito e con la moto stessa. Il turno del pomeriggio è servito più che altro a migliorare il setting della parte anteriore, anche se non siamo riusciti a fare un gran tempo. Nonostante questo, siamo abbastanza vicini ai primi. Adesso lavoreremo anche sulla parte posteriore della moto, che scivola ancora un po’. Sono convinto che domani arriveremo pronti per le qualifiche".

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