Tennis, Vagnozzi su Sinner: “Deve imparare a variare come Alcaraz. Benefici del duro richiamo fisico si vedranno a Roma”
di Redazione Picenotime
lunedì 09 maggio 2022
Simone Vagnozzi ha parlato sulle pagine della "Gazzetta dello Sport" del momento non particolarmente roseo che sta vivendo Jannik Sinner dopo l'eliminazione agli ottavi di finale dell'ATP 1000 di Madrid per mano del canadese Felix Auger-Aliassime (1-6, 2-6) ed in vista degli Internazionale d'Italia al Foro Italico di Roma. "Se avessi paura di non riuscire a portare Jannik al livello che crediamo gli appartenga non avrei nemmeno cominciato. Non è facile allenarsi bene e mettere dentro cose nuove durante i tornei ed anche per questo ci siamo presi una settimana di stop dopo Montecarlo, per fare un duro richiamo fisico. E’ una delle ragioni per cui a Madrid non ha giocato benissimo, ma i benefici si vedranno a Roma - ha dichiarato il 39enne ascolano, dallo scorso Febbraio coach del 20enne talento altoatesino -. Piatti è il miglior allenatore italiano e non posso certamente paragonarmi a lui, anche solo per la differenza di esperienza. Ho grande rispetto per quello che ha fatto con Sinner. Ora deve completarsi aggiungendo al suo gioco più variazioni e più propensione alla rete. Del resto Alcaraz è la dimostrazione che nel tennis adesso ci vuole più varietà".
Simone Vagnozzi
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