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di Redazione Picenotime
L’avventura tra Jannik Sinner e il nuovo coach Simone Vagnozzi è cominciata in maniera ufficiale nel circuito internazionale a partire dal torneo di Dubai. L’altoatesino si è spinto fino ai quarti di finale dove poi è stato battuto dall’amico/rivale Hubert Hurkacz in maniera piuttosto netta.
“Se non mi sentissi pronto non sarei qua. Ho ricevuto una chiamata dal suo entourage il mercoledì. Abbiamo iniziato a lavorare e abbiamo trovato un buon feeling. Le cose sono andate molto velocemente. L’obiettivo è vincere le partite con i top-10 - ha dichiarato il 38enne allenatore ascolano ai microfoni di Super Tennis -. Sinner deve continuare a migliorare dal punto di vista tecnico che tattico. Ciò non toglie che lui è già pronto per vincere partite importanti. Ci vuole tempo per costruire qualcosa. Ci siamo detti di non badare troppo al ranking - ha aggiunto Vagnozzi -. In questo momento non ci saranno altri innesti. In America ci sarò io, Davide Cassinello (preparatore atletico) e Paolo Cadamuro (fisioterapista). Questo non significa che non ci saranno delle aperture più avanti".
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