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Volley Superlega, una Yuasa Battery Grottazzolina incerottata perde 3-0 con Milano

di Redazione Picenotime

L’ultima partita interna del 2025 mette di fronte ad una Yuasa incerottata la solidità dell’Allianz Milano di coach Roberto Piazza, nuovamente nelle Marche dopo la trasferta civitanovese di sette giorni fa. Alla resa dei conti troppo superiore la formazione ospite in tutti i fondamentali, ma soprattutto nella mentalità, al cospetto di una Yuasa che ci ha provato a sprazzi ma che non ha di fatto mai trovato quella continuità di rendimento che potrebbe permetterle di impensierire avversari più quotati. Nessun regalo sotto l’albero, dunque, per Grottazzolina, che pure ne avrebbe un gran bisogno quanto meno in termini di serenità.


LE FORMAZIONI – Milano, che da una manciata di giorni ha ceduto Staforini a Verona promuovendo dalla B il 2007 Benacchio, schiera la superdiagonale composta da Kreling in regia con Reggers opposto, Caneschi e Masulovic al centro, Recine e Otsuka in banda con Catania libero. Coach Ortenzi, invece, costretto a fare ancora a meno di Petkovic (nemmeno a referto) cui in settimana si si è aggiunto il forfait di Tatarov (tra i migliori a Monza), risponde con Falaschi in regia opposto a Golzadeh, Stankovic e Petkov in posto tre, Magalini e Fedrizzi schiacciatori con Marchisio libero. Formazione quasi obbligata, dunque, per la Yuasa, che in questa stagione prosegue nel suo essere costantemente in credito con la fortuna.


LA CRONACA – Pronti via e subito Milano avanti grazie alla battuta di Caneschi che Grottazzolina fatica a contenere, 0-5 e Ortenzi subito in time out. Nulla di fatto però al rientro, il cambio palla arriva alla prima ricezione decente quando il tabellone segna già quota 8 per i lombardi. La Yuasa comincia a macinare gioco, e nonostante la partenza shock si riavvicina grazie a due buoni turni al servizio di Golzadeh e Fedrizzi, 9-11; ci pensa Reggers a riportare a distanza la Allianz, due errori consecutivi in attacco degli stessi Golzadeh e Fedrizzi e Milano torna a +6. Accorcia di nuovo la Yuasa con Stankovic impeccabile in primo tempo, ma stasera è Caneschi a tirare fuori tutti i “fantasmi” della ricezione grottese, il primo errore al servizio del centrale meneghino arriva sul 14-20 (quattro ace nel solo parziale). Reggers è un’iradiddio e trasforma in oro tutto quello che tocca (7 punti e 100% in attacco per lui), chiude Caneschi in primo tempo sul 18-25.


Equilibrio in avvio di secondo set, Golzadeh porta avanti la Yuasa ma è Recine a ribaltarla col servizio sul 6-8; Magalini e Petkov provano a riportare sotto Grottazzolina ma il muro di Recine e Caneschi su Golzadeh vale il 10-13 ospite. Magalini accorcia di uno con un diagonale eccellente e poi pareggia a quota 16 capitalizzando da manuale una difesa, la Yuasa avrebbe anche l’occasione di sopravanzare ma non è lucida in ricostruzione e l’ennesimo ace di un indiavolato Caneschi la ricaccia a -2. Di Milano impressiona la lucidità in copertura e difesa, l’ennesimo errore stupido in ricezione per la Yuasa su battuta di Kreling piedi a terra vale il 17-20. Un ottimo servizio di Fedrizzi trova la ricezione perfetta di Recine che poi Reggers trasforma nel 21-23, cui segue l’ace dello stesso belga; finisce in campo il muro del neo entrato Pellacani (corretto dal videocheck) ma l’ennesima ricostruzione “ciccata” dalla Yuasa permette a Reggers di chiudere sul 23-25.


Otsuka, cresciuto molto nel secondo set, porta avanti Milano in avvio di terzo parziale, di Magalini l’ace del 7 pari; il muro in solitaria di Recine su Golzadeh ammutolisce però il PalaSavelli e permette all’Allianz di portarsi sul +3, che diventa 7-12 al termine del turno al servizio di un inarrestabile Reggers. Due difese miracolose di Milano concedono alla Yuasa l’ennesima free ball, ma l’appoggio dei locali finisce dall’altra parte del campo, passaggi a vuoto a non finire per i marchigiani che regalano ai lombardi l’occasione di allungare sul 9-15. La partita di fatto finisce qui, Grottazzolina si disunisce e tra le due squadre è Milano quella che lotta su ogni pallone come se dovesse salvarsi; il servizio meneghino diventa devastante anche quando non lo è, sul finale c’è tempo per un problema tecnico del segnapunti (il conciliabolo col secondo arbitro dura un’eternità) e per un cartellino verde a Magalini che ammette il tocco a muro ancor prima che qualcuno potesse chiederlo. Finisce 14-25 con l’ennesimo ace di Reggers un match di fatto senza storia, in cui Milano ha confermato di essere superiore in tutti i fondamentali, legittimando i tre punti senza troppi patemi d’animo. Alla Yuasa non basta l’occasione avuta nel secondo set per riaprire i giochi, pesano ancora una volta oltre modo i tredici ace subiti e l’incapacità di arginare a muro l’attacco portentoso di Reggers e compagni (58% di squadra), mirabilmente orchestrato da Kreling.


TABELLINO

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA - ALLIANZ MILANO 0-3


Yuasa Battery Grottazzolina: Golzadeh 11, Magalini 10, Cubito ne, Vecchi, Falaschi 1, Stankovic 6, Pellacani 1, Petkov 3, Fedrizzi 3, Marchiani ne, Koprivica, Tatarov (L2) ne, Marchisio (L1) 27% (7% perf.). All. Ortenzi Viceall. Minnoni - Romiti


Allianz Milano: Recine 11, Ichino ne, Catania (L1) 45% (18% perf.), Reggers 18, Masulovic 5, Lindqvist, Benacchio ne, Kreling 1, Otsuka 10, Di Martino ne, Corbetta (L2) ne, Caneschi 11. All. Piazza Viceall. Daldello


Parziali: 18-25 (24’) 23-25 (30’) 14-25 (28’)

Arbitri: Canessa  Caretti (Pazzaglini)

Videocheck: Natalini - Segnapunti: Pettinari


Note
: Grottazzolina: 11 errori in battuta, 4 ace, 3 muri vincenti, 38% in ricezione (16% perf), 44% in attacco. Milano: 12 errori in battuta, 13 ace, 5 muri vincenti, 37% in ricezione (15% perf), 58% in attacco.

Spettatori: 982

MVP: Caneschi



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