• Sport
  • Atletica
  • Atletica leggera, le fiammate degli sprinter accendono il terzo Memorial Alessio Giovannini ad Ancona

Atletica leggera, le fiammate degli sprinter accendono il terzo Memorial Alessio Giovannini ad Ancona

di Redazione Picenotime

sabato 20 gennaio 2024

Le fiammate degli sprinter al PalaCasali accendono una magnifica edizione, la terza, del Memorial Alessio Giovannini ad Ancona. Fantastica volata di Alice Pagliarini che continua a crescere nei 60 metri: la freccia marchigiana corre in 7.36 migliorando il record personale, 7.38 un anno fa, e soprattutto sfiora il record italiano under 20. La non ancora diciottenne fanese, da poco entrata nelle Fiamme Gialle, arriva a un solo centesimo dal primato nazionale di categoria, il 7.35 della siciliana Vincenza Calì che risale al 2002, dopo il 7.41 della batteria. Al traguardo la pluricampionessa tricolore giovanile è seconda alle spalle della friulana Aurora Berton (Fiamme Gialle) che si rivede su buoni tempi con 7.32, progresso anche per Alessandra Gasparelli (Olimpus San Marino, 7.37) e l’allieva Margherita Castellani (Arcs Cus Perugia), quarta U18 italiana di sempre con 7.49. È una giornata memorabile per tutta la famiglia perché il fratello Francesco Pagliarini, classe 2007 dell’Atletica Fano Techfem, con 6.89 in finale riscrive il suo record regionale allievi di 6.93 della passata stagione, a un centesimo dal primato marchigiano under 20, mentre nel primo round aveva corso in 6.95.
WORLD LEAD - Entusiasmante la gara di 60 maschili con il clamoroso 6.52 del cubano Jenns Fernandez (Lagarina Crus Team) che vale la migliore prestazione mondiale dell’anno: eguagliato il crono dello statunitense Dondra Swint in Texas. Ma gli applausi del pubblico sono anche per l’azzurro Lorenzo Simonelli, protagonista di un fantastico 6.59 che spalanca prospettive da sogno per il giovane fuoriclasse romano dell’Esercito, ostacolista che ha scelto di partire dai 60 piani per prepararsi al debutto nei suoi 60hs programmato per sabato prossimo a Lodz, in Polonia. Appena rientrato dal raduno azzurro di Tenerife, Simonelli impressiona per la potenza con cui divora il rettilineo, comincia a tradurre nei 60 indoor il 10.25 dello scorso anno nei 100 (sotto la pioggia), pareggia il decimo posto italiano di sempre facendo compagnia a Stefano Tilli, Antonio Ullo e Luca Verdecchia con 6.59, ma soprattutto lancia un messaggio fortissimo in chiave ostacoli. Lo fa già in batteria con il 6.65 (stesso tempo di Matteo Melluzzo, Fiamme Gialle, che poi rinuncia alla finale per precauzione) e lo ribadisce in finale, dove precede Marco Ricci (Esercito, 6.66) e Alex Zlatan (La Fratellanza 1874 Modena, 6.67).
PER ALESSIO - Nessuno può dimenticare Alessio Giovannini, marchigiano di Pieve Torina, e il modo più autentico per ricordarlo è proprio organizzare un meeting su questa pista, dove si è innamorato dell’atletica e del suo lavoro di cronista, di comunicatore, di esperto dei social. Il messaggio del presidente FIDAL Stefano Mei, letto dal numero uno del Comitato Regionale Marche Simone Rocchetti, accanto all’ex presidente regionale Giuseppe Scorzoso e al nipote di Alessio, Francesco Giovannini, condensa il sentimento di tutti: “Sembra ieri e invece sono già passati cinque anni da quando se n’è andato Alessio. Credo ci sia soltanto un modo per ricordarlo: con il sorriso. Un ragazzo così appassionato, un professionista d’oro, preparato, serio, sempre dalla parte degli atleti, che lo stimavano e gli volevano bene. Alessio sapeva raccontarli come nessun altro, esaltando il loro lato umano, prima ancora che quello sportivo. Con il suo contributo la comunicazione dell’atletica italiana ha fatto passi da gigante anticipando il futuro e le nuove sfide digitali. Ci manca tantissimo, Alessio. Ed è nostro dovere ricordarlo anno dopo anno con questo meeting, sulla pista che ha amato di più”.
OSTACOLI RECORD - Prosegue l’ascesa di Matteo Togni (Bergamo Stars), autore della migliore prestazione italiana juniores dei 60hs con gli ostacoli dei grandi (106 centimetri): tre anni fa Lorenzo Simonelli corse in 7.82 su questa stessa pista, oggi il promettente ostacolista bergamasco abbassa il limite a 7.79. È la specialità in cui il multiplista Dario Dester (Carabinieri) firma il miglior tempo e porta il personale a 7.94. Tra le donne, la spunta Nicla Mosetti (Nissolino Sport) con 8.08 precedendo Veronica Besana (Fiamme Gialle, 8.14) e la multiplista Sveva Gerevini (Carabinieri, 8.36). Si migliora due volte la sangiorgese Martina Cuccù (Studentesca Rieti), quinta con 8.45 nella finale dopo la batteria in 8.46.
400 - Spumeggianti i duelli dei 400 metri. Al femminile la romana Eloisa Coiro (Fiamme Azzurre) rimonta nel finale su Rebecca Borga e si prende il successo con il personale di 52.92, risultato da leggere con ottimismo in prospettiva 800 metri, davanti al 53.20 della veneziana delle Fiamme Gialle, mentre l’allieva primo anno Caterina Caligiana (2008, Atl. Capanne Pro Loco) si porta a 55.75. Quarta la pesarese Elisabetta Vandi (Fiamme Oro) che riparte da 55.85, quinta l’osimana Angelica Ghergo (Esercito, 55.88), sesta Benedetta Boriani (Sef Stamura Ancona) al personale di 57.26. Non tradisce nemmeno il confronto maschile tra i due campioni europei U23 della staffetta 4x400 Lorenzo Benati (Fiamme Azzurre) e Riccardo Meli (Fiamme Gialle): Benati si porta al comando a metà gara e mantiene la leadership fino al termine (47.09) davanti a Meli (47.16).
MEZZOFONDO - Secondo posto di Eleonora Vandi (Atl. Avis Macerata) in 2:05.39 negli 800 della slovena Veronika Sadek che vince in 2:05.06. Notevole il 2:05.44 con cui Gloria Kabangu (Acsi Italia) diventa la seconda U20 italiana di sempre. Nei 1500 metri Micol Majori (Pro Sesto Atl. Cernusco) con 4:14.43 precede Marta Zenoni (Luiss, 4:15.31) e negli 800 uomini c’è la firma di Federico Riva (Fiamme Gialle) con 1:48.90, nei 3000 quella di Giuseppe Gravante (Calcestruzzi Corradini Excelsior) con 8:02.55. Su questa distanza, da segnalare un altro giovane che potrà far parlare di sé, Alessandro Santangelo (Atl. Virtus Lucca), capace della migliore prestazione italiana U18 (8:29.05). Triplo a Simone Contaldo (Atl. Firenze Marathon) con 16,07, lungo a Ramona Verman (Romania) con 6,34.
PRE-MEETING: LANDO 2,24 NELL’ALTO - Nel pre-meeting, ottima prova del vicentino Manuel Lando (Aeronautica) nell’alto: 2,24 al secondo tentativo, a un centimetro dal primato personale centrato lo scorso anno all’aperto a Lignano Sabbiadoro. Stefano Sottile (Fiamme Azzurre) riparte invece da 2,20 alla seconda prova. Tra i giovani si mette in evidenza nei 200 metri il sardo Diego Nappi (Atl. Porto Torres) che con 21.62 manca di un solo centesimo la migliore prestazione U18 indoor che appartiene a Andrew Howe (21.61) dal 2002. Miglior tempo per Andrea Federici (Atl. Biotekna) con 21.35, personale indoor con 21.55 per il bronzo europeo U18 Daniele Groos (Atl. Futura Roma), quinto Lorenzo Angelini (Atl. Avis Macerata) in 22.00 e ancora in evidenza lo junior Destiny Omodia (Sef Stamura Ancona) con 22.25. Sulla pedana dell’asta terzo lo junior Manuel Nunzi (Sport Atl. Fermo) a 4.30 e si migliora l’allievo Alessio Collini (Collection Atl. Sambenedettese) con 4.20 e venti centimetri di progresso, al quinto posto, mentre nell’alto quarto il filottranese Lorenzo Falappa (Team Atl. Marche, 1.95). Nel lungo allieve quarta Timea Tarulli (Collection Atl. Sambenedettese) con il personale di 5.13 e sesta la campionessa italiana U16 dell’alto Elena Marchionni (Collection, 5.02).
 
ISCRITTI E RISULTATI
Memorial Alessio Giovannini (sabato): https://www.fidal.it/calendario/III%5E-Meeting-Internazionale-Memorial-Alessio-Giovannini/COD11603
meeting sabato pomeriggio: https://marche.fidal.it/calendario/MEETING-NAZIONALE-INDOOR-ASSOLUTI/REG33761
meeting domenica mattina: https://marche.fidal.it/calendario/MEETING-GIOVANILE-INDOOR-GIOVANILE/REG33762
meeting domenica pomeriggio: https://marche.fidal.it/calendario/MEETING-ASSOLUTI-INDOOR/REG33763