Atletica leggera, altra buona prestazione ad Ancona della velocista Angelini (Asa Ascoli)
di Redazione Picenotime
domenica 23 gennaio 2022
Giornata esaltante al Palaindoor di Ancona, con tanti risultati di spicco. In chiave regionale brilla il nuovo record della giovane mezzofondista Virginia Bancolini che a 17 anni ancora da compiere corre i 1500 metri in un eccellente 4:39.79. È il primato marchigiano della categoria under 18 e anche della fascia di età superiore, quella under 20, per la fanese della Sef Stamura Ancona cresciuta sotto la guida del tecnico Fabrizio Dubbini che migliora il personale di quasi nove secondi. Battuto il limite che dal 2012 apparteneva all’ex campionessa italiana Elisa Copponi con 4:43.34. Nella stessa gara la pesarese Ilaria Sabbatini (Atl. Avis Macerata) sfiora il suo primato con 4:29.61 e al maschile il ventenne Maurizio Farina (Cus Urbino) scende a 3:59.06. Nella velocità, sui 60 metri, un’altra prova convincente della junior Ilenia Angelini (Asa Ascoli Piceno) che si piazza al sesto posto in 7.51, migliorando il 7.52 di esordio ottenuto nello scorso weekend, a soli due centesimi dal suo record regionale assoluto.
Si viaggia forte sui 60 metri, con tre velocisti che firmano risultati di valore internazionale. Nella finale Luca Lai sfreccia in 6.56 che vale il record personale migliorato di un centesimo, dopo il 6.62 della batteria, per diventare il sesto italiano di sempre. Lo sprinter sardo dell’Athletic Club 96 Alperia, 29 anni, ora è anche il primo nelle liste europee di una stagione appena iniziata e il quinto al mondo. Alle sue spalle Chituru Ali (Fiamme Gialle) in 6.61 con un bel progresso rispetto al 6.68 dell’anno scorso, già limato dal possente 22enne comasco con 6.67 nel primo round. Nel turno eliminatorio il più rapido era stato Giovanni Galbieri con 6.60, personale demolito di un decimo esatto dopo quattro anni, per poi rinunciare alla finale. Un talento frenato nelle ultime stagioni da problemi fisici, ma il 29enne veronese dell’Aeronautica è salito due volte sul podio in azzurro, campione europeo under 23 dei 100 metri nel 2015 e bronzo mondiale under 18 nel 2009. Tutti e tre vanno sotto lo standard per i prossimi Mondiali indoor di Belgrado (18-20 marzo), fissato a 6.63.
Tra le donne all’esordio stagionale Zaynab Dosso vola in 7.32, con quattro centesimi di miglioramento sul personale per la 22enne emiliana delle Fiamme Azzurre che aveva corso la batteria in 7.37. In evidenza anche Aurora Berton (Libertas Friul Palmanova), classe 2000, con 7.36 nel primo round per un progresso di oltre un decimo e quindi 7.39 nella seconda prova. Al terzo posto Irene Siragusa (Esercito, 7.42), staffettista della 4x100 azzurra da record ai Giochi di Tokyo, per questione di millesimi nei confronti di Hope Esekheigbe (Assindustria Sport, 7.42 in finale ma 7.40 in batteria). La primatista italiana dei 100 ostacoli Luminosa Bogliolo (Fiamme Oro) si cimenta sulla distanza piana con 7.61 e 7.58, a quattro centesimi dal suo primato, in attesa del debutto tra le barriere.
Bel duello nei 1500, con la vittoria in 3:41.71 di Joao Bussotti (Esercito). È di otto centesimi il vantaggio del livornese che respinge il tentativo di rimonta di Mohad Abdikadar (Aeronautica), 3:41.79. Entrambi gli azzurri finiscono così a meno di un secondo dal proprio limite. Dietro cresce il 21enne Wilson Marquez (Siracusatletica) con 3:46.75. Al femminile, va subito a segno Giulia Aprile (Esercito) che al debutto in questa stagione coglie il record personale con 4:15.56. Si migliora anche Sveva Fascetti (Fiamme Gialle) in 4:19.09. Molto combattuta la sfida nel lungo: il siciliano Antonino Trio (Athletic Club 96 Alperia) salta due volte 7,78, all’ultimo turno viene avvicinato da Gabriele Chilà (Fiamme Gialle, 7,75) e Mohamed Reda Chahboun (Libertas Unicusano Livorno, 7,73). La stagione del vicecampione mondiale under 20 Massimiliano Luiu (Libertas Atl. Sassari) parte con 2,16, appena un centimetro in meno del salto che a Nairobi gli è valso l’argento iridato. Per l’allievo Mattia Furlani (Studentesca Rieti Milardi) c’è un 2,12 che incrementa il 2,08 dello scorso weekend, prima di sbagliare tre volte al 2,16 del primato nazionale di categoria al coperto. Nel triplo Francesca Lanciano (Alteratletica Locorotondo) con 13,25 fa meglio di Veronica Zanon (Fiamme Oro), 13,17.
RISULTATI: http://www.fidal.it/risultati/2022/REG26911/Index.htm
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