CIVM, Fattorini in testa dopo le prove ufficiali della 50esima Sarnano-Sassotetto
di Redazione Picenotime
sabato 27 aprile 2019
In una bellissima giornata di sole, ma anche di vento e di freddo che hanno reso limpidissimo il suggestivo panorama, si sono disputati i due turni del Trofeo Lodovico Scarfiotti/Sarnano-Sassotetto, doppio appuntamento tricolore sui Monti Sibillini, nel cuore dell’Appennino maceratese, con circa 200 piloti. Nel pomeriggio di ieri ha dovuto purtroppo dare forfait uno dei protagonisti più attesi, il catanese Domenico Cubeda, coinvolto incolpevolmente in un incidente stradale. E’ stato trasferito all’Ospedale di Macerata, dove gli hanno riscontrato una leggera frattura allo sterno che lo obbligherà ora a circa un mese di riposo.
Al mattino sono saliti i protagonisti della gara auto moderne per le prove, che hanno praticamenti tutti migliorato il tempo in progressione: migliore prestazione per l’orvietano Michele Fattorini (Osella Fa30-Zytek) che con il tempo di 3’57”82 ha preceduto il sassarese Omar Magliona (Osella Pa2000) di soli 1”24. Terzo tempo per un altro sassarese, Sergio Farris su Osella Pa2000Evo. Nelle altre categorie si sono messi in luce l’eugubino Giovanni Rampini su Osella Pa21 (gruppo CN), il teramano Marco Gramenzi su Alfa Romeo 4C MG001 Furore-Zytek (E2SH), il foggiano Lucio Peruggini su Lamborghini Huracan (GT), l’orvietano Daniele Pelorosso su Renault Clio Proto (E1 Italia), il bolzanino Rudi Bicciato su Mitsubishi Lancer Evo (A), il teramano Gianluca Paloschi su Citroen Saxo (Produzione E), il potentino Rocco Errichetti su Citroen Saxo (N), il trentino Marco Cappello su Honda Civic Type R (Produzione S), il tarantino Vito Tagliente su Mini Cooper S (RS Plus) e il fasanese Oronzo Montanaro su Mini Cooper (RS). Terminati i due lunghi turni di prove delle moderne è stata la volta delle ammiratissime auto storiche nel pomeriggio, dove si è messo in luce il fiorentino Stefano Peroni (Martini Mk32-Bmw) con il tempo di 4’30”84, ma ha poi dovuto fermarsi per noie alla trasmissione. Lontani gli altri con il trentino Adolfo Bottura su Osella Pa9/84-90 migliore del 4° Raggruppamento, il fiorentino Giuliano Peroni su Osella Pa3 nel 2°, il maceratese Andrea Stortoni su Lotus XI Le Mans nel 1° e il torinese Giorgio Michele Tessore su Porsche 911SC nel 3°.
Domani mattina la giornata si aprirà con Il Trofeo Storico Scarfiotti alle ore 9, seguirà il Trofeo Lodovico Scarfiotti per auto moderne alle ore 10,30 circa. Le premiazioni, separate, saranno presso il Centro Congressi.
Domani ci sarà la presenza del “pilota-gentiluomo” Edo Varini, come testimonial della manifestazione, reduce da un’apprezzata apparizione a “Uomini e Donne” di Maria De Filippi. Il pilota emiliano, esperto di gare endurance sarà presente sulla linea di partenza della gara e nel paddock.
Migliori tempi prove Trofeo Scarfiotti (CIVM-TIVM): 1° Fattorini (Osella Fa30-Zytek) in 3’57”82; 2° Magliona (Osella Pa2000-Honda) 3’59”06; 3° Farris (Osella Pa2000) 4’02”78; 4° Vacca (Osella Pa2000-Honda) 4’04”31; 5° Nappi (Osella Pa30) 4’07”45.
Migliori tempi prove Trofeo Storico Scarfiotti (CIVSA): 1° Peroni S. (Martini Mk32-Bmw) in 4’30”84; 2° Lavieri (Ralt Rt32) 4’45”39; 3° Bottura (Osella Pa9/84-90) 4’51”00; 4° Peroni G. (Osella Pa3) 5’04”71; 5° Nocentini (Osella Pa9/90) 5’13”11.
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Dopo le ricognizioni è pronto allo start, domani, domenica 28 aprile alle 11, il secondo appuntamento stagionale del Campionato Italiano Velocità Montagna, preceduto alle 9 dai protagonisti del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, competizione organizzata dall’Automobile Club Macerata, dall’omonima Associazione Sportive, con la collaborazione di Sarnano in Pista. Il 29° Trofeo Lodovico Scarfiotti quest’anno celebra il 50° dalla prima edizione della Sarnano - Sassotetto, che si disputò nel 1969. Si sono allineati al via delle ricognizioni 139 concorrenti per il CIVM e nel pomeriggio 59 del Tricolore Autostoriche.
Sui difficili 8,877 KM, miglior riscontro cronometrico in prova per Michele Fattorini che sula Osella FA 30 Zytek di gruppo E2SS ha realizzato 3’57”82 nella seconda salita. Il portacolori Speed Motor nella prima ricognizione aveva accusato qualche noia tecnica, immediatamente risolta dal team coordinato da papà Fabrizio, adesso tutti impegnati a stabilire la migliore strategia di gara. Ha acquisito dati da tradurre in regolazioni con la SAMO Competition Omar Magliona su Osella PA 2000 Honda di gruppo E2SC, l’esperto pilota sardo della CST Sport, nelle due salite ha provato regolazioni diverse ma ha anche attentamente analizzato le risposte della biposto con cui è sull’impegnativo tracciato per la prima volta. Ottime salite di prova per Sergio Farris, il sardo che è tornato sulla Osella PA 2000 EVO curata dal team Dalmazia con cui il feeling è stato immediato sul difficile tracciato maceratese, adesso il sassarese pensa ad una adeguata strategia in vista della salita di gara. Ritorno al volante in CIVM per un atro giovane sardo, Giuseppe Vacca, che ha trovato una buona intesa con l’Osella PA 2000 Honda curata da Paco 74 e con cui potrà mirare in alto in classifica. Il salernitano Angelo Marino ha ritrovato subito il sincronismo con la Lola Zytek, dove con il Team Dalmazia ha lavorato sull’assetto dopo che nella prima salita la monoposto non rispondeva perfettamente soprattutto nelle curve a sinistra. Nella seconda manche Marino è stato tradito da un semiasse, tutto rimandato alla gara. Ottimo esordio per l’Osella PA 30 con motore Judd da 3000 cc, biposto di cui Piero Nappi si è detto soddisfatto sin dalla prima salita per le buone regolazioni, anche se il set up è da adeguare meglio al fondo stradale della gara. Sarà una sfida appassionante per il primato tra le Sportscar Motori Moto. Achille Lombardi concretizzerà in gara quanto acquisito in prova per l’Osella PA 21 Jrb BMW da 1000 cc, malgrado lo stato influenzale del pilota Vimotorsport che ha comunque ottenuto il miglior riscontro di giornata. Molto concreto Federico Liber, il veneto dell’Alby Racing Team che ha testato la Gloria CP8 con il rivisitato motore Suzuki, finalmente su fondo asciutto e che ha tratto buoni riscontri per attaccare in assoluto ed in classe 1600, dove come primo avversario si è candidato il ragusano di lungo corso Franco Caruso a suo perfetto agio sulla Radical SR4 Suzuki. Si profila un duello tra Osella PA 21 EVO in gruppo CN tra il leader Rosario Iaquinta, il calabrese del Project Team che ha spiccato nella prima salita, contro il giovanissimo eugubino Giovanni Rampini che ha maggiormente convinto nella seconda.
Lucio Peruggini su Lamborghini Huracan GT3 ha ottenuto il miglior tempo in gruppo GT, ma è consapevole dell’adeguamento necessario alle salite per la potente super car. Cerca di essere sempre più preciso Luca Gaetani, il veneto di Vimotorsport che vuole usare tutto il potenziale della Ferrari 458 GT3, anche se occorre lavorare sull’assetto per renderla efficace sul tracciato marchigiano. Rosario Parrino migliora la sua confidenza con la Lamborghini Huracan in versione Super Cup, mentre il padovano Roberto Ragazzi è stato convincente ma ancora con un apprendistato necessario all’esordio sulla Ferrari 488, inedita per le salite come quella di Maurizio Pitorri, entrambe in versione GT Cup. Prima Sarnano per il catanese Vincenzo Gibiino sulla Ferrari 458, mentre Tommaso Colella ha trovato un buon compromesso per la sua F430 del Cavallino.
Soddisfatto Marco Gramenzi, il teramano della AB Motorsport che ha avuto finalmente ottimi riscontri dall’Alfa 4C MG 001 Furore Zytek, tutt’ora in fase di sviluppo nella versione silhouette del gruppo E2SH, ma è ora fiducioso del livello di prestazioni raggiunto. Giornata sottotono per Alessandro Gabrielli che voleva un riscontro più positivo dalle scelte fatte per l’Alfa 4C motorizzata Picchio nei colori del GS AC Ascoli. Molto frizzante il gruppo E1 dove si profila un testa a testa tra l’orvietano Daniele Pelorosso al volante della Renault Clio Proto curata da Kedda, contro il reatino Antonio Scappa neo entrato nel gruppo sulla MINI John Cooper Works della DP Racing in piena fase di sviluppo. In evidenza anche Andrea Palazzo, new entry in E13000 con la Peugeot 308 Racing Cup. Assalti ai vertici però potrebbero arrivare anche dalla classe 2000, dove il campano Giuseppe D’Angelo su Renault Clio ha fatto tesoro della 2^ salita, dopo che nella prima era stato fermato dalla rottura di un mozzo. Esordio stagionale in civm anche per Maurizio Contardi, il pesarese che ha testato positivamente la rinnovata Honda Civic da 1600 cc.. A lanciare la sfida in classe 1600 turbo è stato Vitantonio Micoli, l’alfiere Apulia Corse su Renault 5 GT.
Si è già sentito in prova il rientro in gruppo A dell’altoatesino Rudi Bicciato, il pluricampione della Scuderia Mendola ha rilanciato la sfida sulla Mitsubishi Lancer. Sarà impegnativo per il messinese Marco Calderone salire sul podio, ma dopo le ricognizioni il potenziale sembra esserci. Altro duello tutto da seguire tra Citroen Saxo sarà quello di gruppo N, dove il lucano Rocco Errichetti ha fatto la voce grossa, ma non è stato da meno l’abruzzese Vincenzo Ottaviani. Molta pre tattica è stata però usata dagli esperti protagonisti della classe 2000: il pugliese Giovanni Lisi su Honda Civic Type-R e dal catanzarese Gianluca Rodino su Renault Clio. Spettacolo assicurato dall’alto agonismo che si respira nei numerosi RS+ e RS. In Racing Start Plus sfide di vertice tra MINI, il pugliese della SCS Motorsport Vito Tagliente ha confermato nelle ricognizioni l’ottimo feeling con la JCW della DP Racing, anche se nella seconda manche il fasanese Giacomo Liuzzi è stato molto concreto al volante della MINI, dopo aver risolto un guasto ad una bobina che lo aveva fermato nella prima salita. Pronti all’assalto si sono mostrati l’abruzzese Serafino Ghizzoni ed il catanese salvatore D’Amico, che hanno ottenuto riscontri simili. Per le auto aspirate subito in particolare sintonia col tracciato e con le Honda Civic tre esperti driver: i pugliesi Angelo Cardone e Francesco Perillo e Luca Attoresi. Anche in Racing Start le MINI padrone della scena, con il tenace pugliese della Fasano Corse Oronzo Montanaro che dopo una prima salita di studio, ha ottenuto il miglior riscontro sulla JCW dell’AC Racing, ma si sono mostrati molto insidiosi il concittadino Giovanni Angelini e il pescarese Roberto Chiavaroli che ha usato le prove per riprendere il giusto ritmo delle salite. Il salernitano della scuderia Vesuvio Gianni Loffredo, dopo la prima salita ha trovato delle soluzioni efficaci per la sua MINI turbodiesel di categoria RS. Tra le aspirate della RS ottime e concrete prove per l’orvietano Francesco Laschino sull’agile Renault Clio, mentre cerca di capire bene l’impegnativo percorso marchigiano il calabrese Arduino Eusebio anche lui su Renault Clio. In classe 1.6 si è prenotato Francesco Di Tommaso su Citroen Saxo, mentre Nicola Merli su Peugeot 106 tra le cilindrate fino a 1400cc.
Classifiche CIVM dopo 1 gara: Assoluta: 1 Cubeda, p. 20; 2 Magliona 13,50; 3 D. Molinaro 10,50. RS: 1 Loffredo 20;2 Cicalese 15; 3 G. Molinaro, Eusebio, Vassallo 6. RSTB: 1 Montanaro 20; 2 Angelini 15; 3 Magdalone 12. RS Cup: 1 Palazzo 20; G. Tagliente 16; 3 M. Caruso 13,50. RS+: 1 Cardone 14; 2 Ghizzoni 12,50; 3 D’Amico 11,50. N: 1 Errichetti 20; 2 A. De Luca 15; 3 Lisi 11. A: 1 Calderone e urti 17,50; 3 Guarrera 12. E1: Eldino e Pelorosso 15; 3 Aragona 10;. GT: 1 Peruggini 20; 2 Gaetani 15; 3 Mauro e Parrino 11. E2SH: 1 Paone e Gramenzi 17,50. CN: 1 Iaquinta 20; 2 Fuscaldo 13,50; 3 Riccio 10. E2SC: 1 Magliona 17,50; 2 D. Molinaro 15; 3 L. Caruso 13,50. E2SS: 1 Cubeda 20; 2 Scola 15; 3 Maccarrone e Carfì 11. Sportscar Motori Moto: 1 D. Molinaro 17,50; 2 Lombardi 15; 3 F. Caruso 12,50.
Calendario CIVM 2019: 12-14/04, “Trofeo Silvio Molinaro” Luzzi-Sambucina (CS); 26-28/04 29° Trofeo Scarfiotti Sarnano-Sassotetto (MC); 17-19/05 45^ Alpe del Nevegal (BL); 31/05 - 02/06 50^ Verzegnis-Sella Chianzutan (UD); 14-16/06 9^ Salita Morano-Campotenese (CS); 28-30/06 58^ Coppa Paolino Teodori (AP); 05-07/07 69^ Trento-Bondone (TN); 26-28/07 56^ Rieti-Terminillo 54^ Coppa Bruno Carotti (RI); 23-25/08 54° Trofeo Luigi Fagioli (PG); 13-15/09 61^ Monte Erice (TP); 20-22/09 65^ Coppa Nissena (CL); 18-20/10 37^ Pedavena-Croce D’Aune (BL).
1^ Riserva 06-08/09 47^ Cronoscalata La Castellana (TR); 2^ Riserva 27-29/09, 58^ Alghero-Scala Piccada (SS).
I protagonisti del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche apriranno la Sarnano - Sassotetto 2019, con lo start alle 9 del 12° Trofeo Scarfiotti Storico sugli impegnativi 8,877 Km, la gara che celebra il 50° dalla prima edizione, è organizzata dall’Automobile Club Macerata insieme alla omonima Associazione Sportiva, con la collaborazione di Sarnano in Pista. Il tricolore Autostoriche precederà il Campionato Italiano Velocità Montagna.
Impegnativa giornata di prove per i 59 concorrenti che hanno portato a termine le operazioni di verifica. Il fiorentino del Team Italia Stefano Peroni ha usato l’esperienza sul tracciato dove sempre con la Martini Mk32 di 5° Raggruppamento ha vinto nel 2018 ed ha realizzato il miglior tempo in 4’30”84. Peroni jr. ha modificato alcune regolazioni sull’assetto della monoposto con motore BMW per renderla più agile sul guidato percorso, anche se allo start della 2^ salita una noia alla trasmissione ha fermato il driver e preparatore. In evidenza anche il lucano di Policoro Antonio Lavieri, il portacolori della Valdelsa Classic che ha cercato di prendere bene le misure al tracciato al volnate della Ralt RT32 con motore Toyota. Tra le biposto di 4° Raggruppamento solo la seconda salita è stata completa per il trentino Adolfo Bottura, anche lui per la prima volta a Sarnano sulla Osela PA 9/90, fermata da un guasto nella 1^ salita, subito risolto dal Team Fattorini. Buon esordio sulla Osella PA 9/90 per il fiorentino del Tea Italia Tiberio Nocentini, in fase di adeguamento soprattutto col cambio alla nuova “barchetta” dopo una lunga esperienza sulla Chevron di 1° Raggrupapmento. Si profila un duello con il reatino Dino Valzano che per puntare al successo con la Symbol Sport motorizzata Alfa Romeo Sport nazionale da 3000 cc, punta sulla sua familiarità col tracciato. Anche dal 2° Raggruppamento possono arrivare degli acuti da ipotetico assoluto in gara, soprattutto dall’Osella PA 3 BMW di Giuliano Peroni senior, ma anche da un determinato Idelbrando Motti, molto incisivo in prova al volante della Porsche Carrera RS, anche se il siciliano dell’Island Motorsport Natale Mannino alla sua prima volta sul Sassotetto ha trovato un’ottima intesa con la Porsche Carrera del Team Guagliardo su un tracciato molto consono al rallista palermitano che punta all’attacco in gara. Attenzione però alla pre tattica del Campione in carica Giuliano Palmieri che ha testato le regolazioni della autorevole De Tomaso Pantera, con cui già nel 2018 si impose sul Sassotetto. In 3° Raggruppamento buona interpretazione del difficile tracciato per il calabrese Aldo Pezzullo su Lola 590 con motore Dallara da 1300 cc, poi si sono prenotate un terzetto di Porsche 911, tra cui GiorgioTessore, il calabrese Salvatore Leone Patamia su Porsche 911, pilota che partecipò alla prima edizione della Sarnano - Sassotetto ed il Campione in caria Giuseppe Gallusi, anche se il driver emiliano ha accusato un grip non perfetto, pertanto sarà importante la scelta di gomme. In 1° Raggruppamento Andrea Stortoni è stato il più incisivo sulla Lotus XI Le Mans, mentre ha riservato l’affondo in gara Angelo De Angelis che ha preso il maggior numero di riferimenti sulla Nerus Silhouette, come ha fatto Antonio Di Fazio con la NSU Brixner, sportscar di classe 1300.
Calendario CIVSA 2019: 5/7 aprile, 33^ Camucia - Cortona (AR); 26/28 apr, 12° Trofeo Storico Lodovico Scarfiotti (MC); 10/12 mag, Scarperia - Giogo (FI); 7/9 giu, 10^ Cronoscalata Storica dello Spino (AR); 22/23 giu, 23^ Lago Montefiascone (VT); 12/14 lug 38^ Cesana - Sestriere (TO); 26/28 lug, 31^ Bologna - Raticosa (BO); 31 ago/1 set, Trofeo Fabio Danti - 32^ Limabetone (PT); 13/15 set, 4^ Salita Storica Monte Erice (TP); 27/29 set, 40^ Coppa del Chianti Classico (SI).
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