Motori
di Redazione Picenotime
La gara del Mondiale Supersport 300 a Donington ha sancito la prima vittoria in carriera per il 20enne ascolano Kevin Sabatucci: il portacolori del Team Trasimeno Yamaha ha preso il comando a due giri dalla fine ed è stato bravo a tagliare il traguardo con oltre 2 decimi di vantaggio sul francese Andy Verdoïa.
I colpi di scena, come riporta Motosprint.it, sono iniziati ancor prima della bandiera a scacchi: l’autore della pole position, il brasiliano Ton Kawakami e il compagno di squadra Andy Verdoïa hanno infatti preso il via dal fondo dello schieramento, a causa di un problema con i test di pressione dei pneumatici. Con il leader della generale Manuel Gonzalez assente per infortunio e Scott Deroue che non è riuscito a superare la Last Chance Race, era una gara che lasciava molte possibilità.
Nel giro di apertura Dorren Loureiro è stato travolto dal secondo classificato nel 2018 Mika Perez. Galang Hendra Pratama ha preso il comando e lo ha mantenuto per il primo giro. Intanto Ana Carrasco è incappata in una caduta con Borja Sanchez, ma la campionessa in carica è riuscita a ripartire..
Andy Verdoïa dal fondo dello schieramento è tornato rapidamente nei primi dieci per poi risalire fino al terzo posto alle spalle di Hugo De Cancellis. A due giri e mezzo dalla fine Hugo De Cancellis è passato al comando ma poi è caduto, coinvolgendo anche Bruno Ieraci. Poco dopo è caduto anche Hendra Pratama. Nell'ultimo giro, Verdoïa era in vantaggio davanti a Kevin Sabatucci. Il talento piceno è passato davanti a Verdoïa al Foggy Esses e ha conquistato la sua prima vittoria, la terza per un italiano nella storia della WorldSSP300. Terzo posto per l’ucraino Kalinin davanti a Victor Steeman, quarto davanti al compagno di squadra Jahnig.
Ecco le dichiarazioni a fine gara di Kevin Sabatucci riportare da Mothomsport.com: “Sono quasi senza parole, perchè è la mia prima vittoria nel Mondiale SBK, la prima vittoria di Yamaha in questa stagione ed arriva nel momento forse più inaspettato, ma è stato un risultato ricercato fin da quando sono arrivato qui e dopo tanti problemi e sfortune finalmente siamo arrivati sul gradino più alto. E’ stata una gara difficile, ho cercato di usare la testa e di non rischiare troppo nei primi giri, stando col gruppo di testa, dando il meglio negli ultimi passaggi quando ci si giocava la vittoria. Sono successi numerosi incidenti e per fortuna sono riuscito a passare indenne e all’ultimo giro ho dato tutto me stesso nelle ultime staccate e sono riuscito a passare primo sul traguardo. E’ una sensazione incredibile, non ho parole per descrivere quello che provo e fatico ancora a realizzare che ho vinto una gara nel Mondiale. Voglio ringraziare le persone che hanno creduto in me, anche quando i risultati non arrivavano, le persone che mi hanno aiutato ad essere qui e chi ha lavorato per me. Ora, ci focalizziamo su Portimao per cercare di confermarci al top!".
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