Ascoli-Spal, Sovrani: “Con Semplici equilibrio e palla a terra”
di Redazione Picenotime
giovedì 05 febbraio 2015
La Spal si presenterà al big-match con l'Ascoli Picchio di Domenica 8 Febbraio in un buono stato di forma. La squadra di mister Semplici ha collezionato 7 punti nelle ultime tre partite ed ha saputo tirarsi fuori da una situazione di classifica che si era fatta piuttosto complicata. Abbiamo sentito in esclusiva il giornalista Alessandro Sovrani di Tele Estense, grande conoscitore delle vicende dello storico club di Ferrara, per capire come Fioretti e compagni arrivano alla partita contro la capolista del girone B di Lega Pro.
Alessandro, è definitivamente terminato il periodo buio della Spal?
Direi proprio di sì, la squadra non subisce reti da 4 partite se si considera anche il vittorioso match di Coppa Italia Lega Pro contro il Bassano. A differenza della gestione Brevi ora la Spal è più equilibrata, cerca sempre di giocare a calcio palla a terra ed ha trovato sicurezze con il modulo 3-5-2, che diventa un 5-3-2 in fase difensiva.
Che partita ti aspetti al "Del Duca" e che Spal vedremo?
Sarà una partita di contenimento per la squadra di Semplici, è inevitabile sul campo della capolista, senza però rinunciare a giocare e sempre pronti a colpire con veloci ripartenze. Bisognerà farà molta attenzione soprattutto a Grassi, che contro la Spal va sempre a segno. Saranno fondamentali gli inserimenti degli interni di centrocampo Landi e Gerbaudo ed il lavoro sugli esterni di Lazzari (uno degli uomini più in forma, un brevilineo capace di strappi impressionanti) e Nava, favorito su un Di Quinzio che comunque potrebbe essere utile a partita in corso. Togni è acciaccato e quindi in cabina di regia ci sarà il vostro ex Capece, dietro invece fondamentale il rientro del 37enne Cottafava che sarà coadiuvato da Gasparetto e Silvestri (in ballottaggio con Aldrovandi). In avanti massima fiducia sulla coppia formata da Zigoni e Fioretti, entrambi a segno nelle ultime due vittorie in campionato contro Savona e Gubbio.
A proposito di Capece, come si sta disimpegnando in questa stagione?
All'andata fu protagonista di una buona gara nelle inedite vesti di libero vecchio stile, ma nel complesso non ha giocato tantissimo, spesso chiuso da Togni nel ruolo di regista. Tuttavia ha sempre saputo rispondere presente quando è stato chiamato in causa e al Del Duca credo proprio che partirà dal primo minuto. E' un ragazzo serio che si sta comportando molto bene qui a Ferrara.
Quanti tifosi biancazzurri vedremo in Curva Nord al "Del Duca"?
Non credo tantissimi, sia per l'atavica storia della Tessera del Tifoso che per la distanza, sono circa 800 i chilometri andata-ritorno per spostarsi da Ferrara ad Ascoli Piceno. C'è comunque uno zoccolo duro di supporters spallini che segue sempre la squadra in trasferta, credo che potranno essere tra i 100 e i 200 nell'impianto ascolano.
Spal ottava in classifica con 31 punti. Quali sono ora gli obiettivi della Società?
Nessuno qui pensa realmente ai playoff, anche perchè nel nostro girone servirà arrivare terzi per parteciparci. L'obiettivo reale è quello di ottenere una salvezza super tranquilla e piazzarsi tra il settimo e l'ottavo posto per poi guadagnarsi la qualificazione alla Tim Cup per la prossima stagione. L'importante è finire il torneo in crescendo e programmare al meglio il prossimo campionato, che dovrebbe vedere una Spal ai nastri di partenza con il chiaro intento di accedere agli spareggi promozione. Abbiamo una Società seria che fa sua la politica dei piccoli passi, si punta a migliorare stagione dopo stagione.
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