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Savona-Teramo, Malagò: “Chiudere indagini entro 30/60 giorni”

di Redazione Picenotime

venerdì 12 giugno 2015

Anche il presidente del Coni Giovanni Malagò ha voluto dire sulle ultime novità dell'operazione "Dirty Soccer" che hanno sconvolto il calcio italiano.

Il numero uno dello sport italiano si è espresso sulla situazione di stallo della Lega Pro e sul caso ruguardante il presidente della Lazio Claudio Lotito (indagato per tentata estorsione dalla procura di Napoli) durante il volo che ha portato la delegazione italiana a Baku, in Azerbaijan, per la prima edizione dei Giochi Europei: "La giustizia sportiva deve arrivare prima di quella ordinaria, se Lotito venisse squalificato un passo indietro sarebbe necessario - ha dichiarato Malagò, come riportato dalla pagina sportiva del Messaggero.it -. Il Coni è sempre stato molto rispettoso nei confronti della Federcalcio, ma questo è un discorso che coinvolge le leghe e la nostra moral suasion non possiamo non esercitarla. Ne ho parlato ieri con Tavecchio e su questa linea siamo in grande sintonia. Ma penso che questo sia interesse anche della federazione. Il caso Lotito e la Lega Pro sono i due passaggi chiave di cui la federazione, che è nostro interlocutore, dovrà necessariamente tenere conto nei suoi provvedimenti. In caso di mancata approvazione del bilancio di Lega Pro, il prossimo 30 Giugno, io mi aspetto che ci sia un commissariamento - ha aggiunto Malagò -. La terza cosa da non sottovalutare è questa denuncia di combine molto recente che ci riporta ad antichi passaggi e ci lascia sgomenti. Sul fronte Savona-Teramo deve essere indispensabile e urgentissimo, entro 30-60 giorni, chiudere l'indagine perché devono partire le iscrizioni ai campionati e bisogna conoscere la tempistica".

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giovanni malagò (stopandgoal.net)

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