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Ascoli, ecco il calendario delle giornate FAI di primavera. Ritorna uno degli eventi più attesi dell'anno

di Davide Ciampini

domenica 16 marzo 2025

Tornano Sabato 22 e Domenica 23 Marzo le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico d’Italia, insignito della Targa del Presidente della Repubblica e con il patrocinio del Ministero della Cultura. Grazie all’impegno e all’entusiasmo di migliaia di volontari, 750 luoghi in 400 città saranno visitabili a contributo libero, grazie ai volontari di 350 Delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni. Il 2025 per il Fondo Ambiente Italiano (FAI) è un anno speciale, la Fondazione festeggia i suoi primi cinquant’anni con splendide aperture, a contributo libero, che rappresentano un racconto corale e identitario dei beni culturali nelle Marche. I Luoghi parlano. Palazzi storici, ville, borghi, luoghi di ricerca, botteghe di antichi mestieri raccontano storie che insegnano, ispirano e talvolta commuovono, come evidenzia il presidente nazionale FAI, Marco Magnifico. Tra le tante aperture proposte, alcune saranno dedicate agli iscritti al FAI e a chi si iscriverà durante l’evento. Verranno inoltre riaperti luoghi particolarmente apprezzati e visitati nelle scorse edizioni. Ad ogni visita sarà possibile sostenere la missione e le attività della Fondazione con una donazione. Nelle Marche 58 luoghi aperti in 32 località. Nel Piceno saranno 7 le aperture a cura della Delegazione di Ascoli Piceno, del Gruppo Giovani Piceno e del Gruppo di San Benedetto per un viaggio straordinario partendo da Ascoli, passando per Offida, fino ad arrivare a San Benedetto del Tronto.

"Aprirsi al territorio - ha esordito il capo delegazione FAI di Ascoli Piceno Erika Filipponi - rientra tra le priorità che mi sono prefissata. Ciò non sarebbe possibile senza l'aiuto delle istituzioni così come delle associazioni cittadine tutte. Questa nostra volontà ci ha portato a tracciare un viaggio ideale, che vedrà protagonisti sette beni siti nella nostra provincia. Grazie alle 'Giornate di primavera', apriremo Palazzo Alvitreti e Palazzo Malaspina. Parliamo di manufatti storici, che sorgono nelle arterie principale della città.  Desidero ringraziare Offida, che ci ha aperto le porte della città. I visitatori avranno la facoltà di accedere a luoghi quali la Chiesa del Monastero di San Marco e la Chiesa di Sant’Agostino e Croce del Miracolo Eucaristico. Quest'ultimo viene mostrato al pubblico una volta l'anno, dunque si tratterà di un'esperienza assai suggestiva. L'apertura dello stadio, invece, ha come obiettivo quello di coinvolgere i giovani, infatti sarà previsto un aperitivo".

"L'evento che presentiamo oggi - ha proseguito il presidente FAI Marche Giuseppe Rivetti - vede il riconoscimento di molti attori delle istituzioni. Tra questi, il Presidente della Repubblica, il Ministero della Cultura e la Commissione Europea. Riconosco in voi un'organizzazione importante, che funge da modello per la Regione. Noto con piacere i sindaci delle aree interne, che il FAI può aiutare a promuovere. Si tratta di aree dotate di una bellezza unica, che però va aiutata e sostenuta. Sono uno scrigno di storia e di cultura, dunque dobbiamo preservarle. In un contesto di solitudine, hanno subito un grande calo demografico. Saremo sempre al fianco della delegazione di Ascoli, che è un vero fiore all'occhiello per la nostra associazione".

"Anch'io faccio i miei rallegramenti al rinnovato direttivo di Ascoli Piceno - ha dichiarato l'assessore all'istruzione di Ascoli Piceno Donatella Ferretti -. Il FAI è un vero e proprio fiore all'occhiello, che fa scelte estremamente efficaci. Le apertura di quest'anno sono particolarmente importanti in quanto consentono di visitare luoghi istituzionali e di proprietà di famiglie nobiliari. Questa associazione dà concretezza all'espressione 'La cultura unisce'; una cultura che fa da ponte: dalle aree interne sino alla costa. Il terremoto, oltre ad acuire uno spopolamento precoce, ha pregiudicato lo stato di conservazione di chiese e beni artistici. Questi due palazzi - sconosciuti ai più - rappresentano un periodo in cui la città era ricca di storia, ricca di mercati. Le aperture di San Benedetto del Tronto, così come quelle di Offida, sono altresì importanti. Confido dunque che questo calendario sarà fecondo di nuove iscrizioni".

"Noto con piacere - ha sottolineato il sindaco di Offida Luigi Massa - che quello qui presente è un parterre in cui la presenza femminile è preponderante. Questa iniziativa è per noi un ritorno, dato che abbiamo sperimentato già la collaborazione con FAI; collaborazione che è stata foriera di grandi risultati, con un ingente afflusso di visitatori della nostra città. Saranno diverse le attività commerciali che rimarranno aperte per l'occasione, garantendo così un servizio ai presenti. Mi auguro, in defintiiva, che possano essere weekend partecipati".

"Vi starete chiedendo - ha detto il vicesindaco di San Benedetto del Tronto Antonio Capriotti - cosa c'entri la nostra città con la cultura. Nelle precedenti edizioni, sono stati evidenziati spazi che la città si è conquistata nel tempo, ed il merito è ascrivibile al FAI. Il museo del mare, ad esempio, è un grande sito, che l'amministrazione ha avuto il merito di valorizzare. Quest'anno inizieranno i lavori di Villa Rambelli, la cui bellezza darà lustro al territorio. La pesca è stata la fase iniziale della crescita della città, che ha poi sviluppato una grande industria di reti metalliche, ancora oggi presente. Valorizzare questo siti vuol dire in definitiva valorizzare la comunità tutta".

"E' per me una grande emozione ricoprire qusto ruolo - ha infine chiosato il capogruppo giovani FAI Ascoli Piceno Francesco Santini -, visto che sono entrato come semplice narratore; il gruppo nasce dalla fusione tra quello di Ascoli Piceno e quello di San Benedetto del Tronto che tanto hanno fatto bene in questi anni. Lo scopo è far conoscere, specie ai giovani, le bellezze di questo territorio. Con la visita allo stadio, parleremo di Del Duca, lo storico imprenditore nativo di Montedinove così come di Costantini Rozzi, indimenticato presidente dell'Ascoli Calcio".

CALENDARIO

ASCOLI PICENO

SALONE DEGLI SPECCHI DI PALAZZO ALVITRETI - Corso Mazzini, 151

Orari: 10-13 (ultima visita 12.30)/ 15-18 (ultima visita 17.30). Durata della visita: 30 minuti.

I visitatori potranno andare alla scoperta della storia di Palazzo Alvitreti, dalle sue origini fino ai giorni nostri. Sarà possibile ammirare il magnifico Salone degli Specchi, capolavoro dell'architettura barocca, impreziosito dal soffitto affrescato da Biagio Miniera, maestro ascolano del Seicento.

SALONE DELLE BATTAGLIE DI PALAZZO MALASPINA - Corso Mazzini, 226

Orari: 10-13 (ultima visita 12.30)/ 15-18 (ultima visita 17.30). Durata della visita: 30 minuti.

La visita sarà l'occasione per conoscere la storia di Palazzo Malaspina e della sua illustre casata, il maestoso Salone delle Battaglie, risalente al Rinascimento, rimasto chiuso per anni, un tempo teatro di solenni cerimonie e celebre per la sua imponenza.

STADIO CINO E LILLO DEL DUCA

Orari: 10-13 (ultima visita 12.30)/ 14.30-18.30 (ultima visita 17.30). Durata della visita: 50 minuti.

Per tutti gli appassionati, ma anche per coloro che andranno allo stadio per la prima volta, sarà possibile visitare gli spazi interni dello stadio, solitamente riservati agli addetti ai lavori, ripercorrere la storia dello stadio e delle personalità sportive e imprenditoriali che hanno contribuito alla sua leggenda. La sensazione sarà quella di sentirsi parte di questo straordinario mondo, come veri calciatori.

OFFIDA

CHIESA DEL MONASTERO DI SAN MARCO - via Roma, 72

Orari: 10-12 (ultima visita 11.30) / 15-18 (ultima visita 17.30). Durata della visita: 30 minuti.

La chiesa di San Marco è un esempio di architettura barocca del Settecento, costruita inglobando l'antica chiesa francescana. Attraverso un video, si potrà scoprire la storia del Monastero delle suore benedettine ed alcuni spazi riservati alla loro vita monastica.

CROCE DEL MIRACOLO EUCARISTICO - Chiesa di Sant’Agostino – via G. Ciabattoni, 4

Orari: 10-13 (ultima visita 12.30)/ 15-18 (ultima visita 17.30). Durata della visita: 30 minuti.

All’interno della Chiesa di Sant'Agostino, recentemente ristrutturata e solitamente chiusa, si potrà vedere la Croce del Miracolo Eucaristico, un capolavoro in argento del XIV secolo, un tesoro nascosto, eccezionalmente visitabile in occasione delle giornate FAI.

SAN BENEDETTO DEL TRONTO

CANTIERI NAVALI - via Pasqualini, Villaggio della piccola pesca

Orari: 9-12.30 (ultima visita/ 15-17.30). Durata della visita: 60 minuti.

Sarà possibile scoprire l'affascinante mondo della pesca e visitare i Cantieri Navali, luoghi solitamente non accessibili. Si potrà ascoltare la storia della marineria e del porto, arricchita dai racconti dei maestri d’ascia, che condurranno i visitatori alla scoperta di antiche tradizioni e mestieri.

IL FARO - viale Marinai d'Italia

Orari: 9-12.30/ 15-17.30 (ultima visita 17.30). Durata della visita: 60 minuti.

Sarò possibile visitare il faro, solitamente chiuso al pubblico, luogo della Marina Militare. Si potrà scoprire la storia del faro e avere l'opportunità di godere di una splendida vista sul mare e sulla città. Attenzione: ci sono 150 gradini da salire a piedi.

https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-di-primavera/i-luoghi-aperti/?regione=MARCHE.


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