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Porto San Giorgio, un'iniziativa dei ragazzi dell’Isc Nardi per battere il bullismo

di Redazione Picenotime

domenica 10 giugno 2018

''Nel gruppo di amici siamo più forti, più protetti e più felici'', “Basta con il silenzio nelle scuole”, “Non essere bullo, sii un amico. La vera grandezza sta in un gesto d’amore”. Questi tre sono solo alcuni degli slogan utilizzati per il Calendario 2019 realizzato dai ragazzi della classe 1^ B della scuola secondaria di I grado Nardi con i loro disegni che interpretano il vero significato dell’iniziativa “12 pennellate per crescere insieme con la legalità”. Si tratta di un intervento incluso nel progetto “Il patentino della doppia legalità” messo in campo grazie alla sensibilità della Preside su proposta della Lega delle Autonomie Locali Marche ed i suoi formatori, che peraltro hanno svolto la propria attività in forma completamente gratuita, con l’adesione del Comune di Porto San Giorgio, per  prevenire bullismo e cyber bullismo.

Sono stati ventisette i giovani studenti che nella giornata conclusiva di fine corso hanno ricevuto il Patentino di Alfiere della Legalità,  un riconoscimento dell’impegno e dell’acquisizione delle nozioni di base della cultura della prevenzione sul tema del bullismo. Significativi gli interventi sia dei ragazzi che dei genitori presenti nell’aula magna come pure quelli dei docenti che hanno voluto esprimere agli altri compagni presenti, forti messaggi di amicizia e collaborazione. Altri  risultati positivi di questo nuovo modello sono quelli  relativi al role playing che ha fatto trasformare in navigati attori i sei studenti nelle vesti di “Ausiliari di Vicinanza” attraverso la recitazione di quella storia interattiva  che nel corso dell’anno scolastico era stata discussa e sviluppata con il loro contributo partecipativo.

Il segreto del successo è dovuto alla trasformazione della classe in una grande squadra dove, con la supervisione della dirigente scolastica Daniela Medori, i formatori,  Cesarino Caioni esperto di educazione della legalità, la psicologa Roberta Vitelli ed il maestro di Karate, sesto Dan Gianluca Tosoni, si sono messi in gioco in collaborazione con i docenti referenti, Anna Maria Ciciretti, Anna Rina Benedetti, Lara Filipponi e Luciano Soldo, ed i ragazzi della I^B  ed i loro genitori che hanno partecipato a diversi incontri. Ciò ha consentito di creare quel clima emotivo di fiducia, disponibilità, solidarietà e vicinanza necessario per poter trasmettere agli studenti metodologie operative di protezione consapevole e condivisa di situazioni conflittuali a rischio e  di pericolo che vanno affrontati non singolarmente ma con la squadra composta anche dai docenti e genitori, finalmente vicini ed a tutela dei ragazzi. 


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