Guerra presenta Ascoli-Bari: “Passi avanti nel gioco col ritorno al 4-3-3. Kallon dà vivacità, Puscas torna più maturo”

Abbiamo affidato alla penna di Luca Guerra - giornalista di Telesveva, Radio Selene, Repubblica e Gianlucadimarzio.com - la presentazione dalla sponda biancorossa del match Ascoli-Bari in programma Domenica 21 Gennaio alle ore 16:15 allo stadio "Del Duca" per la ventunesima giornata d'andata del campionato di Serie B.

Come già successo nella partita di andata del 4 Novembre, l'Ascoli incrocia un Bari reduce da una vittoria. Non una consuetudine per il club biancorosso in questa stagione, che tra le gestioni Mignani (una) e Marino (quattro) ha portato in dote i tre punti in cinque occasioni su 20 partite giocate. Il 3-1 casalingo alla Ternana nella prima uscita ufficiale del 2024 potrebbe però avere avuto l'effetto di una scintilla. I passi in avanti nel gioco, con il ritorno al 4-3-3 varato dall'allenatore siciliano a inizio dicembre, si erano visti già nelle partite di fine 2023 contro Spezia, Cosenza e Sampdoria, chiuse con il Bari con soli due punti in tasca, mentre contro la Ternana per la prima volta - complice anche un avversario in difficoltà - la squadra ha dato la sensazione di vincere la partita quando lo ha voluto, premendo sull'acceleratore.

Una modalità ben nota al Bari 2022/2023 che la squadra allestita quest'anno aveva faticato a replicare. Nella sfida agli umbri è stato sufficiente l'innesto di Yayah Kallon in attacco a destra per dare rapidità e vivacità alla manovra. La squadra ha giocato con un baricentro più alto e gli effetti sono anche alla voce "marcatori": prima rete stagionale per Ricci, prima in biancorosso per Dorval e ritorno al gol dopo due mesi per Nasti. Il tutto in attesa dell'inserimento in squadra di Lulic, esordiente a partita in corso con la Ternana, e dell'esordio di Puscas, centravanti arrivato in prestito dal Genoa che vorrà dimostrare al suo ritorno in Puglia dopo sette anni di aver acquisito ormai la massima maturità. Lentamente la squadra sembra aver acquisito i dettami del calcio di Marino: pressione alta sull'avversario, esterni d'attacco deputati a tagliare il campo, terzini portati a spingere. Ovviamente solo le prossime partite diranno quanto queste tracce siano indelebili.

Sul mercato non tutto è (ancora) compiuto. Il ds Ciro Polito dovrà continuare a sfoltire una rosa con uomini fuori dal progetto - operazione avviata con Frabotta e che proseguirà con Aramu e forse Acampora - e sarà chiamato a rinforzarla con un terzino sinistro e forse con un interno di centrocampo. Il calendario dice che questo è il momento in cui serve accelerare: di qui al 24 Febbraio il Bari giocherà tre partite in trasferta e altrettante in casa, sfidando nell'ordine Ascoli, Reggiana, Palermo, Lecco, Feralpisalò e Sudtirol: cinque avversari su sei seguono in classifica. Dimenticare l'andamento in chiaroscuro della prima parte di stagione diventa così l'imperativo.

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