Ascoli Time
di Redazione Picenotime
Abbiamo affidato alla penna di Davide Setti - giornalista de "Il Resto del Carlino Modena", "Tv Qui Modena" e "Gazzetta dello Sport - la presentazione dalla sponda biancorossa del match Carpi-Ascoli in programma Lunedì 20 Ottobre alle ore 20:30 allo stadio "Cabassi" per la decima giornata del girone B del campionato di Serie C.
Nel campionato delle squadre “terrestri” del girone “B” di Serie C, quello di cui al momento non fanno parte Ravenna, Arezzo e Ascoli coi loro numeri pazzeschi, il Carpi è l’unica che arriva alla sfida della 10^ giornata lanciata da 2 successi di fila, gli scontri salvezza con Perugia e Bra che sono valsi il balzo fino al 4° posto. Un bel biglietto da visita in vista della sfida del “Cabassi” per la squadra di Stefano Cassani, terzo tecnico più giovane del girone coi suoi 36 anni e la patente calcistica di debuttante in C. I 14 punti conquistati fin qui dai biancorossi pesano anche un po’ di più di quanto non dica la classifica, perché giocando con l’Ascoli lunedì sera il Carpi avrà già affrontato tutte e 5 le prime della classifica attuale dopo appena 10 turni. Nessuno però al momento pensa a qualcosa di diverso rispetto alla salvezza, obiettivo dichiarato per una società gestita con cura aziendale e cuore da tifoso dal patron Claudio Lazzaretti, carpigiano doc imprenditore del ramo tessile, che nel 2021 raccolse in D i cocci del fallimento dopo l’era d’oro targata Stefano Bonacini (già sponsor col marchio Gaudì anche dell’Ascoli) riportando entusiasmo in una piazza geograficamente “schiacciata” fra i colossi calcistici di Sassuolo, Modena, Reggiana, Bologna e Mantova, tutti distanti da 20 a 50 chilometri. Con uno dei budget più bassi delle 60 squadre di C (monte ingaggi totale inferiore agli 800mila euro), il Carpi è ripartito in estate riconfermando in blocco la squadra che si è salvata con 4 turni di anticipo e inserendo appena 4-5 pedine mirate. Oltre a Sorzi, miglior guardiano della scorsa stagione per parate rispetto a tiri subiti nel girone “B”, l’uomo sotto i riflettori è sicuramente il capitano Matteo Cortesi, trequartista mancino che indossa la 72 di Ilicic (e un po’ lo ricorda nelle movenze) autore di 4 gol e 5 assist fin qui e 11 reti nell’anno solare 2025, autentico trascinatore che ha messo lo zampino in 19 degli ultimi 26 gol del Carpi (11 gol e 8 assist) e anche a Sestri col Bra ha piazzato due assist e la splendida punizione del 2-0. Per lui la sfida con l’Ascoli ha anche un sapore di rivincita perché proprio con i bianconeri al “Cabassi” a Settembre 2024 si infortunò gravemente alla coscia dovendo restare fuori 2 mesi. Già da 3 settimane il Carpi, che Cassani ha sempre schierato col 3-4-2-1, deve fare a meno del suo centravanti Gerbi per infortunio, ma lunedì mancheranno anche il titolarissimo Rossini in difesa (2 gol fin qui) e l’attaccante Forte dolorante al ginocchio, oltre a Forapani (under titolare della mediana) che si è rotto il crociato in Coppa ad Agosto. Un’emergenza solo in parte attutita dal possibile ritorno fra i convocati dopo un mese di Amayah a centrocampo. Possibile che Cassani riconfermi la squadra che ha vinto col Bra, inserendo Lombardi in difesa per Rossini.
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