Lazzeri presenta Spezia-Ascoli: “Aquile soffrono squadre che si chiudono a riccio e poi ripartono”
di Redazione Picenotime
giovedì 22 marzo 2018
Abbiamo affidato alla penna di Enrico Lazzeri, direttore responsabile del portale Speziacalcionews.it, la presentazione dalla sponda ligure del match Spezia-Ascoli in programma Sabato 24 Marzo alle ore 18:00 allo stadio "Picco" per la 32esima giornata del campionato di Serie B.
Il campionato sta entrando nella sua fase decisiva, quella che ci dirà chi dovrà soffrire sino alla fine o magari sognare un posto tra le prime otto.
È questo il destino che accumuna Spezia ed Ascoli e che fa da preludio al match di sabato.
Apparentemente le due squadre giocano per due obiettivi diversi, ma l’imprevedibilità e l’equilibrio di questa stagione, fa sì che questo non sia così scontato e che la matematica costringa anche gli uomini di Gallo a pensare prima di tutto a completare il percorso che li porti a quota 50.
Peraltro obiettivo da sempre sbandierato non solo dall’allenatore spezzino, ma anche dalla società, dopo che in estate si era fatta opera di abbattimento dei costi cedendo i giocatori che non rendevano per il contratto che avevano.
Un taglia e cuci che ha però consentito anche di poter puntare a valorizzare i ragazzi di casa, almeno quelli già pronti per la categoria, aggiungendo strada facendo le qualità di Gilardino e Ammari e successivamente a gennaio quelle di Mora e Palladino.
Dopo le difficoltà della prima parte del girone d’andata infatti, anche per merito del passaggio al modulo 4-3-1-2, Gallo ha trovato l’equilibrio giusto, portando la squadra in zona play-off.
Sembrava un cammino in continua ascesa, frenato però da qualche infortunio e dal calo di elementi chiave, proprio in coincidenza con l’ultimo mese, culminato con il solo punto ottenuto con Cesena e Ternana al Picco, seguite dal pari nel recupero di Bari e dalla netta sconfitta di sabato scorso a Perugia.
Una flessione inaspettata ma pesante che rischia di compromettere la corsa alle posizioni play off, ma qui si torna al discorso iniziale, quello dell’obiettivo primario.
Tornando al match di sabato prossimo, è indubbio che lo Spezia attuale soffra le squadre che si chiudono a riccio e che ripartono con contropiedi veloci, un difetto acuito dalla scarsa vena realizzativa di Granoche e dall’assenza di Gilardino, rientrato solo nel recente match con il Perugia.
Facile intuire che anche l’Ascoli proverà a seguire le orme delle ultime antagoniste in lotta per la salvezza, affrontando la gara con la giusta prudenza per provare poi a far male ai bianchi spezzini, magari in ripartenza.
C’è una certezza però, al Picco ci si giocheranno punti pesanti per entrambe, su questo non ci piove.
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