Ascoli Calcio, playoff ancora possibili ma serve più convinzione. Troppe le rimonte subite

L'ennesimo pareggio in rimonta subito dall'Ascoli al "Tombolato" di Cittadella (CLICCA QUI PER HIGHLIGHTS) ha sì regalato aritmeticamente la salvezza ma ha drasticamente ridotto le chance playoff dei bianconeri di Vincenzo Vivarini. "Quante possibilità sono rimaste per sognare ancora? Il 2%...", ha scritto ieri via social il patron Massimo Pulcinelli che fin dalla scorsa estate non ha mai nascosto l'ambizione di poter approdare agli spareggi promozione nel contesto di una stagione comunque complicata con una rosa allestita in ritardo per le note vicende relative al cambio societario. Al netto dei tanti infortuni e dei troppi episodi arbitrali avversi, l'Ascoli vanta giocatori di primo livello per la categoria come non si vedevano da anni nel capoluogo piceno e resta un velo di amarezza per quello che "sarebbe potuto essere" con maggiore convinzione di vincere ed un cambio di marcia nei momenti cruciali della stagione. 

Il Picchio dovrà affrontare con massima concentrazione il prossimo difficile impegno sul campo della capolista Brescia, che ha tanta rabbia in corpo dopo la sconfitta di misura al "Via del Mare" nel contesto di una gara ben giocata nonostante l'espulsione di Sabelli ad inizio secondo tempo e qualche decisione arbitrale favorevole ai salentini. Un risultato positivo di Ardemagni e compagni al "Rigamonti" permetterebbe di tenere viva la fiammella della speranza in vista delle successive partite con Palermo (in casa) e Crotone (in trasferta), ma sarà tutt'altro che facile contro le Rondinelle vogliose di conquistare i tre punti per la promozione diretta in Serie A (che arriverebbe aritmeticamente in caso di contemporanea non vittoria del Palermo al "Barbera" con lo Spezia). 

L'Ascoli, che con 50 reti al passivo vanta la seconda peggior difesa del torneo, ha dimostrato in troppe occasioni quest'anno di non saper gestire situazioni di vantaggio e di manifestare una certa "paura di perdere", buttando al vento punti preziosi che avrebbero permesso di essere attualmente in pienissima lotta per i playoff. Ogni volta che è venuta meno la voglia di attaccare e di far gol, la squadra si è abbassata troppo e gli avversari hanno trovato con facilità la via della rete. Ecco il quadro delle 12 rimonte subite dal Picchio nel campionato di Serie B 2018/2019, 3 delle quali da un vantaggio di 2-0:

1- Salernitana-Ascoli 1-1 (vantaggio bianconero con Ninkovic)

2- Foggia-Ascoli 3-2 (vantaggio bianconero con Brosco)

3- Ascoli-Padova 2-3 (vantaggio bianconero con Ngombo)

4- Ascoli-Brescia 1-1 (vantaggio bianconero con Rosseti)

5- Ascoli-Salernitana 2-4 (vantaggio bianconero con Ninkovic)

6- Ascoli-Foggia 2-2 (vantaggio bianconero con Rosseti, pari dei rossoneri con Deli, nuovo vantaggio bianconero con Ninkovic, rete del definitivo 2-2 di Kragl al 95')

7- Carpi-Ascoli 1-1 (vantaggio bianconero con Ngombo)

8- Ascoli-Livorno 1-1 (vantaggio bianconero con Beretta)

9- Verona-Ascoli 1-1 (vantaggio bianconero con Rosseti)

10- Ascoli-Benevento 2-2 (doppio vantaggio bianconero con Ardemagni e Ciciretti)

11- Spezia-Ascoli 3-2 (doppio vantaggio bianconero con Brosco e Ardemagni)

12- Cittadella-Ascoli 2-2 (doppio vantaggio bianconero con Valentini e Ardemagni)

Ecco il calendario delle squadre che potenzialmente possono ancora lottare con l'Ascoli per la zona playoff, con il Cosenza a quota 42 ormai tagliato fuori considerato che nell'ultima giornata osserverà il turno di riposo: 

51 punti PESCARA (differenza reti +2): riposa, Venezia, SALERNITANA

49 punti VERONA (differenza reti +6): LIVORNO, Cittadella, FOGGIA

47 punti SPEZIA (differenza reti +6): Palermo, CROTONE, Lecce

46 punti CITTADELLA (differenza reti + 8): Perugia, VERONA, Palermo

46 punti PERUGIA (differenza reti -1): CITTADELLA, Foggia, CREMONESE

45 punti CREMONESE (differenza reti +5): Carpi, BRESCIA, Perugia

43 punti ASCOLI (differenza reti -11): Brescia, PALERMO, Crotone

In MAIUSCOLO le gare in casa, in minuscolo le partite in trasferta

L'Ascoli è in vantaggio negli scontri diretti con Pescara, Verona, Spezia e Cremonese, è in svantaggio con il Perugia ed è in parità con il Cittadella (con una differenza reti però nettamente peggiore). 

CLASSIFICA

63 BRESCIA

63 LECCE

58 PALERMO

56 BENEVENTO

51 PESCARA

49 VERONA

47 SPEZIA

46 PERUGIA

46 CITTADELLA

45 CREMONESE

43 ASCOLI

42 COSENZA

38 SALERNITANA

37 CROTONE

33 VENEZIA

32 LIVORNO

31 FOGGIA*

29 CARPI

26 PADOVA

*Foggia 6 punti di penalizzazione

in corsivo le squadre che hanno già riposato

36° TURNO SERIE B: PALERMO-SPEZIA, CROTONE-BENEVENTO, PERUGIA-CITTADELLA, COSENZA-VENEZIA, PADOVA-LECCE, CARPI-CREMONESE, VERONA-LIVORNO, FOGGIA-SALERNITANA, BRESCIA-ASCOLI (riposa PESCARA)

37° TURNO SERIE B: SPEZIA-CROTONE, CREMONESE-BRESCIA, ASCOLI-PALERMO, VENEZIA-PESCARA, CITTADELLA-VERONA, BENEVENTO-PADOVA, LIVORNO-CARPI, SALERNITANA-COSENZA, FOGGIA-PERUGIA (riposa LECCE)

38° TURNO SERIE B: CROTONE-ASCOLI, PERUGIA-CREMONESE, PESCARA-SALERNITANA, LECCE-SPEZIA, VERONA-FOGGIA, PADOVA-LIVORNO, CARPI-VENEZIA, PALERMO-CITTADELLA, BRESCIA-BENEVENTO (riposa COSENZA)