Ascoli Calcio, Dionisi a Sky Sport: “Playoff punto di partenza, una gioia che nostra tifoseria meritava”

L'attaccante e capitano dell'Ascoli Federico Dionisi, al termine dell'allenamento pomeridiano al Picchio Village in vista del match interno contro la Ternana, è intervenuto in collegamento diretto nel corso della trasmissione "B-Side" condotta da Daniele Barone e Marina Presello su Sky Sport 24 (canale 200).

"Quest'anno il campionato ha regalato maggior equilibrio, erano anni che non si vedeva un torneo che si deciderà all'ultima giornata, dalla promozione fino alla retrocessione passando per i playoff. Questo dà maggior importante al nostro percorso, siamo partiti dall'anno scorso con una salvezza insperata e clamorosa fino a trovarci oggi dentro la griglia dei playoff. E' un bel punto di partenza, la tifoseria bianconera meritava di tornare dopo 17 anni a giocarsi una bella sfida come quella dei playoff. Era giusto dare una gioia ai nostri tifosi tornando a competere per qualcosa in più di una semplice salvezza. Siamo contentissimi di ciò che stiamo facendo - ha dichiarato Dionisi -. Baschirotto? E' uno di quei ragazzi che quest'anno ha avuto una crescita importante e si è messo al servizio del gruppo. E' stato molto bravo a volersi migliorare ed il gol di Cremona è il giusto premio per lui. E' un bravo ragazzo ed umile, sono molto felice per lui e per gli altri ragazzi che hanno fatto grandi cose dando un qualcosa in più rispetto a quello che ci si aspettava. Squadre rivelazioni del campionato? Sono da sempre un grande estimatore della Cremonese, non solo perchè ci gioca il mio amico Daniel Ciofani. E' una di quelle squadre che mi piace vedere, ha giocatori di qualità che sanno fare la differenza. Poi anche il Lecce ed il Monza che ha grandi individualità. E' un campionato assolutamente di livello, anche lo stesso Vicenza che ora è in difficoltà era partito con ben altri obiettivi. Ogni partita può succedere di tutto, in questa categoria tutti mettono tanto in campo e non c'è molta differenza tra i 20 club. Guardando al prossimo anno poi, considerando le piazze che sono salite dalla C e quelle che retrocederanno dalla Serie A, ci sarà ancora di divertirsi con un torneo interessante e spettacolare. La vittoria di Cremona? Ci siamo parlati con Daniel a fine partita ma è normale che al di là dell'amicizia, quando si scende in campo, ognuno pensi al proprio. Noi volevamo raggiungere i playoff il prima possibile e farlo a Cremona, in uno stadio difficile contro una squadra così forte, testimonia il fatto che l'Ascoli è cresciuto tanto in questo campionato e vuole dire la sua - ha aggiunto il capitano bianconero -. I punti di forza dell'Ascoli? Sicuramente non siamo una squadra che fa calcio spettacolo. Puntiamo sull'umiltà, sulla voglia di non mollare mai e di combattere al massimo in ogni gara. Il bagno di folla al Picchio Village al rientro da Cremona? Sul pullman un po' ho dormito, quando mi hanno svegliato dicendomi che c'erano tanti tifosi ad aspettarci è stata una bellissima sorpresa. Questa è una piazza importante, basti pensare che a Parma erano in 1500. Non vedono l'ora che riapra la Curva Sud per sostenerci da ancor più vicino. Sotto questo aspetto Ascoli ha tanto da dare, se vai in giro per la città respiri l'amore che hanno per questa squadra. Quest'anno abbiamo riacceso ulteriormente il loro orgoglio dopo 17 anni di sofferenze senza ambire ad obiettivi importanti. La mia stagione? Mi fa piacere essere un punto di riferimento per la squadra e che i ragazzi si appoggino a me visto che ho disputato tanti campionati in questa categoria. E' un orgoglio vederli crescere così bene. Come capitano mi impegno al 100% e dò sempre una mano con molto piacere, sia dentro che fuori dal campo. Personalmente ho fatto una prima parte di stagione molto buona, poi da Gennaio tra un infortunio ed il Covid ho avuto tante interruzioni che mi hanno portato ad uno stato di forma un po' così così. Adesso stiamo cercando di lavorare al meglio per tornare in forma e giocarci le nostre carte. Ci tengo a ringraziare nuovamente tutti i tifosi, la società, il mister ed i miei compagni di squadra, stiamo facendo qualcosa di straordinario. Come si affrontano le ultime gare decisive ed i playoff? Sono sfide legate molto ad episodi ed a tenuta nervosa e fisica. Allo "Zini", ad esempio, i ragazzi della Cremonese secondo me hanno subito tanto il contraccolpo della sconfitta di Crotone, mentalmente non erano liberissimi. In questo momento c'è poco da pensare a tutto quello che è stato il campionato ma bisogna mantenere la lucidità facendo il massimo per vincere. Chi non vorrei affrontare ai playoff? L'Ascoli...".