Ascoli Time
di Redazione Picenotime
Con la sconfitta per 3-0 allo stadio "Scida" di Crotone (CLICCA QUI PER HIGHLIGHTS) l'Ascoli ha chiuso il 22° campionato di Serie B della sua storia al tredicesimo posto con 43 punti in 36 gare (media 1,19 a partita). I bianconeri di Vincenzo Vivarini hanno ottenuto 10 vittorie (7 in casa e 3 in trasferta), 13 pareggi (7 al "Del Duca" e 6 fuori) e 13 ko (4 tra le mura amiche e 9 fuori casa).
I gol realizzati sono stati 40 (media 1,11 a partita, 25 in casa e 15 fuori), quelli subiti invece sono stati 56 (terza peggior difesa del campionato con una media di 1,55 a partita, 24 incassati al "Del Duca" e 32 in trasferta).
Nel girone d'andata sono stati raccolti 24 punti, in quello di ritorno invece 19 punti, con un solo punto conquistato nelle ultime 4 partite in calendario con Cittadella, Brescia, Palermo e Crotone.
Il miglior marcatore bianconero in stagione è stato Matteo Ardemagni con 8 gol, seguito da Nikola Ninkovic con 6, Riccardo Brosco e Lorenzo Rosseti con 5, Michele Cavion e Giacomo Beretta a quota 3, Amato Ciciretti, Simoneandrea Ganz e Maecky Ngombo con 2 e con una rete da Nahuel Valentini, Bright Addae, Emanuele Padella, oltre all'autogol di Massimo Volta in Benevento-Ascoli 1-2.
La classifica degli assist è guidata dal serbo Nikola Ninkovic con 7, poi Michele Cavion a quota 4, Lorenzo Laverone con 3, Amato Ciciretti, Federico Casarini, Lorenzo Rosseti, Emanuele Padella e Giacomo Beretta con 2.
Il giocatore più presente è stato Riccardo Brosco con 2790 minuti in 31 gare, alle sue spalle Lorenzo Laverone (2467 minuti in 29 partite), Nikola Ninkovic (2422 minuti in 31 match), Michele Cavion (2375 minuti in 33 gare) e Davide Frattesi (2227 minuti in 31 incontri).
Il calciatore del Picchio più ammonito è stato Riccardo Brosco con 11 cartellini gialli, poi Bright Addae con 10, Michele Troiano e Lorenzo Laverone a quota 8 e Nikola Ninkovic con 7. Il più espulso Simoneandrea Ganz con 3 cartellini rossi, poi Nikola Ninkovic con 2, Bright Addae, Lorenzo Rosseti e Salvatore D'Elia con un rosso a testa.
I bianconeri di Vincenzo Vivarini chiudono con 7 punti in più rispetto allo scorso campionato (erano 36 dopo altrettante gare). L'Ascoli di Alfredo Aglietti nella stagione 2016/2017 ottenne 41 punti in 36 incontri, quello allenato prima da Mario Petrone e poi da Devis Mangia ne conquistò invece 42 in 36 partite nel campionato cadetto 2015/2016.
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riservata 1****
Abbiamo un buon gruppo di base su cui lavorare ed inserire le pedine giuste, se ci soffermiamo sui rendimento dei singoli giocatori e giudichiamo senza sapere i retroscena, di una condizione fisica e anche mentale, significa che diamo una lettura superficiale, una squadra è fatta di tante componenti, il giocatore finalizza in campo il lavoro dello staff tecnico, medico, la squadra rappresenta ciò che la circonda, il giocatore deve avere persone capaci e competenti vicino, il giocatore non deve avere condizionamenti dal mercato e dai procuratori che troppo spesso ( in passato anche da noi) comandano gli spogliatoi e determinano i risultati.
Per raggiungere certi traguardi serve tempo, dopo appena 10 mesi dall'insediamento della nuova società non si poteva chiedere di più, anche se nelle ultime partite ci siamo illusi di poter ambire ad altro traguardo, imputare le mancate vittorie con il Benevento, a La Spezia e a Cittadella (le 3 partite dove a fine primo temo eravamo sul doppio vantaggio) all'allenatore, a Ninkovic per il suo carattere ecc ecc è riduttivo.
L'atteggiamento di una squadra si costruisce dal primo giorno di ritiro e non te lo inventi a campionato in corso, all'Ascoli mancano figure tecniche capaci di costruire questa mentalità vincente, ora la società ha tutto il tempo per strutturarsi e affidarsi a chi sa cosa deve fare, per non essere rimontati 12 volte, per non subire 56 reti, per non chiudere il prossimo campionato, con 9 gol al passivo nelle ultime 4 partite.
Una società ambiziosa non può lasciarsi sfuggire questa occasione, contrariamente saremo qua tra quache mese a dire le stesse cose.
Pikkio non è ancora finita venerdì torneremo in partita e faremo flambe' dei lagunari ahah
Foggia rossonera bye bye
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