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Ascoli-Cosenza 3-2, le statistiche certificano la bella prestazione dei bianconeri di Zanetti

di Redazione Picenotime

lunedì 25 novembre 2019

L'Ascoli ha raggiunto la sesta vittoria in campionato (la quinta tra le mura amiche) battendo ieri in rimonta per 3-2 il Cosenza allo stadio "Del Duca" nel 13° turno di Serie B (CLICCA QUI PER MOMENTI CHIAVE DELLA PARTITA).

I dati statistici ufficiali del match confermano un netto predominio dei ragazzi di mister Zanetti, che hanno macinato gioco e creato molte occasioni da gol nonostante la situazione di doppio svantaggio venutasi a creare dopo i primi 20 minuti di gara.

Il Picchio ha effettuato più passaggi (489 a 343) completandone ben 384 (contro i 251 del Cosenza). Sono stati 17 i tiri verso la porta (11 dei quali da dentro l'area), la squadra di Braglia ne ha prodotti 12 (3 in area). I bianconeri hanno calciato più corner (5 a 3) ed hanno avuto un maggior possesso palla (60,5% a 39,5%). I calabresi hanno commesso più falli (14 a 10), mentre sono stati 8 in totale i giocatori ammoniti: Brosco, Andreoni, Petrucci, Ninkovic e Scamacca nell'Ascoli, Sciaudone, Corsi e Idda nelle file calabresi.

Anche le statistiche individuali premiano i calciatori dell'Ascoli. Il centrocampista Michele Cavion brilla nel ranking dei tiri verso la porta (5, seguito da Bruccini e Baez con 4, Scamacca e Valentini a quota 3), il terzino destro Cristian Andreoni è primo nella graduatoria dei passaggi completati (51, poi Valentini con 49, Brosco con 47, Cavion con 44 e Petrucci a quota 43), il difensore centrale Riccardo Brosco guida la classifica dei duelli vinti (6, alle sue spalle Da Cruz, Ferigra, Corsi e Litteri con 4).

MAPPA DI TIRO ASCOLI-COSENZA 3-2



Ascoli-Cosenza

Ascoli-Cosenza

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Commenti

Algoritmo
lunedì 25 novembre 2019

Prestazione decisa dai Mister con Braglia che toglie i suo più forti attaccanti invece un Zanetti che sposta tutto più in avanti !


asnkvola
lunedì 25 novembre 2019

Avevano preso tre goal anche con i più forti attaccanti dentro algoritmo,due goal.annullati per fuorigioco di mezzo metro,dopo 47 minuti l'Ascoli aveva buttato 3 palloni dentro la loro porta,quindi non darei ne colpe a Braglia e ne meriti a Zanetti,ieri ci stavano due squadre che hanno.una disparità tecnica molto evidente,come dice Zanetti si è sempre avuto la sensazione di riprenderla.


Silvano
lunedì 25 novembre 2019

Non sono daccordo con Asnkevola perché la chiave di lettura della partita di ieri sta proprio sulle sostituzioni.....Zanetti ha capito che Ardemagni cadeva nella trappola del loro fuorigioco....spesso e volentieri...e prima o poi come qualsiasi essere umano anche Arde....poteva manifestare il suo disappunto e magari con un arbitro così fis Ale avrebbe corso il rischio di ammonizioni ed espulsione Mister Zanetti ha capito prima di tutti quale era il nostro punto debole ed anticipando le mosse di Braglia ha saputo far sua la partita Da par mio vale un 8 in pagella


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