Ascoli Calcio, Morosini: “Ho scelto il numero 38 perchè è l'anno di nascita di mio nonno”
di Redazione Picenotime
martedì 31 marzo 2020
Leonardo Morosini si è raccontato stasera dalla sua abitazione ad Ascoli Piceno nel corso di una diretta video Instagram con il giornalista della "Gazzetta dello Sport" Nicolò Schira. Il 24enne fantasista lombardo, giunto in prestito con diritto di riscatto lo scorso 16 Gennaio dal Brescia, ha finora realizzato 4 reti in 8 presenze con la maglia del Picchio.
"Perchè ho scelto il numero 38 ad Ascoli? Quando si arriva a Gennaio restano solamente i numeri alti. Io non ho avuto dubbi ed ho puntato subito sul 38 perchè è l'anno di nascita di mio nonno. A Brescia aveva il 23 perchè lui è nato il 23 Marzo 1938, è una persona a cui sono molto legato e che mi è sempre stato vicino da quando ho iniziato a giocare a calcio da bambino, seguendomi fisicamente sempre con affetto e passione e facendo sacrifici per portarmi da Bergamo a Brescia per gli allenamenti. Spero presto di potergli dedicare il primo gol in Serie A - ha dichiarato Morosini -. In questo periodo in cui sto vivendo da solo ad Ascoli sto facendo cose diverse rispetto a prima, come cucinare, fare la lavastoviglie e la lavatrice. Cose base come cucinare una pasta, una cotoletta di pollo o un branzino le so fare, l'altra sera ad esempio ho fatto un buonissimo risotto allo zafferano. Cerco di adattarmi, a volte ordino la pizza. Oltre ad allenarmi passo il tempo con la musica ed il canto che sono le mie grandi passioni e le serie tv di Netflix. Ripresa dei campionati? Speriamo che questo periodaccio legato al Coronavirus finisca il prima possibile per stare tranquilli con le nostre famiglie, poi penseremo al calcio. I miei cari vivono ad Alzano Lombardo, una delle zone più colpite della Lombardia e quindi c'è sempre preoccupazione. Qui ad Ascoli si sta un po' meglio e devo dire che le persone stanno rispettando le regole. Il nostro sindaco, ad Ascoli, fu uno dei primi ad insistere per annullare lo scorso 22 Febbraio il match con la Cremonese, in quell'occasione solo quella partita di Serie B non si giocò. Lì per lì ci chiedevamo perchè non potessimo giocare ma col senno di poi dobbiamo rendergli atto di averci visto lungo".
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