Il Tuttocuoio prossimo avversario dell'Ascoli ha subito 32 reti in 21 giornate del girone B di Lega Pro ed allo stadio "Del Duca" dovrà fare a meno dell'elemento più esperto del pacchetto arretrato, lo squalificato Roberto Falivena. Uno dei difensori sui quali mister Alvini fa più affidamento è il 21enne Francesco Colombini, che ha collezionato 17 presenze nel campionato in corso e che ha saltato per squalifica l'ultima gara interna col Prato pareggiata 1-1 dai neroverdi. Grazie alla preziosa collaborazione dell'ufficio stampa del Tuttocuoio abbiamo sentito in esclusiva il centrale toscano in vista del match contro la capolista del girone B di Lega Pro.
Il vostro allenatore tiene tantissimo a questa gara, come la state preparando?
Il mister ci sta mettendo sotto torchio, ci stiamo avvicinando al match con grande attenzione, analizzando ogni minimo dettaglio e restando uniti e concentrati. L'Ascoli ha una super squadra e rispetto all'andata si è anche rinforzata. Bisognerà affrontare i bianconeri con voglia e coraggio, sul piano dell'esperienza e della qualità ci sono superiori, ma noi non abbiamo paura e ci approcciamo alla gara con entusiasmo e determinazione, guidati da un Colombo che sa come si gestiscono partite di questo tipo e da un allenatore che non lascia nulla al caso. Non ho mai visto un uomo mangiare un altro uomo, non c'è nessun tipo di timore reverenziale, vogliamo far bene.
Consideri ancora l'Ascoli la favorita per la vittoria del campionato nonostante il pesante ko de L'Aquila?
Sicuramente non ci aspettavamo una sconfitta del genere, ma ci può stare una gara storta. L'Ascoli ha una squadra quadrata e granitica, che sulla carta potrebbe vincere tutte le partite, insieme al Pisa è l'avversario che mi ha fatto la migliore impressione, saranno bianconeri e nerazzurri a mio avviso a giocarsi la promozione diretta in B fino all'ultima giornata, sia per organico che per seguito di tifosi di cui possono godere entrambe in casa e in trasferta.
Al "Del Duca" dovrai vedertela con attaccanti di valore come Perez e Altinier.
Perez all'andata mi diede filo da torcere ma fortunatamente riuscimmo a non subire gol. L'Ascoli può far leva su centravanti di primo livello per questa categoria e servirà massima attenzione da parte nostra. Sarà una grandissima emozione giocare al "Del Duca", per me sarà la prima volta in uno stadio così importante e pieno di storia con tanti tifosi sugli spalti, non vedo l'ora che arrivi Domenica.
Peserà l'assenza di Falivena per un Tuttocuoio che nelle ultime gare ha sempre mancato la vittoria?
Di certo l'assenza di un leader come Falivena sarà un punto a nostro sfavore, ma ci sono valide alternative e proveremo a dire la nostra. L'età media del nostro reparto arretrato si aggira sui 22/23 anni e forse abbiamo subito qualche gol di troppo, ma in certe partite bisogna anche andare a vedere quali episodi hanno scaturito le reti avversarie... Non vinciamo da inizio Dicembre, è vero, ma a livello di prestazioni stiamo facendo bene, come gioco ci siamo, contro il Prato lo scorso weekend avremmo meritato sicuramente la vittoria.
Tu sei cresciuto nel vivaio neroverde, come stai vivendo questa prima stagione nel calcio che conta?
Con grande entusiasmo e voglia di imparare. Sono da sei stagioni qui al Tuttocuoio e mi trovo benissimo con compagni e dirigenti, un bellissimo ambiente per poter crescere. Il nostro obiettivo è raggiungere la salvezza il prima possibile esprimendo un buon calcio.
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