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Ascoli Picchio, Marini da Pisa: “A Frediani va data fiducia”

di Redazione Picenotime

sabato 11 luglio 2015

E' il talentuoso Marco Frediani il secondo rinforzo dell'Ascoli Picchio in vista della stagione 2015/2016. Nato a Roma il 13 Marzo 1994, il nuovo attaccante bianconero ha collezionato 23 presenze nel girone B di Lega Pro (di cui 14 da titolare) con la maglia del Pisa, con una rete decisiva contro il Santarcangelo e tre assist vincenti. Per conoscere meglio le sue caratteristiche abbiamo contattato in esclusiva il giornalista Massimo Marini, voce sportiva dell'emittente televisiva toscana Tele Granducato. 

Massimo, ha fatto un bel colpo l'Ascoli ingaggiando Frediani?

A mio avviso sì. Stiamo parlando di uno degli esterni offensivi più forti della Lega Pro e può tranquillamente disimpegnarsi anche in Serie B. Mi ricorda il primo Cerci, anche se ha piede diverso ed è meno attaccante. Sa saltare l'uomo ed attaccare gli spazi, è fortissimo nel dribbling e si esalta quando può partire da sinistra per poi rientrare sul suo piede preferito, con scarichi per i compagni e conclusioni a rete.

Come mai l'ultima stagione a Pisa non è stata esaltante?

Non si è ripetuto agli ottimi livelli de L'Aquila, ma per colpe di altri piuttosto che per demeriti suoi. E' stato impiegato poco e male, in particolare Braglia gli ha sempre contestato il fatto di avere poca personalità ed era convinto che non potesse essere decisivo in un ambiente con tante pressioni come quello nerazzurro. Non era tranquillo e quando veniva chiamato in causa si percepiva in maniera lampante che aveva paura di sbagliare, si limitava al compitino ed al passaggio facile e puntava pochissimo l'avversario. Lo hanno fatto giocare in tantissime zone di campo, anche da terzino, chiedendogli di fare elle diagonali che non sono nelle sue corde. Per me è un grandissimo esterno offensivo di sinistra in un 4-3-3 o in un 4-2-3-1, non lo vedo invece come seconda punta o trequartista. 

E' quindi la personalità il suo punto debole?

Se prendi Frediani lo devi far sentire importante, lo devi coccolare, gli devi dare responsabilità e fiducia e lo devi far diventare una colonna della tua squadra. Giovanni Pagliari, che lo ha fatto rendere meglio a L'Aquila, stravede per lui e lo considera un fenomeno. Con la maglia del club abruzzese fu protagonista di un campionato eccezionale nel 2013/2014 e salì alla ribalta delle cronache calcistiche come il miglior esterno d'attacco al pari di Luca Paganini del Frosinone, che non a caso ora gioca in Serie A. Secondo me deve ancora irrobustirsi e mettere su muscoli, gli manca un po' di potenza, ma ha solamente 21 anni ed ha tutto il tempo per strutturarsi. A livello mentale dovrà essere bravo a trovare più continuità di rendimento nel corso del match, con maggiore sicurezza può diventare devastante quando parte palla al piede. 

Sul piano umano che ragazzo è?

E' una persona eccezionale, molto educata e rispettosa. Non alza mai la voce, lo vedi sempre sorridere ed è disponibilissimo con i giornalisti. In più, dote molto rara per i calciatori di quell'età, ha una grande umiltà. Dopo il gol decisivo al Santarcangelo dello scorso Gennaio gli chiesi simpaticamente perchè non s'era fatto un selfie come il suo idolo Francesco Totti nel derby con la Lazio, mi rispose che non sarebbe interessata a nessuno la sua foto... 

Clicca qui per rivedere il gol di Frediani al Del Duca del 22 Settembre 2013

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marco frediani con la maglia del pisa

marco frediani con la maglia del pisa